30ª Saluzzo Arte

Informazioni Evento

Luogo
LA CASTIGLIA
Piazza Castello , Saluzzo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
31/05/2025

ore 16.30 – La Castiglia
ore 18.00 – Ex Tribunale, Piazza Buttini
ore 19.00 – Il Quartiere

Generi
arte contemporanea

Saluzzo si riconferma sempre di più polo dell’arte contemporanea con tante nuove proposte.

Comunicato stampa

Dal 31 maggio 2025 Saluzzo si riconferma sempre di più polo dell’arte contemporanea con tante nuove proposte.
La 30ª Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo Powered by PARATISSIMA fino all’8 giugno nella sede de Il Quartiere dove sarà possibile visitare l’esteso progetto espositivo, quest’anno curato da Mario Bronzino, che coinvolgerà decine di artisti che interpreteranno il tema Consapevolezza attraverso le più varie tecniche e linguaggi espressivi, in una mostra dal titolo "Forme Consapevoli". Al Quartiere inoltre si potrà vivere un’esperienza immersiva grazie a Parole dal Po, il videomapping progettato dal SYDERE Center del Politecnico di Torino per raccontare il legame tra il Grande Fiume e l’Antico Marchesato.

Il Premio Matteo Olivero, giunto alla 47° edizione, ogni anno porta a Saluzzo una nuova opera permanente site specific realizzata da un artista di rilevanza internazionale, costituendo un vero e proprio percorso di arte contemporanea nella città. Quest’anno è la volta di Marcello Maloberti (Codogno, Lodi, 1966) che interverrà negli spazi dell'Ex-Tribunale della Città di Saluzzo. Artista e docente di cattedra di Arti Visive alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, trae ispirazione da aspetti propri delle realtà urbane più marginali e minime con particolare attenzione all’informità e alla precarietà del vissuto con uno sguardo onirico unito ad un approccio archeologico alla storia dell’arte.

Infine, la Fondazione Garuzzo porta nella sede della Castiglia la 17ª edizione Saluzzo Contemporanea con la mostra Sintesi a colori. Tecnologia, arte e design dal 1945 ad oggi.

In occasione dell’edizione 2025 di StArt/arte dedicata al tema della Consapevolezza, Fondazione Garuzzo continua Dialoghi e Altri Sguardi, la rassegna iniziata lo scorso anno che vede il coinvolgimento di curatrici e curatori esterni con il compito di realizzare un progetto espositivo che mette in dialogo parte delle opere o degli artisti presenti nell'Esposizione e Collezione Permanente con nuovi lavori inediti. L'obiettivo è valorizzare la Collezione, proponendo nuovi legami, connessioni e riflessioni sui temi del contemporaneo.

Quest'anno, in linea con il soggetto scelto da Start, la Fondazione ha deciso di concentrarsi sull'attenzione – oggi più che mai necessaria – che il mondo contemporaneo dimostra verso la tecnologia e l'industria, due fattori chiave per poter immaginare il nostro futuro. La mostra Sintesi a colori prova ad incarnare il meglio del connubio tra progresso tecnico ed espressione artistica. Allestita al primo piano della Castiglia, l’esposizione unirà alcuni dei più iconici oggetti che hanno fatto la storia del design e dell’eccellenza tecnologica del nostro Paese con opere di artisti italiani contemporanei - alcuni dei quali fanno parte della Collezione Permanente - per produrre una riflessione profonda sulla consapevolezza del fare, dell'innovare e del creare.

Lungo il fil rouge che lega storicamente arte e design, verranno esplorati i legami tra tecnologia e innovazione, intuizione e progetto, forma e funzione, portando così alla luce i valori della creatività italiana come sintesi di cultura, visione ed estetica. Attitudine oggi più che mai necessaria per generare consapevolezza e ridefinire il nostro rapporto con la creazione: comprendere il successo che la creatività italiana ha raccolto nel mondo è indispensabile per poter immaginare un nuovo futuro.

Il percorso espositivo mette in dialogo alcuni tra gli artisti italiani contemporanei più interessanti - Elizabeth Aro, Maura Banfo, Silvia Beccaria, Elias Bertoldo, Nicola Bolla, Filippo Centenari, Davide Maria Coltro, Alessandro Fabbris, Octavio Floreal, Corinna Gosmaro, Matteo Sanna, Enrico Smerilli, Marco Tagliafico, Luisa Valentini, Alessandro Vasapolli — con opere storiche e iconiche del design e della tecnologia italiana provenienti dalla collezione CoKama di Pietro Camardella.
Completano l’esposizione figure di rilievo come Alighiero Boetti, Ugo Nespolo e Lucio Fontana, artisti che, ognuno a proprio modo, hanno saputo integrare nei propri linguaggi una riflessione profonda sulla materia, sulla forma e sul concetto stesso di innovazione. Accanto a loro, un grande nome del design come Giorgetto Giugiaro, la cui opera ha contribuito a definire l’identità estetica e funzionale del Made in Italy.

L’esposizione Sintesi a colori si propone inoltre di ricostruire e raccontare un momento storico particolarmente felice in cui produzione industriale e arte italiana si sono incontrate per generare prodotti speciali e riconoscibili, venduti in tutto il mondo. Una stagione in cui la tecnologia si è fusa con il design e con l’immaginario estetico italiano – fatto di arte, natura e paesaggio – dando vita a una formula distintiva di successo: Tecnologia + Design + Arte + Colori d’Italia. Il progetto vuole suggerire come, anche attraverso l’oggetto industriale, l’artista possa ritrovare un ruolo attivo nella trasformazione della cultura collettiva e tornare a immaginare un futuro condiviso, capace di incidere sulla società al di là della sfera intimistica del rapporto artista-gallerista-collezionista.

Il progetto espositivo sarà realizzato in collaborazione con Carlo Massironi, docente di Psicologia dei processi decisionali all’Università di Milano – Bicocca nonché curatore dell’Italian technology Hall of Fame, ente creato allo scopo di promuovere le eccellenze tecnologiche italiane, insieme a Pietro Camardella, celebre designer per Pininfarina, Lancia e Centro Ricerche Fiat, che ha disegnato alcuni tra i modelli più iconici della Ferrari ed è riuscito a costruire nel tempo una delle collezioni più ricche e complete sul design italiano. I pezzi esposti provengono dalla sua collezione, CoKama, che conta più di 2.500 pezzi di prodotti tecnologici italiani di successo realizzati dal dopoguerra ad oggi.

www.fondazionegaruzzo.org
www.ingegnoitaliano.org