Memorie Mediterranee. Un museo itinerante fa tappa a Matera
Scambio, dialogo, artigianato, riuso. Sono queste le parole d’ordine del progetto M.E.M.O.R.I. Museo Euro Mediterraneo dell'Oggetto RI-fiutato.
Si chiama M.E.M.O.R.I. Museo Euro Mediterraneo dell’Oggetto RI-fiutato il museo itinerante nato dal confronto tra cinque città portuali del Mediterraneo (Genova, Malaga, Marsiglia, Tetouan e Tunisi) e altrettante comunità lucane (Bernalda, Matera, Muro Lucano, Potenza, Venosa).
Gli operatori della cooperativa il Salone dei Rifiutati hanno fatto tappa in ciascuna di esse, sulle tracce di oggetti “scartati” ‒ resti di attività artigianali, ma anche frammenti portati a riva dal mare oppure memorie di viaggi passati ‒, cui è stata regalata una nuova funzione.
Il criterio di ricerca, reso omogeneo dalla condivisione delle cosiddette Memori Box da parte delle dieci realtà coinvolte, si è basato su un approccio ludico e altamente partecipativo, con la realizzazione di urban game, Memori lab ‒ focus sul valore degli oggetti che richiamano la cultura euro-mediterranea ‒ in compagnia di artisti, curatori e antropologi.
Le idee di rifiuto e scarto diventano così un ottimo mezzo per generare vicinanza tra comunità diverse, usando la valorizzazione di oggetti ormai abbandonati come possibilità di innescare riflessioni sull’importanza della memoria.
– Arianna Testino
dal 3 maggio al 7 luglio 2019
M.E.M.O.R.I. Museo Euro Mediterraneo dell’Oggetto RI-fiutato
CHIESA RUPESTRE DI SANTA MARIA DE ARMENIS
Sasso Caveoso
www.memori.pro
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