Vacanze in montagna? Le mostre dell’estate 2021 nel Nord Italia

Dal Muse di Trento al Centro Saint-Bénin di Aosta (con una puntata a Torino), sono tanti i musei delle regioni alpine italiane che ospitano eventi, rassegne e mostre dal taglio inedito questa estate. Eccone una selezione.

Sono tante le mostre da visitare quest’estate sul versante alpino del Nord Italia: ne abbiamo selezionate una manciata per chi passerà qualche giorno in montagna durante le vacanze, facendo una puntata anche a Torino, la città più vicina alle catene montuose: qui c’è un’imperdibile esposizione sulle collezioni cipriote dei Musei Reali che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei. Vediamo le mostre e gli eventi nel dettaglio…

– Claudia Giraud

 

I FONDALI OCEANICI DI VANNI CUOGHI IN VALLE D’AOSTA

Balena, Grand Combin, 2021, acquerello su carta

Balena, Grand Combin, 2021, acquerello su carta, cm 62×46

È l’evento off di una rassegna musicale, il Festival Combin en Musique in corso fino al 28 agosto, quello che lega a filo doppio territorio e arti. Si tratta della mostra Fondali Oceanici di Vanni Cuoghi (Genova, 1966), ospitata nella Casa Alpina di Ollomont, in Valle d’Aosta, per la quale l’artista ligure ha realizzato appositamente le opere, in un progetto che fonde la grande arte con la geologia e l’ambiente circostante passando attraverso i secoli. L’esposizione è, infatti, articolata su 7 opere tematiche, che traggono ispirazione dagli abissi marini e dalle creature che li abitavano, ma al contempo ipnotizzano lo sguardo del visitatore per il forte rimando onirico. Paralleli alla mostra diversi eventi, dalla performance musicale Raga Acqua di Matteo Ramon Arevalos svoltasi durante l’inaugurazione, fino agli appuntamenti in collaborazione con il CAI come le escursioni geologiche.

Vanni Cuoghi – Fondali Oceanici
Fino al 5 settembre 2021
Casa Alpina di Ollomont
https://www.combinenmusique.com

 

LAURA PUGNO AL MUSE DI TRENTO

Laura Pugno, Over Time, 2021, still da video 4K, 15'

Laura Pugno, Over Time, 2021, still da video 4K, 15′

Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento presenta nella storica sede espositiva di Palazzo delle Albere, Over Time, la videoinstallazione a tre canali esito del progetto di Laura Pugno, sviluppato e prodotto da a.titolo e curato da Andrea Lerda. Si tratta di un’installazione video a tre canali che indaga secondo nuove prospettive il rapporto tra essere umano e ambiente naturale, da sempre al centro della ricerca di Laura Pugno, attraverso uno sguardo multifocale sulla neve, materia insieme potente e vulnerabile, che condiziona climi, sistemi di vita ed economie.

Laura Pugno – Over Time
Fino al 26 settembre 2021
MUSE – Museo delle Scienze di Trento, Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento
www.muse.it

 

VACCANZA – COLLETTIVA DI FONDAZIONE MALUTTA ALLO SPAZIO DI CASSO AL VAJONT

Vaccanza. The mountain Tropical Experience_Fondazione Malutta_31 luglio 2021

Vaccanza. The mountain Tropical Experience_Fondazione Malutta_31 luglio 2021

Si chiama VACCANZA. The Mountain Tropical Experience il nuovo evento in corso allo Spazio di Casso al Vajont. Si tratta della mostra collettiva di Fondazione Malutta, a cura di Gianluca D’Incà Levis, che incontra Dolomiti Contemporanee, esito di un lungo periodo di produzione in Residenza alla montagna, e di un’affinità di visione e processi, mentali, culturali, creativi. L’idea di una collaborazione tra Fondazione Malutta – collettivo di base a Venezia e attivo dal 2013, che include una cinquantina di artisti provenienti da diversi paesi europei, Albania, Serbia, Italia, Croazia, Slovenia, Lettonia, Francia e Kosovo – e Dolomiti Contemporanee è nata nel 2020, e mette in relazione le attitudini costruttive dei due progetti, la Laguna e le Dolomiti, due Beni Unesco e aree territoriali prossime, nelle quali il contemporaneo vuole assumere un ruolo di medium riflessivo, sperimentale e critico, sulle identità e sulla rigenerazione dei luoghi, contribuendo a rinnovarne la cultura e riprocessandone il sedimento storico.

