Ab Punk Positivo

Informazioni Evento

Luogo
PHOTOGRAPHIA
Viale Lazio 1, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lun/Gio 15-19 e Ven/Sab 10-13 e 15-19

Vernissage
12/04/2012

dalle 19.00 in poi
Free drinks

Contatti
Email: info@photo-graphia.it
Generi
fotografia, collettiva

Sex Pistols di Ray Stevenson – 100 Club, Londra, 1976 Copyright Ray Stevenson/Rockarchive.com. Un’esposizione fotografica dedicata ai grandi protagonisti del movimento punk americano e inglese di fine ’70 ed ai grandi fotografi internazionali che li hanno seguiti con le loro reflex dentro e fuori dal palco.

Comunicato stampa

PHOTOGRAPHIA è la prima galleria a Milano specializzata in fotografia d’autore sul mondo del rock, del jazz, del cinema, del reportage e, più in generale, della cultura pop.
All’interno del percorso espositivo di PhotoFestival 2012 (http://photofestivalmilano.tumblr.com), PHOTOGRAPHIA presenta AB PUNK POSITIVO, un’esposizione fotografica dedicata ai grandi protagonisti del movimento punk americano e inglese di fine ’70 ed ai grandi fotografi internazionali cheli hanno seguiti con le loro reflex dentro e fuori dal palco.
Dalla scena underground newyorkese, da cui emersero i Ramones e Patti Smith, alla rivoluzione punk inglese iniziata dai Sex Pistols e proseguita con i Clash, i Jam, Siouxsie e tanti altri ancora, in mostra le opere di nove grandi fotografi della storia del rock: Bob Gruen, Sheila Rock, Janette Beckman, Lex Van Rossen, David Corio, Ray Stevenson, Allan Ballard, Stefan Wallgren e Jorgen Angel.

Sex Pistols di Ray Stevenson – 100 Club, Londra, 1976
Copyright Ray Stevenson/Rockarchive.com

Dalla fotografia di Ray Stevenson del primo concerto dei Sex Pistols nella culla del punk londinese, il Club 100 di Oxfrord Street, ai primi shooting fotografici dei Clash di Sheila Rock, le fotografie in esposizione ci riportano ad un movimento che può apparire distante ma che in realtà influenza ancora oggi la cultura ed i costumi del mondo occidentale, nella musica come nella moda.

La foto di Janette Beckman, che vede insieme Paul Weller e Pete Townshend davanti al Marquee, uno dei club più famosi nella Londra di allora, è la miglior rappresentazione di quello che stava succedendo.
Fu pubblicata sulla copertina di Melody Maker (una delle riviste musicali culto di quegli anni) con il titolo: “Il punk ed il suo padrino”. Naturalmente Pete Townshend e gli Who suoneranno e divertiranno i propri fans per molti anni ancora ma la forza d’urto del punk a fine ’70 era talmente inarrestabile che anche i grandi vecchi del rock non poterono fare a meno di riconoscerne la grande energia positiva. Si, proprio positiva.
Perchè anche se ci risuona ancora nelle orecchie il “no future” urlato da Johnny Rotten, in realtà quello che ci è sempre piaciuto di questa rivoluzione rock è il messaggio di libertà che trasmette.
Non sai suonare? Chissenefrega! Sali su un palco e provaci.

Paul Weller e Pete Townshend di Janette Beckman – The Marquee, Londra, 1980
Copyright Janette Beckman/Rockarchive.com

Per capire cos’è rimasto di punk nell’anima e nelle vene di chi vive a Milano, dove il movimento incontrò grande seguito negli anni ‘80, il team dei videomaker Sauce Patrol e crew ha girato per mesi la città chiedendo alla gente:“Cos’è punk oggi?”. Il risultato è un video divertente e inaspettato che sarà proiettato da PHOTOGRAPHIA per l’intera durata dell’esposizione AB PUNK POSITIVO.

The Clash di Sheila Rock – Camden, Londra, 1979
Copyright Sheila Rock/Rockarchive.com

Alla domanda di Sauce Patrol qualcuno ha risposto “Andare in bicicletta!”. Eh si, è molto punk andare in bicicletta a Milano. Ecco perchè lo studio di design TAGMI (www.tagmi.it) presenta, nell’ambito della mostra, il suo nuovo progetto Fix Your Bike. Realizzato in partnershipcon ROSSIGNOLI, storica casa milanese delle due ruote (www.rossignoli.it), Fix Your Bike è un kit per personalizzare la propria bicicletta eTAGMI esponeuna delle biciclette prototipo che saranno protagoniste della Design Week2012 (www.portaromanadesign.it).