56. Biennale – Padiglione della Santa Sede

Informazioni Evento

Luogo
ARSENALE
Campo Della Tana (Castello) , Venezia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
08/05/2015

ore 16,30

Contatti
Email: carm.musei@scv.va
Sito web: http://www.scv.va
Curatori
Micol Forti
Generi
arte contemporanea
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La Santa Sede partecipa per la seconda volta alla Biennale d’Arte di Venezia, con un Padiglione ispirato
al Nuovo Testamento.

Comunicato stampa

In Principio… la parola si fece carne
Padiglione della Santa Sede
Biennale Arte 2015
Vernice - 6-8 maggio 2015
Apertura al pubblico - 9 maggio – 22 novembre 2015
Inaugurazione Padiglione Santa Sede
Arsenale di Venezia - Sale d’Armi nord
8 maggio 2015 – ore 16.30
Venerdì 8 maggio alle ore 16,30 inaugura il Padiglione della Santa Sede, alla presenza del Card.
Gianfranco Ravasi, Commissario del Padiglione, e del Presidente della Biennale Paolo Baratta.
La Santa Sede partecipa per la seconda volta alla Biennale d’Arte di Venezia, con un Padiglione ispirato
al Nuovo Testamento. In Principio… la parola si fece carne è il tema scelto dal Card. Ravasi, Presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura, che ha voluto venisse sviluppato il tema del “Principio”, passando
dal riferimento alla Genesi dell’edizione del 2013 a quello del Prologo del Vangelo di Giovanni. I due
poli intorno a cui si articola la struttura del Padiglione, curato da Micol Forti, sono: innanzitutto la Parola
trascendente, che è “in principio” e che rivela la natura dialogica e comunicativa del Dio di Gesù Cristo
(vv. 1-5); ad essa si unisce la Parola che si fa “carne”, corpo, per portare la presenza di Dio nell’umanità,
soprattutto là dove questa appare ferita e sofferente (v. 14). L’“incrociarsi” della dimensione “verticaletrascendente”
e di quella “orizzontale-immanente” costituisce il cuore della ricerca. Le due “tavole” del
Prologo giovanneo sono dunque il fulcro della riflessione dalla quale prendono vita le opere dei tre artisti,
individuati dopo una lunga selezione, secondo alcuni precisi criteri: la consonanza del rispettivo percorso
col tema prescelto, la varietà delle tecniche artistiche, l’internazionalità e la diversità di provenienza
geografica/culturale, e soprattutto il carattere ancora aperto e in evoluzione della loro ricerca.
Monika Bravo (1964), nata e cresciuta in Colombia, oggi vive e lavora a New York; la macedone Elpida
Hadzi-Vasileva (1971), attualmente vive e lavora a Londra; il fotografo Mário Macilau (1984), nato e
cresciuto a Maputo, in Mozambico, dove abita.
Il catalogo del Padiglione, a cura di Micol Forti e Elisabetta Cristallini (italiano-inglese - Gangemi
Editore), oltre al saggio introduttivo di Gianfranco Ravasi, centrato sul tema del Padiglione, conterrà testi
di Micol Forti, Elisabetta Cristallini, Ben Quash, Octavio Zaya e Alessandra Mauro, schede e apparati.
Criteri di sobrietà ed economicità hanno guidato la progettazione e l’allestimento del Padiglione, curato
dall’arch. Roberto Pulitani: i costi sono stati totalmente sostenuti dagli Sponsor, che a vario titolo hanno
reso possibile questo importante progetto.
Per maggiori informazioni all’interno del Padiglione Scarica l’APP! Vaticano Padiglione Biennale 2015;
per il dialogo col pubblico Twitter: @PadVat_Biennal; Instagram: Padiglione Santa Sede Biennale.
Ufficio Stampa e informazioni: email: [email protected] - sito: www.cultura.va. Twister Communications