2004-2014. Opere e progetti del Museo di Fotografia Contemporanea

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
Date
Dal al

martedì - domenica 10.30 - 20.30, giovedì 10.30 - 23.00
Lunedì chiuso

Vernissage
02/07/2014

ore 18.30

Contatti
Email: ufficiostampa@mufoco.org,
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Mostra realizzata in collaborazione con Regione Lombardia e La Triennale di Milano, grazie al contributo delle aziende RS Components, Banca Popolare Commercio e Industria, Epson Italia, Associazione Amici del Mufoco, con l'apporto tecnico di Tino Sana, MaMà Design Italia e Philips.

Generi
fotografia, collettiva
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Il Museo di Fotografia Contemporanea trasferisce l’attività espositiva estiva alla Triennale di Milano e mette in mostra i propri capolavori: 100 opere acquisite nel decennio e 15 progetti.

Comunicato stampa

Inaugurato nel 2004 nella sede di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo-Milano dopo una fase preparatoria durata dal 1996 al 2003, il Museo di Fotografia Contemporanea compie dieci anni.
Unico museo di fotografia finanziato pubblicamente esistente in Italia dedicato alla fotografia contemporanea, è un centro di cultura del terzo millennio e fin dalla sua nascita ha lavorato sulla trasformazione, a un tempo, dell’idea di fotografia e dell’idea di museo.

Il museo è nato e cresce nella contemporaneità e lavora sulla complessità e sulla frammentazione che caratterizzano l’arte e la comunicazione del nuovo secolo. Porta dunque avanti i suoi programmi su più livelli: conservazione, catalogazione e valorizzazione del patrimonio fotografico e bibliotecario; realizzazione di mostre dalle collezioni e su progetti specifici; pubblicazione di cataloghi e testi di studio sulla fotografia e l’arte; promozione della cultura visiva verso pubblici diversi attraverso una fitta attività di mediazione culturale; ideazione di progetti di committenza ad artisti contemporanei e di progetti di arte pubblica con la partecipazione dei cittadini.

Con le sue collezioni fotografiche di 2 milioni di immagini e una biblioteca specializzata con 20 mila volumi e riviste, è un centro di studio, ricerca e produzione culturale imprescindibile nel mondo della fotografia italiana che gode di ampio riconoscimento a livello internazionale.

Per festeggiare i suoi primi 10 anni di attività il Museo di Fotografia Contemporanea presenta una grande mostra alla Triennale di Milano, una istituzione con la quale ha già realizzato in anni recenti diversi importanti progetti espositivi.

Obiettivo della mostra è offrire al pubblico un “affresco” delle più significative opere acquisite tra il 2004 e il 2014 e dei numerosi progetti realizzati durante questo periodo.

Le due parti della mostra (opere e progetti) sono strettamente intrecciate tra loro: i temi presenti sono il paesaggio urbano e naturale, la figura umana, la società in trasformazione, la sperimentazione artistica, in una fitta e articolata narrazione visiva nella quale il visitatore può cogliere il rapporto dialettico tra il patrimonio, la committenza agli artisti, il rapporto con i cittadini spesso coinvolti nelle attività del Museo.
La mostra comprende, oltre alle opere fotografiche, anche numerosi video e filmati di documentazione dei progetti ed è accompagnata da una pubblicazione edita da Silvana Editoriale a cura di Roberta Valtorta, che racconta l’identità, le attività, il patrimonio del museo.

"Il MuFoCo rappresenta una realtà culturale capace di assumere centralità metropolitana pur essendo periferica - dichiara il Vice Presidente, Assessore alla Cultura della Provincia di Milano e Presidente della Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea, Novo Umberto Maerna - un luogo dove si diffonde, condivide, trasmette e apprezza l'arte fotografica nelle sue molteplici e multiformi espressioni. La fotografia accompagna l'uomo e la società nel loro evolversi, assolvendo la funzione di stimolo per la memoria e testimonianza del passato, chiave necessaria per cogliere il presente e il futuro. Una funzione che il Museo della Fotografia potrà continuare ad assolvere se saprà integrarsi ed individuare sinergie con Enti e Associazioni con l'obiettivo di promuovere il territorio, la storia e le sue tradizioni".

