Torino Estate Festival

Che fare a Torino quest’estate? È chiaro: si va per festival. Da quello nuovissimo di architettura al format collaudato del “Traffic”, che quest’anno festeggia l’arte e la musica tricolore. E una new entry: l’arte (musicale) di “Colonia Sonora”.

L’estate, si sa, è la stagione dei festival, e anche Torino non si fa mancare nulla. Tra una conferma, mai così poco scontata come quest’anno (Traffic, dal 5 al 10 luglio), un altro festival musicale che fa l’occhiolino all’arte con la mostra Arte Sonora (Colonia Sonora, Collegno, dal 17 giugno al 1° agosto) e una novità assoluta (Architettura in Città, dal 13 al 17 luglio).
Iniziamo il nostro viaggio proprio da quest’ultimo evento, che si propone di diventare un appuntamento fisso, dal taglio popolare e dal linguaggio per nulla specialistico. Un po’ di numeri: oltre 50 soggetti (fra enti pubblici e associazioni culturali) aderenti all’iniziativa promossa dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Torino e della Fondazione OAT; 20 mostre e 50 appuntamenti d’arte, cinema, teatro, danza, letteratura, fotografia, food e musica, declinati nei temi dell’architettura e del design. I luoghi: 14 comuni della provincia, accanto al secentesco Palazzo Bertalazone di San Fermo a Torino, sede principale del festival, che qui si inaugura il 13 luglio con le fotografie del concorso di taomag.it (un’indagine sulla forma della città attraverso l’intervento di scrittori, registi, fotografi e architetti) e in via Teofilo Rossi con la mostra fotografica 3xcinquanta=1, dedicata all’architettura dell’Unità di Italia.
Anche il teatro propone momenti molto interessanti: quattro repliche dello spettacolo Moscow, ritratto di città a cura del collettivo fiammingo Berlin, all’interno di un tendone da circo del diametro di 15 metri in piazzetta Reale. Piazza Vittorio, invece, si trasforma per sei giorni in un bosco con prato, alberi e arredi per riflettere sulla funzione taumaturgica del verde urbano.

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Alberto Scodro - Senza titolo - 2011 - Festival Colonia Sonora, Collegno

L’altra novità di questa estate torinese è rappresentata dall’incursione di artisti visivi nella storica rassegna musicale di Collegno, Colonia Sonora. Per festeggiare i suoi primi 15 anni di vita, il festival si è fatto un doppio regalo: un nuovo logo, preparato ad hoc da un artista e tatuatore di Los Angeles, Jarret De Martino della Solid One Gallery, noto non solo per le sue gallerie d’arte, ma per aver collaborato con artisti, sia nell’arte del tatuaggio che per grafiche di palchi e concerti, come Busta Rhymes, Snoop Dog, Suicidal Tendencies. E appunto la mostra, curata da Susanna Sara Mandice e Generoso Urciuoli, Arte Sonora, quattro installazioni site specific di auroraMeccanica, Opiemme, Alessandro Sciaraffa e Alberto Scodro, che si sono confrontate con le diverse componenti del luogo: le zone verdi, la storia (un ex manicomio), fino alla dimensione del concerto vero e proprio, che vedrà esibirsi, tra gli altri, il nu metal degli americani Korn, di scena il 1° luglio per l’unica data italiana del tour.

alessandro sciaraffa3 Torino Estate Festival

Alessandro Sciaraffa - Perché una mela e non un kiwi - 2005 - Festival Colonia Sonora, Collegno

In mostra, Opiemme presenta una serie di segnali stradali modificati. Sciaraffa colloca nell’angolo più buio dell’arena-parco un video intimistico e crepuscolare. Scodro trasforma le piante trovate in loco nella colonna portante dell’installazione, mentre gli auroraMeccanica realizzano una videoinstallazione interattiva.
Last but not least, l’ottava edizione di Traffic. Il festival estivo gratuito di Torino per eccellenza, quello che meglio incarna lo spirito della musica, dell’arte e della cultura in generale. Quest’anno, legandosi alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità, è giocoforza che il tema sia tutto virato nei toni del tricolore, fra cantautorato di ieri e di oggi con Francesco De Gregori, Cristina Donà e Le Luci della Centrale Elettrica (7 luglio). L’Edoardo Bennato degli anni ‘70 e il Pierpaolo Capovilla dei giorni nostri, con l’unica esibizione dell’anno per Il Teatro degli Orrori, insieme ai Tre Allegri Ragazzi Morti, ossia il rock a fumetti (8 luglio). Quindi il rock nostrano in versione progressive: quello storico della PFM e quello attuale degli ultimi Verdena, coi torinesi Stearica (9 luglio). Infine i leggendari Area (a cui si unisce Manuel Agnelli per intonare Gioia e rivoluzione al posto dell’insostituibile voce di Demetrio Stratos), Eugenio Finardi, Claudio Rocchi e i pionieri torinesi del jazz rock Arti e Mestieri (10 luglio).

13. A. Pazienza. Il vampiro Torino Estate Festival

Andrea Pazienza - Il vampiro - Traffic Art

Questo il main stage, intervallato dagli appuntamenti al Cinema Massimo (film e documentari sui movimenti giovanili del ‘68 e del ‘77 e sulle vicende di artisti come Andrea Pazienza e il già citato Stratos) e al Circolo dei Lettori (la rivista Frigidaire è oggetto di un incontro con Achille Bonito Oliva l’8 luglio). Ritorna anche Traffic Art all’Accademia Albertina (5-16 luglio), con la mostra di Luca Beatrice che accosta i dipinti di Mario Schifano, il fumetto di Andrea Pazienza e le opere del giovane Mimmo Paladino per condensarne le connivenze musicali in piccoli aneddoti. Come quando nel 1967 Schifano fonda a Roma il gruppo Le Stelle di Mario Schifano: parola d’ordine di quella band peculiare è sperimentazione. L’unico suo disco, Dedicato a…, diventa il manifesto della psichedelia made in Italy. Mentre nel 1978 Pazienza firma la copertina di Passpartù della PFM, Paladino, da sempre appassionato di musica, nel 1999 chiede a Brian Eno di sonorizzare una sua mostra londinese nei sotterranei del Roundhouse.

Claudia Giraud

www.architetturaincitta.it

www.coloniasonora.com

www.trafficfestival.com

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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