Un percorso museale dedicato ai libri animati, alle loro ingegnose soluzioni cartotecniche e alle connessioni con le moderne tecnologie multimediali: così potremmo descrivere il Pop-App Museum, il nuovo polo museale che apre a Torino l’11 dicembre all’interno di Palazzo Barolo. Il progetto amplia il già noto MUSLI – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia – e debutta con Sempre Allegri bambini! Lothar Meggendorfer e il libro animato in Italia tra Ottocento e Novecento, la grande mostra dedicata all’illustratore tedesco Lothar Meggendorfer nel centenario della sua morte (e visibile sino al 28 giugno 2026).

Apre il Pop – App Museum a Palazzo Barolo a Torino
Il Pop-App Museum rappresenta il risultato di un percorso iniziato nel 2017 dalla Fondazione Tancredi di Barolo per valorizzare il patrimonio di libri animati, materiali, ricerche e competenze sviluppati nell’ultimo decennio. Le sei nuove sale (messe a disposizione dall’Opera Barolo) si integrano con gli spazi già esistenti del MUSLI e costituiscono un polo interattivo dedicato ai libri mobili. Oltre 1.500 esemplari storici, la più importante collezione italiana aperta al pubblico, raccontano l’evoluzione di questo universo cartaceo, precursore delle moderne applicazioni digitali. Il percorso continuerà ad ampliarsi fino al 2027, con nuovi contenuti multimediali e un database online dedicato alla collezione.
Il Pop – App Museum: tra didattica, ricerca e nuove professionalità
Il museo non sarà solo un luogo espositivo, ma anche un centro di formazione, sperimentazione e creatività. Le attività didattiche rivolte alle scuole punteranno a facilitare l’avvicinamento alla lettura attraverso l’interattività, mentre i laboratori offriranno competenze specifiche nei campi del restauro, della cartotecnica e del cinema di animazione. Incisiva è la collaborazione con istituzioni come il Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale”, il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Accademia Albertina e il Politecnico di Torino. Tra gli obiettivi futuri spicca l’istituzione, nel 2026-2027, del premio dedicato a Luisella Terzi, pioniera italiana del libro animato, rivolto ai giovani creatori che uniscono tecnica cartacea e multimediale.

La mostra di Lothar Meggendorfer a Torino
Ad aprire il nuovo percorso museale sarà la mostra Sempre Allegri bambini! Lothar Meggendorfer e il libro animato in Italia tra Ottocento e Novecento. L’esposizione celebra uno dei più prolifici autori di libri animati, presentando oltre ai suoi celebri capolavori – tra cui volumi dedicati al circo, alla casa delle bambole e al tema musicale – anche rari esemplari italiani dell’epoca. Spiccano il Pierino Porcospino Vivente, animato da un tavolo multimediale, e gli album di Luisa Terzi, restaurati di recente. Non mancano opere contemporanee, come quelle delle artiste italiane finaliste al Meggendorfer Prize 2025. Per celebrare il periodo natalizio, nell’atrio di Palazzo Barolo sarà inoltre esposto un suggestivo presepe tridimensionale realizzato in carta risalente al Settecento.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati