Ai limiti del mondo

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO E IMMAGINI
via Solferino 6/A 40124 , Bologna, Italia
Date
Dal al

martedì - mercoledì: 16-19; giovedì - venerdì - sabato: 10 - 12.30 / 16 - 19
È preferibile fissare un appuntamento.

Vernissage
06/09/2022
Generi
fotografia, cinema
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La mostra AI LIMITI DEL MONDO. Fotografie e documenti originali d’epoca dai Mondo Movies italiani ’58 – ’74 presenta nello studio – galleria Spazio e Immagini di Bologna una selezione di 30 rare fotografie originali d’epoca sia di scena che di fuori scena oltre a una serie di documenti dei principali Mondo Movies italiani.

Comunicato stampa

Si tratta di una ricognizione sui limiti della visione giocata tra fotografia e film. I Mondo Movies, un genere cinematografico nato in Italia negli anni '50 – '60 a metà strada tra documentario e giornalismo d'inchiesta si offrono come il territorio privilegiato per scandagliare il limite dell'immagine rappresentata toccando i temi della morale, del lecito e del verosimile che hanno infiammato l’opinione pubblica del tempo e che restano, nonostante gli anni trascorsi, di umanissima attualità.
In questa mostra le fotografie originali d'epoca dei Mondo Movies, al di là degli autori che le hanno scattate, sono le vere protagoniste. Il loro contenuto a volte carnale e altre cannibale le rende portatrici di verità e fa luce sugli aspetti dell'ignoto, dello sconosciuto e di ciò che è strano.
La mostra si apre con la foto di Alessandro Blasetti e Domenico Modugno sulla Scalinata di Trinità dei Monti intenti a preparare una scena di "Europa di Notte" (1958), capostipite di tutto il genere Mondo.
Seguono una serie di foto del vero film che definisce l'ortodossia dei Mondo Movies, il mitico "Mondo Cane" (1962) di Paolo Cavara, Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi. Qui la realtà appare senza edulcorazioni in tutta la sua nuda crudezza.
Il limite assoluto della visione è protagonista delle fotografie di "Africa Addio" (1966), film denuncia di Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi, così estremo da scivolare fuori dal linguaggio dell’immagine e piombare nell'ambito della morale.
Tra i numerosissimi titoli dei Mondo Movies prodotti, le fotografie di scena che meglio incarnano lo spirito del tempo, sono proprio quelle traboccanti delle gambe e dei corpi delle ballerine di cabaret proprio come nella foto del film "Sexy" ( 1962) di Renzo Russo o come in quelle realizzate durante le riprese di "Psychidion / Nel labirinto del sesso" (1969) di Alfonso Brescia che ci conducono sul set di un film d’inchiesta tra psicoanalisi e deviazioni sessuali.
Infine le foto del documentario di Folco Quilici "Il dio sotto la pelle" (1974), ci restituiscono uomini e donne che ritornano ad essere nudi dopo aver abbandonato la civiltà e il superfluo seguendo scelte di carattere etico e morale.
Queste immagini, nell'ambiguità degli esiti e spesso nella difficoltà di decodificazione, hanno sfidato la palude del politicamente corretto generando interrogazioni e prese di posizione spesso contrastanti. Proprio per queste ragioni però, oggi che il mondo da esotico è diventato globale e omogeneo e che le immagini prodotte ad ogni latitudine si assomigliano terribilmente, le immagini- limite dei Mondo Movies risultano ancora più preziose.

Sono esposte le fotografie originali d’epoca e documenti dai seguenti film:

"Europa di Notte" ( 1958 ), "Il Mondo di Notte" ( 1960 ), "Le Orientali" ( 1960), "Sexy" ( 1962 ), "Sexy al Neon" ( 1962 ), "Mondo Cane" ( 1962), "Mondo Cane 2" ( 1963), "Questo Mondo Proibito" ( 1963 ), "Notti Nude" ( 1963 ), "Mondo Infame" ( 1963 )
"I Malamondo (1964), "Tentazioni Proibite" ( 1965 ), "Africa Addio" ( 1966 ), "Africa Segreta" ( 1969), "Nel Labirinto del sesso / Psychidion" ( 1969 ), "Il Dio sotto la Pelle" ( 1974 ), "Nuova Guinea L’isola dei Cannibali" ( 1974 ).