7.7.7. Exhibition Experience

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA D'EGITTO
Via Omero 4, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
07/07/2014

ore 19

Contatti
Email: stampa@istitutoquasar.com
Sito web: http://www.istitutoquasar.com
Biglietti

Ingresso libero su prenotazione

Generi
serata - evento
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L’ineffabile confine tra l’esattezza matematica dei numeri egizi e il mistero è il tema a cui si ispira l’edizione 2014 del 7.7.7. Exhibition Experience, appuntamento di fine anno accademico che celebra e mostra al pubblico le eccellenze prodotte da Quasar Design University.

Comunicato stampa

L’ineffabile confine tra l’esattezza matematica dei numeri egizi e il mistero è il tema a cui si ispira l’edizione 2014 del 7.7.7. Exhibition Experience, appuntamento di fine anno accademico che celebra e mostra al pubblico le eccellenze prodotte da Quasar Design University. L’evento - che come da tradizione si svolgerà il 7 luglio alle ore 19 - sarà ospitato dalla prestigiosa sede dell’Accademia d’Egitto in via Omero 4, Roma.

L’ospitalità dell’Accademia e della sua Direttrice Gihane Zaki, illustre egittologa, dà alla cerimonia del Quasar l’opportunità di esprimere - con ricerche, progetti e con l’opera degli studenti documentata in pannelli, video e installazioni multimediali - la permanenza nel progetto artistico contemporaneo di temi e metodi di antichissima origine, tramandati a noi dalla grande cultura egizia.

La più forte eredità ricevuta dall’antico Egitto, che docenti e studenti del Quasar intendono sottolineare con una grande istallazione di oltre venticinque metri per venticinque collocata al centro del giardino interno dell’Accademia, riguarda la commistione di strumenti logico-matematici (e geometrici) elaborati dai geometri egizi e la ineffabile integrazione di razionalità e di mistero iniziatico che ne è derivata mirabilmente espressa nell’arte e nell’architettura dell’antico Egitto.

Fulcro della serata sarà la performance artistica “Motus liber” del sound designer Pierpaolo Spirangle Caputo, che con la sua ghironda trasporterà gli ospiti in un’atmosfera unica e coinvolgente.

Proiezioni multimediali e installazioni interattive, opere di video e light mapping e un visual expo delineano un percorso che si snoderà tra i diversi ambienti, interni ed esterni dell’Accademia, proponendo una selezione dei migliori progetti prodotti dagli studenti. I lavori esposti abbracceranno le discipline di interesse del Quasar: design, architettura d’interni e del verde, grafica e comunicazione visiva, interaction design, visual effects e animazione 3D.

L’INSTALLAZIONE: OMAGGIO A IMHOTEP
Una rete di fili bianchi, levitante a 50 cm dall’erba del prato, traccia molteplici possibili tangenti a tre cerchi. Per ragioni matematicamente incontrovertibili, ma misteriose per il senso comune, le tangenti due a due dei tre cerchi si incontrano in tre punti che tracciano una retta. Questa regola, apparentemente magica, vale per qualsiasi triade di cerchi si voglia tracciare nel piano. Ecco che regola geometrica e mistero iniziatico si uniscono e fondono nell’espressione. Ci piace pensare che possa essere un omaggio a Imhotep, architetto, scultore, soprintendente alla produzione di vasi, medico, sapiente, autore della grande piramide di Saqqara: figura che si colloca su quella soglia che unisce/separa la storia dal mito, la conoscenza dal sogno.

Durante la serata gli ospiti avranno modo di degustare i tipici piatti della cucina egiziana accompagnati dal caratteristico tè gentilmente offerti dall'Accademia d'Egitto.

LA LOCATION
Il luogo scelto rispecchia il clima internazionale delle attività di Quasar Design University, proiettata a rafforzare sempre più la propria rete di collaborazioni con istituzioni e università estere. L’Accademia d’Egitto si trova nel cuore della valle delle Accademie, prestigioso retaggio dell’Esposizione del 1911 che vide Roma – nel cinquantesimo anniversario dell’Unità nazionale - accogliere testimonianze da tutto il mondo. Il ricordo di quell’evento permane nella scalea monumentale che scende da Villa Borghese, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e – appunto – nelle numerose sedi di Accademie di varie nazioni che costellano il verde di Valle Giulia.

BREVE BIO
Pierpaolo Spirangle Caputo. Polistrumentista, ricercatore, de-compositore, turntablist. Partecipa con le sue sonorizzazioni a numerosi festival fra cui la Biennale di Venezia ed il Festival Internazionale della Fotografia. Endoser per marchi prestigiosi come Moog , Jazz Mutant, Novation, Arturia, Metric Halo, ha inciso numerosi dischi e collabora con i più grandi esponenti dell’avanguardia contemporanea e del jazz elettronico. Sound designer, profondo conoscitore dei maggiori software di produzione musicale è esperto di sintesi del suono.