Umberto Mariani – La seduzione delle forme

La galleria BKV Fine Art di Milano inaugura una nuova sala espositiva all’interno dei suoi ambienti, pensata per ospitare inediti progetti speciali: dalle mostre di artisti meno conosciuti dal grande pubblico a installazioni site specific.
Comunicato stampa
Giovedì 22 maggio 2025 (ore 18.00-21.00), la galleria BKV Fine Art di Milano inaugura una nuova sala espositiva all’interno dei suoi ambienti, pensata per ospitare inediti progetti speciali: dalle mostre di artisti meno conosciuti dal grande pubblico a installazioni site specific, fino a focus tematici e accostamenti tra le arti, muovendo in modo trasversale dal passato al contemporaneo, con il tema del “dialogo” sempre al centro del discorso.
I nuovi spazi si pongono in continuità con l’eleganza e il fascino del resto della galleria, così come conservano l'omogeneità e la qualità dei materiali, da un antico parquet lombardo proveniente da una villa nobiliare di campagna al marmo di Carrara con cui è realizzata la scala.
Per l’occasione BKV Fine Art presenta la mostra La seduzione delle forme. Umberto Mariani, Oggetti Allarmanti, in programma dal 22 maggio al 27 giugno 2025, realizzata in collaborazione con lo Studio Umberto Mariani e Stefania Del Portico e composta da una selezione di opere di Umberto Mariani, tutte realizzate tra il 1968 e il 1972, abbinate ad alcune sedute dell’epoca ideate da importanti designer internazionali e milanesi, così da restituire l’atmosfera e le tensioni culturali di una stagione cruciale per il capoluogo lombardo.
La nuova sala accoglierà alcune tele dell’artista milanese realizzate nell’arco di soli 4 anni e appartenenti al ciclo che lui stesso ha chiamato Oggetti Allarmanti, dove Mariani dà forma a una serie di creature - Centauri moderni - in cui elementi dell’universo femminile, stivali, guanti e collant, si fondono con oggetti di design e d’arredo, ibridi tra moda, design e immaginazione.
Lavori caratterizzati da uno stile pop fatto di colori accesi e pennellate smaltate, simbolo di una Milano che si proiettava verso il futuro ed eco della ricerca di un altro grande maestro della Pop Art inglese, Allen Jones, con cui Mariani condivide l’analoga riflessione sulla figura femminile e sulla sua oggettificazione nella società moderna.
Da qui l’affiancamento alle tele dell’artista di alcune iconiche sedute di design: Coronado di Afra e Tobia Scarpa per C&B, Tulip di Eero Sarineen per Knoll, Ciprea di Afro e Tobia Scarpa per Cassina, 4801 Lounge Chair di Joe Colombo per Kartell, Touonela di Titina Ammanati e Gianpiero Vitelli per Rossi di Albizzate.
A completare l’iniziativa, gli ambienti storici della galleria saranno riallestiti secondo un percorso espositivo che vede accostate opere d’arte antiche e moderne in dialogo tra loro, un viaggio trasversale nella bellezza attraverso i secoli: da Mario Schifano a Jacopo Ligozzi, da Valerio Adami a Giovanni Bernardo Azzolino e Giorgio De Chirico, da Francesco Ragusa a Hsiao Chin, e Alberto Magnelli.