Gertrude Stein “genia” dell’arte e della letteratura in un nuovo fumetto

Molti di voi avranno letto il famoso saggio di Gertrude Stein su Pablo Picasso. Eppure questa figura fondamentale dell'arte del Novecento è ancora lontana dall'essere riconosciuta per i suoi meriti nell'ambito delle arti e della letteratura

Ernest Hemingway le sottoponeva i suoi testi, Pablo Picasso bramava conversare con lei, Henri Matisse era geloso della sua amicizia. E poi Francis Scott Fitzgerald, Sherwood Anderson e Georges Braque. Sono tanti e tutti di rilievo gli artisti e i letterati che nel corso della loro carriera videro in Gertrude Stein una figura di riferimento: un’ancora alla quale aggrapparsi nel mare in tempesta delle avanguardie d’inizio Novecento. Letteratura, pittura e scultura convivono infatti all’interno di questo personaggio controverso, in anticipo sui tempi, e certamente non abbastanza noto al grande pubblico.

Valentina Grande, Eva Rossetti Gertrude Stein e la generazione perduta (Centauria, Roma 2022)

Valentina Grande, Eva Rossetti Gertrude Stein e la generazione perduta (Centauria, Roma 2022)

GERTRUDE STEIN SCRITTRICE E MECENATE

Vero è, infatti, che se molti degli autori che le gravitavano intorno sono passati alla storia e sono oggi noti anche a un pubblico non necessariamente specialistico, quella di Gertrude Stein è una voce che non è riuscita ad affermarsi con la stessa immediatezza, rimanendo piuttosto nascosta tra le pieghe del tempo nonostante il notevole impulso dato alla storia dell’arte e della letteratura (si pensi ai saggi su Picasso e sul Cubismo, scritti con acutezza e con una capacità di osservazione esemplare).
Un nuovo fumetto si sofferma ora sulla produzione della scrittrice e poetessa americana, tentando di fornire risposta a una domanda ben precisa: perché sono così poche le persone che conoscono la Stein? Perché la si ricorda solo come anfitriona e mecenate di celebri artisti e intellettuali, e non per i suoi libri?

Valentina Grande, Eva Rossetti Gertrude Stein e la generazione perduta (Centauria, Roma 2022)

Valentina Grande, Eva Rossetti Gertrude Stein e la generazione perduta (Centauria, Roma 2022)

IL FUMETTO SU GERTRUDE STEIN

Autrici del libro – dal titolo Gertrude Stein e la generazione perduta – sono Valentina Grande ed Eva Rossetti, di nuovo insieme dopo il recente graphic novel dedicato all’arte femminista. In uscita oggi (20 ottobre) per Centauria, il volume ripercorre attraverso immagini e parole la vicenda umana e intellettuale della scrittrice americana – nata ad Allegheny City nel 1874 da una ricca famiglia ebraica di origine tedesca.
Trasferitasi in Europa nel 1903, Gertrude Stein si stabilì a Parigi dove visse con la scrittrice Alice Toklas, compagna fino alla morte (avvenuta nel 1946). E proprio la componente amorosa, indirettamente, è richiamata tra le pagine del fumetto in risposta ai dubbi sulla scarsa notorietà del personaggio. “Gertrude era una lesbica”, disse una volta la filosofa femminista Monique Wittig, trovando nell’orientamento sessuale dell’autrice la risposta alla scarsa simpatia da lei suscitata nell’opinione pubblica del tempo. Ponendo l’accento sulla questione di genere, il fumetto getta luce sulle ambizioni e sulla movimentata vita di questa donna fuori dal comune, riportando nuovamente a galla ciò che nel tempo è stato dimenticato di lei.

Valentina Grande, Eva Rossetti Gertrude Stein e la generazione perduta (Centauria, Roma 2022)

Valentina Grande, Eva Rossetti Gertrude Stein e la generazione perduta (Centauria, Roma 2022)

UNA DONNA FUORI DAGLI SCHEMI

Non è facile comprendere e amare Gertrude Stein, tuttora è una figura controversa anche per la comunità LGBTQ+ così come per me in quanto autrice, a causa delle sue affermazioni misogine e antisemite”, racconta Valentina Grande. “Al contempo, ci si può domandare se quanto ha prodotto non avrebbe avuto una storia diversa se fosse stato realizzato da un uomo. Forse analizzeremmo il suo lavoro come rivoluzionario nel quadro del Novecento, daremmo spessore alla scelta delle parole, guarderemmo con più indulgenza anche le sue scelte personali, considerandola una persona che aveva abbracciato con coraggio e apertamente un amore non convenzionale, sottolineeremmo il suo pensiero sulla libertà delle donne al di fuori del matrimonio. Questo fumetto ha l’ambizione di presentarvela raccontando ciò che nel tempo è stato dimenticato di lei e questo poteva avvenire solo attraverso la voce di un uomo, un personaggio fittizio, che per una volta incarna ciò che ci si è sempre aspettati da una donna: raccontare la personalità di un genio. Non è un caso che non si usi, nel linguaggio corrente, ‘genio’ al femminile”.

Alex Urso

Valentina Grande, Eva Rossetti – Gertrude Stein e la generazione perduta
Centauria, Roma 2022
Pagg. 128, € 22,90
ISBN 9788869214783
https://www.centauria.it/

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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