A Roman State of Landscape by Socks-studio / Microcities

“A Roman State of Landscape” ricostruisce una mappa del paesaggio mentale che si trova dietro la forma costruita di Roma.

Comunicato stampa

A ROMAN STATE OF LANDSCAPE
Curated by Mariabruna Fabrizi and Fosco Lucarelli (socks-studio / Microcities)
Introduction by Gabriele Mastrigli.

*versione italiana in basso*

Opening: Thursday 23rd of June 2016 – 6.00 p.m.
Round Table and Talk: Thursday 23rd of June 2016 – 6.30 p.m.

With projects and contributions by:
2TR, Aldo Aymonino, BAN Baglivo Negrini Architetti, CAMPO, Franco Purini / Laura Thermes, GRAU, Labics, ma0, stARTT - studio di architettura e trasformazioni territoriali, TSPOON environment architecture, ULTRA Architettura

In 1967, during an interview with George MacBeth for BBC’s Radio Third Programme, the British author James Graham Ballard quoted a Salvador Dali’s phrase, “Mind is a state of landscape” to introduce the paradoxical idea that external landscapes are directly shaped by interior states of mind.

“A Roman State of Landscape” reconstructs a map of the imagination’s landscape which lies behind the built form of Rome.

Mariabruna Fabrizi and Fosco Lucarelli (Socks-Studio / Microcities) invite a number of Rome-based architects of different generations to choose visual excerpts of their production alongside with fragments of what nourished their inspiration.

In a time of global mediatization of architecture, can we still think of a city as a common denominator for architectural production? Is there a common ground among different authors acting in the same city in different historical moments? What is eventually the “landscape of mind” of contemporary Rome?

The curatorial choices, the affinities and divergences among the Rome-based architects will be introduced in an informal roundtable hosted by Gabriele Mastrigli with the invited contributors, uncovering and analysing fragments of their imagination in their works.

Mariabruna Fabrizi and Fosco Lucarelli are the authors of the independent research site SOCKS (socks-studio.com), an endless journey through built and imaginary territories that constructs a landscape of imagination able to eventually reflect into the built environment.

If the Socks-studio platform is located on the web – thus everywhere and nowhere at the same time – “A Roman State of Landscape” reflects on the material presence of the map in the physical space of CAMPO, gathering the contribution of architects who live and work in a specific place: the city of Rome.

Mariabruna Fabrizi and Fosco Lucarelli are two Italian architects, assistant teachers of Theory of Architecture at the EAV&T Marne-La-Vallée (Paris) and curators. They are currently based in Paris where they have founded the architectural practice Microcities (microcities.net). They conduct an independent architectural research through the website SOCKS (socks-studio.com) and are content curators for the upcoming exhibition 'The Form of Form' at the Lisbon Architecture Triennale 2016.

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Siete gentilmente invitati a
A ROMAN STATE OF LANDSCAPE
A cura di Mariabruna Fabrizi e Fosco Lucarelli (socks-studio / Microcities)
Introduce Gabriele Mastrigli.

Inaugurazione mostra: Giovedì 23 Giugno 2016 – 18.00
Tavola rotonda e Talk: Thursday 23 Giugno 2016 – 18.30 p.m.

Con i contributi di:
2TR, Aldo Aymonino, BAN Baglivo Negrini Architetti, CAMPO, Franco Purini / Laura Thermes, GRAU, Labics, ma0, stARTT - studio di architettura e trasformazioni territoriali, TSPOON environment architecture, ULTRA Architettura

Nel 1967, durante un'intervista con George MacBeth per il Radio Third Programme alla BBC, lo scrittore britannico James Graham Ballard citò una frase di Salvador Dalì, "Mind is a state of landscape" per introdurre l'idea paradossale che i paesaggi reali possano riflettere delle costruzioni interne della mente.

"A Roman State of Landscape" ricostruisce una mappa del paesaggio mentale che si trova dietro la forma costruita di Roma.

Mariabruna Fabrizi e Fosco Lucarelli (Socks-Studio / Microcities) invitano un gruppo di architetti romani di varie generazioni a scegliere degli estratti della loro produzione insieme a frammenti di ciò che ha contribuito a formare il loro immaginario.

In un momento di mediatizzazione globale dell'architettura, possiamo ancora pensare ad una città come denominatore comune per la produzione architettonica? Esiste un terreno comune per gli autori che operano nella stessa città in diversi momenti storici? Qual è infine il "paesaggio mentale" della Roma contemporanea?

Le scelte curatoriali e le affinità e divergenze tra gli architetti saranno presentate in una tavola rotonda informale moderata da Gabriele Mastrigli al fine di rivelare ed analizzare i frammenti del loro immaginario nelle loro opere.

Mariabruna Fabrizi e Fosco Lucarelli sono gli autori del sito di ricerca indipendente SOCKS (socks-studio.com), un viaggio infinito attraverso territori esistenti e immaginari che disegnano un ambiente costruito specchio di un paesaggio mentale.

La piattaforma Socks-studio si trova sul web, perciò ovunque e in nessun luogo al tempo stesso, mentre "A Roman State of Landscape" riflette sulla presenza materiale della mappa nello spazio fisico della galleria CAMPO, raccogliendo il contributo di architetti che vivono e lavorano in un luogo specifico: la città di Roma.

Mariabruna Fabrizi e Fosco Lucarelli sono due architetti italiani, curatori e insegnanti di “Teoria dell'Architettura” presso la Facoltà di Architettura EAV&T di Marne-La-Vallée (Parigi). Attualmente basati a Parigi, dove hanno fondato lo studio di architettura Microcities (microcities.net). Conducono una ricerca architettonica indipendente attraverso il sito web SOCKS (socks-studio.com) e sono content curators per la mostra 'The Form of Form' che si terrà a Lisbona durante la Triennale di Architettura 2016.
CAMPO is a space to debate, study and celebrate architecture, born in Rome out of the collaboration between Gianfranco Bombaci, Matteo Costanzo, Luca Galofaro e Davide Sacconi.

CAMPO invites researchers, professionals and students to expose projects, experiments and researches that challenge the current understanding of the city, and to collaborate in the investigation of the potential and the limits of architecture as a form of collective production and common knowledge.