108 – Sogno Lucido
Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare Sogno Lucido, la mostra personale dell’artista italiano 108, a cura di Michela D’Acquisto.
Comunicato stampa
Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare Sogno Lucido, la mostra personale dell'artista italiano 108, a cura di Michela D'Acquisto.
Dopo anni durante i quali 108 aveva affidato le sue forme essenziali esclusivamente al nero, in occasione della nuova mostra negli spazi della galleria l'artista ritorna all'uso del colore: si tratta di un'evoluzione istintiva che lo vede non più soltanto come un'esigua componente razionale in gran parte assorbita dall'irrazionalità preponderante delle sue macchie scure, ma che adesso ne rivaluta le qualità sensibili capaci di avvicinare la realtà alla sfera spirituale, in un processo fortemente ispirato agli scritti di Huxley riguardanti la percezione e alla teoria sui colori di Kandinskij.
Astratti ma organici, questi lavori si sottraggono alle leggi della geometria e scaturiscono dal caso e dalle ripetizioni che governano la natura; concisi e tuttavia perfettamente eloquenti, riflettono anche formalmente la dualità della loro essenza, in quanto il nero è contemporaneamente plenitudine e vuoto, e in più «esteriormente è il colore con minor suono: su uno sfondo nero qualsiasi colore, anche se ha un suono flebile, sembra forte e preciso».
Attraverso un approccio assimilabile a quello automatico utilizzato dai surrealisti o, ancora meglio, da medium e sciamani, 108 abbandona il controllo della ragione e rimette interamente all'inconscio la sua onnicomprensiva pratica artistica, che comprende e concilia in sé molteplici suggestioni – su tutte, le avanguardie del Novecento, i culti primordiali e le tradizioni popolari del Piemonte delle sue origini, le culture e le religioni orientali – ma anche la sua vita quotidiana e l'assoluta necessità di trascenderla.
Come in un rituale privato, o come nel corso di un sogno lucido – in cui si è consapevoli di stare sognando e diventa quindi possibile controllarne la narrativa – tramite la sua arte 108 inventa e plasma la realtà a lui circostante, offrendo uno sguardo privilegiato sulla dimensione onirica che sempre traspare dalle sue opere.
In galleria saranno presenti dipinti, un'installazione site-specific, e lavori su carta.
108 (1978, Alessandria) vive e lavora fra Alessandria e Milano.
Tra i maggiori esponenti del post-graffitismo in Italia, inizia la sua ricerca artistica con un approccio al graffito tradizionale. Alla fine degli anni novanta, dopo il trasferimento a Milano nel 1997 e la laurea in disegno industriale, la sua cifra stilistica evolve formalmente e concettualmente, tanto da diventare uno dei primi artisti ad utilizzare numeri e non lettere per firmare i propri lavori. Le sue forme astratte e le figure misteriose cominciano ad apparire negli spazi abbandonati delle strade di Milano, Berlino, Londra, New York e Parigi. Non limitando la sua produzione, oltre al muralismo si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive.
Fra le principali vi sono la partecipazione nel 2007 alla Biennale di Venezia con il progetto Walls Inside, nel 2014 la Biennale di Arte Urbana di Mosca Artmossphere, nel 2015 la grande collettiva Mapping The City curata da Rafael Schacter alla Somerset House di Londra e diverse altre collettive tra le quali si ricordano: La Famosa Invasione Degli Artisti A Milano, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, nel 2017 Abstractism, Galleria Varsi, Roma; Dialogues, Galerie Celal M13, Parigi, nel 2018 Offline, Artmossphere Biennale, Mosca; PGSD, Museo Marca, Catanzaro; R.P.M., Plastic Murs Gallery, Valencia.
Molte sono le collaborazioni per mostre personali in gallerie italiane e estere, fra queste: nel 2012 Seventeen Dens, Ego Gallery, Lugano, nel 2013 Crossroad #1, Doppelgaenger Gallery, Bari; The Thin Mountain – The Soft Mountain, 999Contemporary, Roma; La Manipulation De La Form, Bienurbain, Besancon, nel 2014 Passaggi Concreti, Studio d’Ars, Milano; Genius Loci, Sale d’Arte della Città di Alessandria, Alessandria; LAVA, Van Der, Torino; Solstizio D’Inverno, Studio Cromie, Grottaglie, nel 2015 Antipodas, Dinamica Galeria, Buenos Aires; Svartans Orolighet, Nevven, Goteborg; 1010 + 108 = 1118, Soon Switzerland; The Rite Of Spring, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; La Forma Dell’Ignoto, Ego Gallery, Lugano, nel 2016 Di Carne, Di Nulla, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, nel 2017 Post-Tradition, Villa Casati Stampa di Muggiò, Muggiò; (Waiting For A) New Ice Age, Galerie Slika, Lione; Equinozio D'Autunno, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, nel 2018 Abolir Toute Pensée Rationnelle, Galerie Celal M13, Parigi.