Accento, la casa editrice che pubblica autori dimenticati o agli esordi

Fondata poco più di sei mesi fa, la casa fondata a Milano dal conduttore televisivo e radiofonico Alessandro Cattelan recupera opere poco note o fuori catalogo, soprattutto di narrativa

Ripescare autori dimenticati, fuori catalogo, inediti e sconosciuti: è avventuroso lo spirito che anima la nuova casa editrice milanese Accento, fondata pochi mesi fa dal conduttore televisivo e radiofonico Alessandro Cattelan.

La cover di Tutto ciò che Poteva Rompersi, Accento

La cover di Tutto ciò che Poteva Rompersi, Accento

Il progetto editoriale indipendente voluto da Cattelan, lettore vorace e famoso su Instagram (fino all’apertura della casa editrice) con la rubrica #recensionivelocidilibri, punta a “mettere l’accento” su vecchi e nuovi talenti poco noti nel campo della scrittura, indirizzandosi soprattutto alla narrativa con brevi puntate nella saggistica. A scegliere i titoli è il direttore editoriale Matteo B. Bianchi, scrittore, autore del podcast letterario Copertina e di show televisivi (E poi c’è Cattelan), nonché collaboratore di diverse case editrici (Baldini&Castoldi, Fandango) e curatore della rivista di racconti ‘tina con cui fa scouting letterario. Fanno poi parte del giovane team senza sede fissa la caporedattrice ed editor Eleonora Daniel, la social media manager Ludovica Sauer, i grafici Cecilia Bianchini e Giovanni Cavalleri, l’addetta all’ufficio stampa Roberta De Marchis e, per la parte commerciale, Gianmario Pilo, direttore commerciale dell’editrice torinese Add e cofondatore del festival La Grande Invasione. Interessante anche il progetto grafico “pop” dello studio grafico Paper Paper (che cura anche le più seriose copertine della Nottetempo, di Utopia e delle riviste di Linkiesta) scelto perché, dice Bianchi nell’ultima presentazione della casa editrice al Laboratorio Formentini di Milano, valorizzasse il contenuto del libro piuttosto che il progetto editoriale.

LE OPERE GIÀ PUBBLICATE DA ACCENTO

La casa editrice, che prevede di uscire con otto titoli all’anno tutti in formato tascabile, ha al momento tre collane: Accento Acuto (dedicata agli esordienti), Accento Grave (dedicata alle riscoperte) e Dieresi (dedicata ai saggi). I primi cinque libri, pubblicati in due tranche negli ultimi mesi dell’anno scorso, sono tutti romanzi. Ad aprire sono stati, il 26 ottobre, tre libri: due romanzi scritti da esordienti italiani – il ritratto generazionale “scomposto” Tutto ciò che poteva rompersi di David Valentini e il delicato Senza respiro di Raffaella Mottana, tra lutto e Bdsm – e il brillante bestseller statunitense Manuale di caccia e pesca per ragazze di Melissa Bank (appena scomparsa), scritto nel ’99 ma da tempo fuori catalogo in Italia. A poche settimane di distanza, il 30 novembre, ha fatto seguito Quasi di nascosto, antologia di 12 nuovi autori sotto i 25 anni selezionati da una rosa di 400 candidati; a febbraio è uscita l’opera dell’architetta Elena Ghiretti Hostaggio. Guida serissima per ospitare sconosciuti (e alloggiare in casa loro), che unisce la sua personale esperienza con Airbnb al fenomeno più ampio di utilizzo della piattaforma, che oggi coinvolge 150 milioni di utenti; mentre a marzo è uscito Madama Matrioska di Anja Boato, vorticosa narrazione tra il personale e il pubblico.

La cover di Quasi di nascosto, Accento

La cover di Quasi di nascosto, Accento

LE PROSSIME PUBBLICAZIONI DI ACCENTO

Due le pubblicazioni in uscita a maggio, rispettivamente il 10 e il 24 del mese: Baba di Mohamed Maalel e Fotomodella di Elisabetta Valentini. Il primo è un esordio, che narra una storia non scontata sulla multiculturalità nella forma di una lunga lettera a un padre a cui non ci si è potuti mostrare fino in fondo. Il secondo consiste invece in un testo del 1988 ormai uscito di produzione, che racconta in presa diretta la nascita del fenomeno delle top model, restituendo l’energia creativa, l’esuberanza e la follia degli anni Ottanta al loro apice.

Giulia Giaume

https://accentoedizioni.it

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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