VACCANZA – The Mountain Tropical Experience
Fino al 3 ottobre 2021
Spazio di Casso, Via Sant’Antoni 1, Casso (Erto e Casso, Pn)
www.dolomiticontemporanee.net

 

ARTOCÈNE – FESTIVAL TRA ARTE, ARCHITETTURA E AMBIENTE A CHAMONIX-MONT-BLANC

Ariele Bacchetti (1200x912)

Ariele Bacchetti (1200×912)

Prima edizione per Artocène, un festival che riunisce giovani artisti e architetti internazionali intorno al tema della foresta incantata negli iconici scenari di Chamonix-Mont-Blanc. Diffusa per tutto il famoso comprensorio sciistico alle pendici del Monte Bianco, la vetta più alta delle Alpi, la rassegna ospiterà mostre, proiezioni di film, passeggiate immersive nella foresta, attività per bambini e talk.

Artocène
Fino al 19 settembre 2021
Sedi varie, Chamonix-Mont Blanc
https://www.artocene.fr/

 

GUIDO CREPAX AL CENTRO SAINT-BÉNIN DI AOSTA

Guido Crepax al Centro Saint Bénin di Aosta

Guido Crepax al Centro Saint Bénin di Aosta

Guido Crepax. I mille volti di Valentina è la grande mostra, a cura di Alberto Fiz, dedicata ad uno dei più celebri e popolari maestri del fumetto d’autore che anima l’estate valdostana. La rassegna presenta oltre 100 opere nell’ambito di un allestimento spettacolare specificatamente studiato per il Centro Saint-Bénin dove lo spettatore può attraversare ambienti tematici in dialogo tra loro, dov’è prevista la realizzazione di manichini, sagome tridimensionali e tappezzerie d’autore. Insieme alle tavole originali più emblematiche, la rassegna, divisa in sette sezioni, offre anche l’occasione di analizzare la poliedrica indagine artistica di Guido Crepax presentando inediti documenti d’archivio, copertine di dischi, oggetti di design, abiti, paraventi, studi per la pubblicità, grandi giochi tridimensionali e molto altro.

Guido Crepax. I mille volti di Valentina
Fino al 17 ottobre 2021
Centro Saint-Bénin di Aosta
www.regione.vda.it

 

PUNTATA A TORINO: CIPRO AI MUSEI REALI E SABRINA ROCCA AL CAMPUS ONU

In foto, l'allestimento della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, esposta nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino fino al 9 gennaio 2022. Credits Daniele Bottallo DB Studio (1200x799)

In foto, l’allestimento della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, esposta nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino fino al 9 gennaio 2022. Credits Daniele Bottallo DB Studio (1200×799)

Dalla Valle d’Aosta si può scendere in Piemonte e fare una puntata a Torino per la mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, ospitata nelle Sale Chiablese dei Musei Reali. Curata da Luca Bombardieri, docente dell’Ateneo torinese, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali, è un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, è il centro del più importante mare dell’antichità, crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. A chi, dalle montagne, decide di scendere in città, c’è un’altra esperienza da consigliare: quella di aggirarsi tra le stanze del Campus ONU ad ammirare le opere di Sabrina Rocca che, con un linguaggio diretto e pop, ci spingono a farci domande e, soprattutto, a trovare delle risposte, per il futuro della terra e dell’umanità. Si tratta della mostra Go Goals Together capace di tradurre i Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 in qualcosa di immediatamente comprensibile e realizzabile.

CIPRO. Crocevia delle civiltà
Fino al 9 gennaio 2022
Musei Reali di Torino, Sale Chiablese, Piazzetta Reale, Torino
www.museireali.beniculturali.it

Sabrina Rocca – Go Goals Together
Fino al 7 novembre 2021
Organizzazione Nazioni Unite ONU, Torino.
Su appuntamento scrivendo a [email protected]

 

BOLZANISM MUSEUM – UN MUSEO A CIELO APERTO A BOLZANO

Bolzanism Museum_ph Valentina Casalini

Bolzanism Museum_ph Valentina Casalini

Un museo a “cielo aperto” per guardare Bolzano da una nuova prospettiva. Fino ad ottobre 2021 nella Piazzetta del Teatro Cristallo di Bolzano è aperto l’infopoint blu del Bolzanism Museum, primo museo sul social housing e le architetture popolari italiane. Bolzano e la sua periferia possono essere lette come un grande laboratorio nel quale, durante tutto il Novecento, si sono sperimentate diverse modalità di sviluppo urbanistico e sociale. Un ruolo fondamentale in questo processo è ricaduto sui complessi residenziali popolari, che hanno rappresentato la cellula base nella costruzione dei nuovi quartieri e il principale elemento di identità delle nuove comunità insediate. Un’esperienza innovativa se si vuole scoprire anche la Bolzano meno conosciuta e approfondire le architetture più periferiche ma per questo non meno importanti per la città.

Bolzanism Museum
Fino al 2 ottobre 2021
Piazzetta del Teatro Cristallo di Bolzano
www.bolzanism.com

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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