Zerocalcare e la crisi della democrazia. Un suo fumetto diventa app per ActionAid

Le disuguaglianze globali e di genere, i fenomeni migratori: sono i temi raccontati in Demopatia, primo progetto di storytelling digitale realizzato da un'organizzazione non profit che combina fumetto aumentato e documentario interattivo

È il primo progetto di storytelling digitale realizzato da un’organizzazione non profit impegnata in progetti internazionali e nazionali a sostegno dei diritti fondamentali dell’uomo, che combina fumetto aumentato e documentario interattivo. Stiamo parlando di Demopatia. Viaggio nelle viscere della democrazia, la nuova app realizzata da ActionAid, che contiene un fumetto inedito di Zerocalcare, al secolo Michele Rech, sulla crisi della democrazia, e contenuti video come reportage e interviste di approfondimento a esperti. Presentata in anteprima all’interno del MAXXI, dove è in corso la mostra del fumettista toscanoScavare fossati. Nutrire coccodrilli, ora l’applicazione, realizzata da Alterawide, è disponibile per iOS e Android. “La democrazia non è una conquista scontata, ma va costruita, vissuta e riempita di significato ogni giorno, con passione. Solo in una democrazia di qualità le cittadine e i cittadini hanno una funzione attiva nelle decisioni che li riguardano”, dichiara Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid.

COME NASCE IL PROGETTO

Demopatia nasce per coinvolgere e appassionare a questi temi un pubblico più ampio, per spiegare, con un linguaggio innovativo e diretto, quanto l’impegno di tutti sia determinante per costruire quotidianamente una democrazia di qualità e porre le basi per un futuro più equo e più giusto”. Si tratta di un progetto digitale collettivo, realizzato da Zerocalcare, Manolo Luppichini e Ivan Giordano che spiegano: “il titolo è un neologismo nel quale passioni e patologie contagiano il demos, alla ricerca di una formula di convivenza armoniosa”. Combinando il linguaggio ironico del fumetto con quello del videoreportage, la app descrive un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle radici della democrazia, dai suoi albori fino ai giorni nostri, passando attraverso fasi storiche cruciali che dimostrano come non si tratti di un bene perfettamente compiuto e realizzato, ma di un obiettivo da conquistare ogni volta.

PERCHÉ ZEROCALCARE

Mi piaceva l’idea di partecipare a un progetto che non mettesse al centro la democrazia come feticcio ma che provasse ad analizzarne le storture e valorizzasse invece quelle esperienze e quei processi che si fondano sulla partecipazione e l’autogoverno”, conclude Zerocalcare. “Sono contento se i miei disegni servono come espediente per veicolare riflessioni e contributi di persone che seguo da sempre, di cui mi fido e che guardano il mondo da un’angolazione che mi è sempre sembrata interessante”.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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