Annarella, i CCCP e Luigi Ghirri. Un libro e una mostra a Reggio Emilia

Sono passati ventiquattro anni dallo scioglimento della band dei CCCP. E ora la reunion. Ma non nelle modalità note e un po’ patetiche di tanti altri gruppi. Bensì come una mostra e un libro che uniscono una “benemerita soubrette” a Luigi Ghirri e oltre…

C’è voluto un libro per riunire Massimo Zamboni, Giovanni Lindo Ferretti, Danilo Fatur e Annarella Giudici a ventiquattro anni dallo scioglimento dei CCCP, e una mostra per rivederli di nuovo dal vivo su un palco reggiano.
L’occasione è stata l’inaugurazione dell’esposizione fotografica Annarella Benemerita Soubrette CCCP Fedeli alla Linea. Senz’altro abito, curata dalla stessa Annarella e Rossana Tagliati, mostra nell’ambito della rassegna di Fotografia Europea; e la presentazione dell’omonimo libro edito da Quodlibet, che racconta un’altra faccia del gruppo punk rock emiliano: un lato enigmatico, camaleontico, provocatorio e un po’ femminile.
Il libro, come del resto la mostra, è un vero e proprio percorso fotografico ed emozionale che racconta l’evoluzione scenica della Benemerita soubrette ma rievoca anche ricordi, sentimenti politico-sociali di un movimento che voleva “spaccare”, innovare, cambiare lo status delle cose. I travestimenti di Annarella (che però lei stessa non ama definire in questo modo), infatti, andavano di pari passo con un’evoluzione personale e ideologica; capaci di raccontare la Storia, quei costumi avevano una storia a sé, costituivano parte di uno “spettacolo pensante”, non fine a se stesso. E messi lì, sul palco, indossati da una camaleontica Annarella che ne dirigeva il gioco, potenziavano un messaggio che andava molto al di là della semplice performance.
Di questi costumi, anche, si rilegge la storia nel volume con una raccolta 290 immagini inedite (a colori e in bianco e nero) che documentano, secondo una scansione tematica, i concerti, le performance, i passaggi televisivi, i servizi fotografici per le case discografiche e altre varie esibizioni nel corso degli anni di vita del gruppo. In entrambi i casi, si parte dall’Emilia, terra d’origine dei CCCP, dove tutto ebbe inizio e fine, per poi proseguire verso l’Europa e l’Asia passando per la religione e la politica. Con scatti di Federico Brandani, Vittorio Catti, Toni Contiero, Diego Cuoghi, Giovanni Lindo Ferretti, Gianni Ingrosso, Roberto Rocchi, Roberto Serra, Rossana Tagliati, Benedetto Valdesalici e Claudio Oleari, per poi ramificarsi in due sezioni di particolare interesse, una dedicata ai Sentimenti e un’altra a Luigi Ghirri. E mentre in Sentimenti si vede un po’ l’origine dei giochi, la sezione Luigi Ghirri è dedicata al servizio fotografico che il fotografo scandianese realizzò per il doppio Lp Epica Etica Etnica Pathos (1990) a Villa Pirondini di Rio Saliceto, servizio che si può osservare in tutta la sua bellezza allo Spazio Gerra insieme ad abiti, costumi di scena, altre immagini tratte dagli show dei CCCP.

Annarella Giudici e i CCCP in mostra

Annarella Giudici e i CCCP in mostra

Ghirri lo abbiamo conosciuto alla fine della nostra storia, lo aveva chiamato Zamboni”, ricorda Giovanni Lindo Ferretti. “Voleva incontrarci da tempo ma aveva paura di noi… Poi, una volta rotto il ghiaccio, Luigi ha vissuto gli ultimi mesi dei nostri dischi e realizzato la foto di copertina del nostro ultimo cd”. Ma è lei, l’altra metà dei CCCP, la vera artefice di questa reunion inaspettata del gruppo di cui né Massimo Zamboni né Giovanni Lindo Ferretti né Danilo Fatur sapevano nulla. “Danilo, vieni a vedere la mia nuova casa, ti faccio sentire un tè”, avrebbe detto Annerella a Danilo Fatur, che ha confessato di essere stato “raggirato” da Annarella. “Ci ha adescato proponendoci un ottimo tè, poi, una volta là, mi ha fatto vedere delle foto, mi ha parlato della mostra, del libro… e allora avevo già capito in che gioco mi aveva infilato”. Ed è così che è nato il libro e poi la mostra allo Spazio Gerra.
Ho sempre pensato”, aggiunge Fatur, “che l’unico modo in cui noi dei CCCP ci si poteva ritrovare era attorno al gabinetto di una soubrette. E adesso è successo; dopo ventiquattro anni, ci siamo ritrovati tutti insieme attorno al tavolo di Annarella”. Materiale rinvenuto anche grazie alla collaborazione di Benedetto Valdesalici, che ha ripreso la band sin dagli esordi, e Marco Belpoliti, che ne ha seguito tutto il percorso, colpito per la prima volta dai quei quattro individui sul palco mentre si trovava a Fellegara, al loro primo concerto. Dice proprio Belpoliti: “In mostra, in questo libro, c’è una dama l’altra metà del cielo nascosta e per molto tempo rimasta invisibile”. Una dama che ora ammira con soddisfazione il suo lavoro. Un disco, una mostra, un libro sono i suoi nuovi gioielli, anche se sembra proprio che il 2014 per Lindo, Annarella, Danilo e Massimo sarà un anno ricco di sorprese.

Silvia Parmeggiani

Reggio Emilia // fino al 15 giugno 2014
Annarella Benemerita Soubrette CCCP Fedeli alla Linea
a cura di Annarella Giudici e Rossana Tagliati
Libro-catalogo Quodlibet
SPAZIO GERRA
Piazza XXV aprile 2
0522 456635
[email protected]

www.spaziogerra.it

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Silvia Parmeggiani

Silvia Parmeggiani

Modenese di nascita, reggiana d'adozione. Abbandonata l'idea di fare l'editor in una casa editrice, e con in tasca una laurea in scienze politiche e una in comunicazione, riempio pagine e pagine di articoli di cronaca e cultura. Giornalista pubblicista e…

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