Agenda 1974

Informazioni Evento

Luogo
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via Di San Francesco Di Sales 5, Roma, Italia
Date
Dal al

lun-ven ore 9.30-20.00
Chiuso: 8, 25, 26 dicembre2014; 1, 2, 5, 6 gennaio 2015
Il 31 dicembre 2015 chiusura ore 14

Vernissage
25/11/2014

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Giovanna Olivieri
Uffici stampa
ZETEMA
Generi
documentaria
Loading…

A distanza di quarant’anni, la mostra Agenda 1974 propone, negli spazi della Casa della Memoria e della Storia, una rilettura di temi oggetto, all’epoca, di dibattito e mobilitazione nel movimento delle donne: diritto di famiglia e divorzio, femminismo e lotta di classe, donne e psicoanalisi, self-help, aborto e sessualità, sessismo nei libri di testo.

Comunicato stampa

A distanza di quarant’anni, la mostra Agenda 1974 propone, negli spazi della Casa della Memoria e della Storia, una rilettura di temi oggetto, all’epoca, di dibattito e mobilitazione nel movimento delle donne: diritto di famiglia e divorzio, femminismo e lotta di classe, donne e psicoanalisi, self-help, aborto e sessualità, sessismo nei libri di testo.

Il racconto si snoda attraverso manifestazioni di piazza, teatro di strada, interventi all’Università, nascita del Centro Documentazione di Pompeo Magno e della Biblioteca della Maddalena, apertura del locale per sole donne Giraluna, convegni, concerti e spettacoli, concepiti ed organizzati dal femminismo romano.

Filo conduttore del percorso, articolato in 25 pannelli espositivi, è l’agenda degli appuntamenti di una militante dell’epoca: Edda Billi del Collettivo di Pompeo Magno. Con il contributo del fondo fotografico Daniela Colombo per le riproduzioni di foto, articoli da Effe, Sottosopra, Noi Donne e di schede di contestualizzazione.

Il materiale in visione nelle teche - manifesti, libri, riviste – proviene dai Fondi dell’Associazione Archivia. Archivi, biblioteche, centri documentazione delle donne. Costituita nel 2003, avendo come socie fondatrici 11 centri di documentazione, redazione di riviste, e associazioni, Archivia conserva tutto il materiale bibliografico ed archivistico prodotto dai movimenti femministi e femminili romano, nazionale ed internazionale raccolto o prodotto a partire dagli anni ’50, con una vasta preponderanza nel periodo 1970-2000. L’Associazione ha come fine la salvaguardia del patrimonio storico delle donne, la sua conservazione, incremento e fruibilità, attraverso la catalogazione in rete e l’apertura al pubblico, e offre un servizio qualificato di references per studenti e studiose/i. La valorizzazione e la diffusione della cultura e del pensiero prodotto delle donne è realizzata attraverso mostre, prodotti multimediali, incontri con le scuole, seminari e convegni.
La mostra, prodotta da Archivia, è curata da Giovanna Olivieri e promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura