19. Mostra Internazionale di Architettura – Padiglione Togolese

Informazioni Evento

Luogo
SQUERO CASTELLO
Salizada Streta, 368, 30122 Venezia, VE, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tuesday to Sunday, 11AM-6PM; 10 May – 23 November 2025 (closed Monday)

Vernissage
09/05/2025

ore 15

Contatti
Email: info@zueccaprojectspace.com
Generi
architettura

Il progetto Considering Togo’s Architectural Heritage rappresenta la Repubblica del Togo alla sua prima partecipazione alla Biennale Architettura di Venezia.

Comunicato stampa

La Repubblica del Togo presenterà in anteprima il suo primo padiglione alla 19a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia nel 2025 con un progetto dal titolo Considerando il Togo’s Architectural Heritage. Il padiglione inaugurale è commissionato da Sonia Lawson, direttore fondatore del Palais de Lomé, e curato dallo Studio NEiDA, uno studio di architettura e ricerca co-fondato dall’architetto Jeanne Autran-Edorh e dal curatore Fabiola Bochele.

La mostra esplora le narrazioni architettoniche del Togo a partire dalla fine del XX secolo, concentrandosi sui temi della conservazione e della trasformazione. Lo Studio NEiDA ci porta attraverso la documentazione metodica dell’architettura iconica del Togo che stabilisce un dialogo tra le pratiche edilizie convenzionali alle tecniche di costruzione modernista. Questo approccio invita a una prospettiva più ampia della comprensione del paesaggio architettonico del Togo e funge da rappresentazione esemplare del suo ricco patrimonio.

L'indagine delle forme e della materialità all'interno dell'ambiente costruito dall'Africa occidentale, dalle antiche abitazioni delle grotte di Nàk alle tecniche di costruzione tradizionali è esemplificata dai Tatas Tamberma nel nord del Togo. Viene scoperta la fusione unica dell'architettura afro-brasiliana, sviluppata da schiavi liberati che tornavano dal Brasile, dal periodo dalla metà del 1800 alla metà del 1900, insieme a notevoli casi di architettura modernista che emersero in seguito all'indipendenza della nazione.

Molte di queste strutture continuano a servire i loro scopi originali, come l'Hotel Sarakawa, il mercato Hedzranawoe e vale a dire, le banche ECOWAS e BOAD. Tuttavia, la mostra serve ugualmente come vetrina per le reliquie drammatiche del modernismo togolese come un nuovo esempio di bellezza. Nella mostra sono esposti edifici di spicco in uno stato di abbandono, tra cui l'Hotel de la Paix e la Bourse du Travail, mentre al contrario, alcune strutture hanno beneficiato di lavori di ristrutturazione, particolarmente degni di nota sono l'Hotel 2 Février ristrutturato e il Palais des Congrès, che è in fase di restauro.

“Il patrimonio architettonico di Togo, che attraversa antiche strutture in argilla in storie estesi e stravaganti e stravaganti esperimenti modernisti, è un’incredibile fonte di ispirazione per il nostro lavoro. Questa eredità costruita – a volte ingegnosa, a volte eccentrica – è una potente guida per i futuri approcci architettonici che sono contestuali e compatibili con il clima.

Su commissione del padiglione, Sonia Lawson ha dichiarato: “Sono lieto di commissionare il primo padiglione togolese alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. È una pietra miliare per mostrare il patrimonio architettonico del Togo a un gran numero di visitatori provenienti da tutto il mondo. Il Palais de Lomé è un luogo architettonico di riferimento in Togo. Una volta luogo di esclusione coloniale, il programma dell’istituzione si impegna in un dialogo sulle questioni contemporanee relative alla cultura, all’architettura e all’ambiente. Spero che il padiglione approfondisca le conversazioni sul futuro e la conservazione del patrimonio architettonico in Africa occidentale”.

Il Padiglione del Togo è organizzato dal Ministero dell’Economia Digitale e della Trasformazione Digitale della Repubblica del Togo. Il commissario del padiglione è Sonia Lawson, direttrice fondatrice del Palais de Lomé di Togo. La mostra è organizzata in collaborazione con Zuecca Projects, Venezia.