Un libro raccoglie tutte le opere, gli interventi e le interviste di Maurizio Cattelan
Marsilio Arte e Pirelli HangarBicocca presentano “Beware of Yourself”, un po' catalogo ragionato, un po' monografia, autobiografia, diario personale e sourcebook di un artista che (40 anni dopo l'inizio) ha ancora qualcosa da dire
“Sono quattrocento pagine, ma non sono lineari: se lo tenete in bagno potete leggere un capitolo alla volta”. Non può che alleggerire, Maurizio Cattelan, nel presentare la voluminosa raccolta di tutto ciò che di più importante c’è da dire sulla sua carriera, anche in prima persona. “Questo è un libro da avere, subito dopo la Bibbia”, rincara l’artistar padovano, classe ’60, nel firmare le prime copie di Beware of Yourself, testo che ne raccoglie le riflessioni componendo una mappa composita e a tratti inaspettata.
“Beware of Yourself”, il testo sulla carriera di Maurizio Cattelan
A tratti catalogo ragionato – è evidente il massiccio lavoro di ricerca, durato tre, quattro anni -, a tratti autobiografia, monografi, diario personale e sourcebook, il libro prodotto da Marsilio Arte e Pirelli HangarBicocca (in stretta collaborazione con il Maurizio Cattelan’s Archive) è un compendio “senza risposte”. Nonostante molto, moltissimo sia stato detto: i testi sono tratti da oltre 300 interviste realizzate nell’arco di oltre 35 anni a (spesso attraverso la voce di amici, collaboratori o ghostwriter), scomposte e rimontate in una veste inedita. “Ha fatto ordine al disordine ma lascia anche un po’ di caos”: caos che emerge, per esempio, nelle incongruenze tra le diverse interviste. “Le interviste sono il luogo in cui si mente”, spiega l’artista, che confuta apertamente “il preconcetto che io non rilasci interviste”.
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“Un parto o un funerale”: un libro per spiegare Cattelan
La raccolta abbraccia quarant’anni di lavori di Cattelan, dai primi esperimenti degli Anni Ottanta alle più recenti produzioni, quelle che sembrava dovessero essere le ultime prima della grande mostra a Bergamo; accostando la sua produzione a elementi più personali, come la foto della Prima Comunione e nove interventi autografi, emerge un quadro sfuggente e terribilmente ironico di un uomo di cui è stato ed è ancora impossibile non parlare ogni volta che si muove. In un libro che può essere visto “come un parto o un funerale”, dice l’artista, Cattelan ci spiega cos’è l’arte e perché è importante, cosa hanno significato nel suo lavoro la morte e il potere, dove sta il valore dell’imparare e il tema ricorrente della copia .
La cronologia definitiva delle opere di Cattelan in un nuovo libro
Curato da Roberta Tenconi e Tatiana Palenzona insieme a Vicente Todolì, questo imponente progetto editoriale presenta infine una preziosa cronologia che, per la prima volta, organizza date e momenti chiave della vita e carriera di Cattelan, facendo un po’ di ordine in questo flusso di idee, creativo e radicale.
Giulia Giaume
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