A Raham – Burden of stories 2007-2016
A Raham viaggia tra Roma e il Bangladesh, il suo paese d’origine. La reiterazione di questa traiettoria geografica – nutriente e feconda – è l’occasione per vivere il viaggio anche nella chiave metaforica di esplorazione delle problematiche esistenziali dell’individuo, esternandole ricorrendo ad un linguaggio ricco di humor e fantasia.
Comunicato stampa
A Raham viaggia tra Roma e il Bangladesh, il suo paese d’origine. La reiterazione di questa traiettoria geografica - nutriente e feconda - è l’occasione per vivere il viaggio anche nella chiave metaforica di esplorazione delle problematiche esistenziali dell’individuo, esternandole ricorrendo ad un linguaggio ricco di humor e fantasia.
Presentato per la prima volta in Italia nello spazio dell’Associazione Culturale TRAleVOLTE, Burden of Stories (fardello di storie) è un progetto in progress che l’artista porta avanti dal 2007 utilizzando tecniche diverse: performance, fotografia, installazione, scultura, pittura e incisione.
In questa visionaria “collezione” delle diverse pesantezze del vivere il quotidiano in una situazione con punte di criticità sociali-politiche-economiche, A Rahman - partendo dalla considerazione che “non c’è uomo libero” - traduce il dialogo tra il proprio mondo interiore e la realtà che lo circonda.
A Rahman (Feni, Bangladesh 1970, vive e lavora tra Dhaka e Roma). Nel 1996 consegue il diploma di Belle Arti presso l’Institute of Fine Arts, University of Dhaka. Nel 2005 frequenta a Roma un corso annuale di incisione e nel 2007 consegue il diploma in Fashion Design presso l’Istituto di Moda Burgo. Artista poliedrico utilizza vari linguaggi: pittura, disegno, incisione, fotografia, performance e installazione. Nel 2000 inizia la carriera artistica esponendo le sue incisioni nella personale alla Zainul Gallery-Institute of Fine Arts, University of Dhaka e nelle collettive di giovani artisti presso l’Istituto Tedesco di Dhaka e la Bangladesh Shilpakala Academy di Dhaka. I suoi lavori hanno partecipato a numerose esibizioni in Bangladesh, Giappone, Francia e Italia. Tra le mostre recenti: 2015 - The End is Where It Begins, National Art Gallery, Dhaka; 2014 - Gravity Free World, Bengal Gallery of Fine Art, Dhaka (personale); 2012 - O.G.C.G.M. Art Event, Dhaka, Bangladesh; Dui Bangla, Gallery Chitrak, Dhaka.