"E' una grande gioia per l'Amministrazione Comunale di Cinisello Balsamo festeggiare i primi 10 anni del Museo di Fotografia Contemporanea - dichiara il Sindaco di Cinisello Balsamo e Vide Presidente della Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea, Siria Trezzi - Un museo unico in Italia, con un patrimonio di importanza nazionale che non ha eguali nel nostro Paese. E' un onore per la nostra città ospitare la sede di questa istituzione che, attraverso una costante attività di mediazione culturale e innovativi progetti di arte pubblica, ha dialogato in modo proficuo sia con il territorio del Nord Milano sia con le istituzioni internazionali".

OPERE
Tra il 2004 e il 2014 il Museo ha raddoppiato le sue collezioni, portando le opere da 1 a 2 milioni, con ben 20 nuovi fondi fotografici (tra i più importanti: Mario Cattaneo, Salviamo la luna, Arno Hammacher/Scrittura dalla battigia, Storie immaginate in luoghi reali, Viaggio in Italia, Gabriele Basilico/Milano. Ritratti di fabbriche, Grazia Neri) e molte opere di importanti fotografi italiani e stranieri che sono confluite nella Raccolta antologica.
I criteri seguiti nell’accrescimento delle collezioni sono stati quelli dell’approfondimento e del completamento dei temi già presenti nelle collezioni di partenza (città, figura umana, società, ricerca artistica) e di un sempre più forte accento posto sulla contemporaneità.

Tutti gli artisti in mostra:
Andrea Abati, Giampietro Agostini, Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Peter Bialobrszeski, Günter Brus, Vincenzo Castella, Mario Cattaneo, Cesare Colombo, Mario Cresci, Paola Dallavalle e Fulvio Guerrieri, Marco Dapino, Paola De Pietri, Joan Fontcuberta, Vittore Fossati, Luigi Gariglio, Jean-Louis Garnell, Carlo Garzia, Moreno Gentili, Jochen Gerz, Bepi Ghiotti, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, William Guerrieri, Guido Guidi, Jeroen Huisman, Arno Hammacher, Jitka Hanzlovà, Roni Horn, Karen Knorr, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Gianni Leone, Uliano Lucas, Fulvio Magurno, Martino Marangoni, Roberto Masotti, Paola Mattioli, Giuseppe Morandi, Toni Nicolini, Cristina Nunez, Cristina Omenetto, Federico Patellani, Bernard Plossu, Francesco Radino, Paolo Riolzi, Achille Sacconi, Roberto Salbitani, Marco Signorini, Alessandra Spranzi, Antonio Strati, Beat Streuli, Pio Tarantini, George Tatge, Hans van der Meer, Fulvio Ventura, Cuchi White, Silvio Wolf.

GRANDI PROGETTI
Dal 2004 al 2014 il Museo ha realizzato numerosi progetti incaricando importanti artisti contemporanei di realizzare specifiche ricerche o di coordinare progetti di arte pubblica insieme ai cittadini.

Tutti i progetti in mostra:
Nighshift (2005), con Meris Angioletti, Salviamo la luna (2005-2007), con Jochen Gerz e i cittadini, Metrotranvia (2005-2008), con Francesco Radino, Campi di Calcio (2006), con Hans van der Meer, Storie immaginate in luoghi reali (2007), con Andrea Abati, Olivo Barbieri, Paola De Pietri, Vittore Fossati, Jean-Louis Garnell, Jitka Hanzlovà, Gilbert Fastenaekens, Alessandra Spranzi, Io parto (2007), con Paola De Pietri, Mobile City (2008-2009), con adolescenti delle periferie, Mostriamoci, progetti con le famiglie, con Fabio Boni, Alberto Dedè, Moira Ricci, Alessandro Sambini, Ilaria Turba, Francesco Zucchetti, Ricordami per sempre (2011), con Marco Signorini, Giulio Mozzi e i cittadini, Art Around (2011-2012), con Beat Streuli e i giovani artisti Daniele Ansidei, Fabrizio Bellomo, Simona Di Meo, Matteo Girola, Rachele Maistrello, Nicola Nunziata, Alessandro Sambini, Giulia Ticozzi, Identità future (2011-2014), con Cristina Nunez, Moira Ricci, Massimo Siragusa e gli studenti delle Scuole Superiori, Parlami di te (2013), con Tiziano Doria, Claude Marzotto, Giulia Ticozzi, Ilaria Turba, HubOut (2013), percorso di creatività e formazione professionale rivolto ai giovani, Vetrinetta (2014), con Paolo Riolzi.

Completa la mostra una raccolta di piccole tirature di opere di autori presenti nelle collezioni realizzate dall’Associazione Amici del Museo con tecnica Epson Digigraphie®, messa a disposizione da Epson Italia, azienda che negli anni ha sostenuto il Museo in qualità di partner.