I benefici della settimana lavorativa corta spiegati in un video animato
“Change the week” è la nuova animazione che sensibilizza la popolazione inglese sui benefici della settimana lavorativa corta. Un video che racchiude, all'interno di una narrazione dinamica e psichedelica, gli effetti positivi della diminuzione delle ore di lavoro. Su di noi ma anche sull'ambiente
Lavorare meno per lavorare meglio! Si potrebbe riassumere con questo motto l’esperimento avviato lo scorso 6 giugno in Gran Bretagna. È a partire da questa data che settanta aziende d’oltremanica hanno infatti deciso di accettare la sfida lanciata dal think tank Autonomy e dalla ong 4 Day Week Global; ovvero ridurre il numero dei giorni lavorativi a settimana da cinque a quattro.
IL PROGETTO PILOTA INGLESE DELLA SHORT WEEK
Nello specifico, 3.300 dipendenti sparsi sul territorio del Regno Unito hanno visto diminuire sensibilmente il numero delle ore passate dietro la scrivania, senza ripercussioni sullo stipendio mensile. Già provata con risultati decisamente positivi in Islanda, Scozia e Spagna, l’iniziativa durerà per sei mesi, con l’obiettivo di offrire dati concreti a favore della “short week” (ovvero la settimana corta). L’aspettativa è dimostrare che lavorare meno giorni può portare benefici sia ai lavoratori – che guadagnerebbero più tempo libero, entusiasmo ed energia – che alle imprese – che in questo modo avrebbero una forza lavoro più produttiva e motivata.
IL VIDEO “CHANGE THE WEEK”
Con l’obiettivo di promuovere questo progetto pilota, sottolineando gli aspetti positivi della “settimana corta” anche sull’ambiente e sulla vivibilità delle nostre città, il regista Ian Pons Jewell ha realizzato il simpatico video animato Change the Week. Un corto che semplifica e comunica in maniera eloquente le ottime ragioni per assicurare ai dipendenti uno stile di vita più salutare e umano. Girato in collaborazione con gli artisti Pia Graf, Amanda Bonaiuto, Alex Jenkins, Juan Carlos Roberto, Matteo Dang, Dal Park e Cheng-Hsu Chung (che hanno messo a disposizione le loro matite partecipando alla produzione del corto), il video sottolinea l’urgenza di un cambio di rotta, a maggior ragione in un mondo, quello del lavoro, combattuto tra “smart” e “remote” working. “I lavoratori sono usciti dalla pandemia con un’idea molto diversa di qualità della vita”, ha affermato Joe O’Connor, leader di 4 Day Week Global. “Sempre più imprese si rendono conto che un lavoro a orario ridotto ma concentrato sugli obiettivi da raggiungere è il modo migliore per avere un vantaggio competitivo”.
LA SETTIMANA CORTA IN ITALIA
E in Italia? Le possibilità di un progetto simile anche nel nostro Paese sono decisamente lontane, nonostante le statistiche confermino la disponibilità da parte dei cittadini a una riduzione delle ore lavorative. Secondo un’indagine di SWG per Italian Tech, il 56% degli italiani vorrebbe la settimana breve, e il 26% afferma di poter mantenere i cinque giorni se in smart working almeno parte della settimana.
– Alex Urso
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