Marcello Faletra

Marcello Faletra è saggista, artista e autore di numerosi articoli e saggi prevalentemente incentrati sulla critica d’arte, l’estetica e la teoria critica dell’immagine. Tra le sue pubblicazioni: “Dissonanze del tempo. Elementi di archeologia dell’arte contemporanea” (Solfanelli, 2009); “Graffiti. Poetiche della rivolta” (Postmedia Books, 2015), “Memoria ribelle. Breve storia della Comune di Terrasini e Radio Aut nel ’77” (Navarra, 2017), “Camp, postcamp e altri feticci” in “Feticcio” (Grenelle 2017); “Nomi in rivolta: il demone del graffitismo” in “Sporcare i muri”, a cura di Alessandro Dal Lago e Serena Giordano, Derive/Approdi 2018; “Mostri in cornice”, Aut Aut, n° 380 (2018); “Hyperpolis. Architettura e capitale” - con Serge Latouche (Meltemi 2019). È redattore di “Cyberzone” ed editorialista di “Artribune”. Insegna Fenomenologia dell’immagine e Estetica dei New Media all’Accademia di Belle Arti di Palermo.

Una confessione pubblica e un involontario happening biografico. Attraverso un “protocollo” che guarda all’arte di Gianfranco Baruchello. Il nuovo libro di Pablo Echaurren

A partire dalla sua ultima installazione nello spazio L’Ascensore di Palermo, Marcello Faletra ci conduce nella pratica artistica di Francesco Albano, tra memoria, cecità e…

Le politiche e le poetiche del silenzio hanno una lunga storia. Dal gesto di resistenza…

La quinta edizione del festival, svoltasi lo scorso dicembre, si è caratterizzata per la commistione di voci e iniziative. Ed è emerso

I disperati sforzi degli eco-attivisti nel sollecitare l’attenzione del pubblico somigliano a una forma di resistenza post-situazionista contro l’indifferenza collettiva di fronte alle catastrofi ambientali

Per una settimana l’isola di Lipari si è trasformata in approdo cosmopolita per accogliere artisti…

Come vedere un film che sembra un immenso frammento e che dura tre ore? E che alterna immagini d’archivio a sequenze cinematografiche, per offrire un’esperienza…

Essere banali libera dalla necessità di scavare sotto la superficie, di ricercare un senso. Ma a quanto pare il mercato dell’arte premia questa tendenza. E…

Scomparso il 25 ottobre, Mike Davis fece confluire nei suoi scritti marxismo, attivismo e uno sguardo lucidamente apocalittico sulle metropoli. A ricordarlo in prima persona…

Sempre più lontana da ciò che le accade attorno, l’arte trova nel dolore uno strumento di spettacolarizzazione, non di osservazione, della realtà. Come riportare il…

Materiale costruttivo della “modernità”, il cemento che impatto ha avuto sulla vita delle città e…