L’arte ai tempi di Tinder

Avete presente il sito di incontri Tinder? A quanto pare, gli uomini che mettono nella propria foto profilo qualcosa che ha a che fare con l’arte… beh, serve parecchio. E lo dice anche un’artista, che ha fatto questa ricerca qui.

L’ASCESA DI TINDER FRA I SITI DI INCONTRI
La Rete ci offre, ormai, innumerevoli possibilità. Possiamo girare il mondo su Google Maps, guardare in anteprima musei e mostre, documentarci su qualsiasi luogo prima di visitarlo.
Grazie a Internet possiamo conoscere un po’ di tutto e apparire anche più cool agli occhi degli altri, soprattutto quando si parla di arte. Con l’avvento della tecnologia, il modo di concepire l’arte e approcciarsi ad essa è molto cambiato, ma rimane sempre un ottimo strumento per fare colpo e conquistare la propria anima gemella. Nella vita reale come in quella virtuale, l’arte si rivela una perfetta alleata. E a dimostrarlo c’è il notevole incremento di appassionati (o presunti tali) sui siti di incontri.
Infatti, sono ormai solo un vecchio ricordo siti di incontri a tema come Ashley Madison, per incontri extraconiugali (finito anche nel mirino degli hacker, che minacciavano la diffusione dei dati), il classico Meetic, quello per genitori single, o ancora Poker Romance, ideato per gli incontri tra pokeristi. Adesso, a quanto pare, essere amanti di arte e cultura aiuta ad “acchiappare” di più e per questo motivo su Tinder, diventato di recente tra i siti più famosi in materia, le foto profilo davanti a un’opera d’arte sono le più diffuse.

Sally Glass, Tinder guys posing with art

Sally Glass, Tinder guys posing with art

#PEOPLELOOKINGART
Su tutta la Rete questo tipo di foto sta subendo un incremento. Solo su Instagram, l’hasthag #peoplelookingatart vanta quasi 2.000 post in cui sono immortalate casualmente o in pose studiate persone che guardano un’opera d’arte, merito anche del contest lanciato proprio con questo hashtag in occasione dell’edizione 2015 della fiera d’arte londinese Frieze. Su Facebook e Twitter se ne trovano a migliaia.
Alcune di queste immagini ritraggono soggetti che si integrano perfettamente nel contesto che stanno osservando, aggiungendone in un certo senso valore. In altri casi l’arte diventa sfondo per selfie improbabili realizzati con l’aiuto del selfie stick, proibito in diversi musei come il Metropolitan di New York e gli Uffizi di Firenze.

LA RICERCA DI SALLY GLASS
Il connubio Tinder & arte diventa uno spunto molto interessante per analizzare l’incremento di questo tipo di foto e capire quale sia stato il motivo reale che ha spinto molti utenti del sito a pubblicarle. L’idea sicuramente nasce con l’intento di voler fare colpo e riuscire a emergere tra una marea di profili anonimi e tutti uguali, che ritraggono uomini e donne in pose sexy e seducenti. Recentemente l’artista Sally Glass ha raccolto tutte le foto profilo di Tinder che avevano qualcosa in comune con l’arte sul blog Tinder guys posing with art e quello che ne esce fuori è davvero curioso.
Ognuno di questi scatti è accompagnato da una didascalia informativa sull’opera e molti sono davvero esilaranti. Si trova, infatti, un’imitazione de L’Urlo di Munch e anche quella di Amedee-David, the Comte de Pastoret di Ingres; altri utenti, invece, si sono fatti immortalare davanti a opere d’arte contemporanea come No ball games di Banksy.
Ciò che rende interessante la raccolta è che, attraverso queste fotografie, emerge il rapporto della società odierna con l’arte. Non tutti sono veri appassionati e questi scatti mettono a nudo il modo goffo e banale, a volte anche con un tocco di seduzione, con cui si interagisce con questa disciplina. Sicuramente l’approccio all’arte moderna e contemporanea è molto più facile rispetto a quello che si potrebbe avere con un’opera classica, dove bisogna essere molto documentati per non rischiare di fare gaffe inutili.

Sally Glass, Tinder guys posing with art

Sally Glass, Tinder guys posing with art

A VINCERE È L’IRONIA
Per usare l’arte come strumento di seduzione è importante essere preparati su quello che si dice, per questo motivo le opere d’arte recenti sono preferite, perché permettono anche un approccio ironico e giocoso. Altro importante aspetto che emerge da questa raccolta è che gran parte di queste foto si trovano nei profili di uomini piuttosto che di donne. Questo, probabilmente, si collega al fatto che il rapporto tra arte e gentil sesso da sempre è stato diverso a quello dell’uomo. Si tratta, infatti, di un rapporto molto più serio, che si discosta da quello più gioioso dell’uomo (salvo per i veri esperti) che forse punta più a far sorridere piuttosto che apparire colto e noioso.
Le motivazioni sulla scelta di questo tipo di foto possono essere molteplici: il voler apparire interessante, dimostrare di saper trattare con ironia una materia seriosa come l’arte o perché semplicemente questa ha da sempre un grande potere attrattivo cui nessuno può resistere. A detta degli utenti contattati da Sally Glass, questo tipo di foto profilo ha contribuito a un notevole incremento dei loro appuntamenti.
Nell’era 2.0 avvicinarsi all’arte in questo modo appare abbastanza inevitabile, considerato il fatto che gran parte di quello che facciamo è condizionato dalla tecnologia, tuttavia è da apprezzare perché la scelta di questi utenti è stata geniale e il fatto che abbiano riscosso un certo successo testimonia che l’arte, in ogni sua forma, desta sempre un certo interesse.
Resta il fatto che nell’immaginario collettivo, come molti film insegnano, la galleria d’arte è uno dei posti più romantici dove avere un appuntamento galante.

Erika Castorina

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Erika Castorina

Erika Castorina

Erika Castorina è nata a Catania ed è laureata in Scienze della Comunicazione. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2010, appassionata di Internet e social media, svolge attività giornalistica per testate multimediali e cartacee di settore italiane e straniere. Ha maturato…

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