Gli obiettivi dell’Agenda 2030 diventano opere d’arte urbana per le strade di New York
17 obiettivi di cambiamento, sostenibilità, ambiente e società diventano eco-murales firmati da artisti italiani. In un percorso che invita il pubblico a riflettere sulla salvaguardia del pianeta
Fondata nel 2018 a Roma da Veronica De Angelis, imprenditrice attiva nel campo dell’edilizia e della rigenerazione urbana, Yourban 2030 è una organizzazione non-profit che lavora per la sostenibilità ambientale e sociale attraverso progetti di arte pubblica, innovazione e tecnologia green. Tra i progetti promossi spicca Walls of Tomorrow, che porta sui muri delle città degli Stati Uniti il racconto dell’Agenda 2030, il patto sottoscritto dieci anni fa che prevede 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, attraverso altrettanti interventi d’arte urbana realizzati da artisti italiani. A inaugurare il progetto nel 2025 è stato Fabio Petani con Botanic, a cui oggi si unisce Tommaso Spazzini Villa con l’eco-murale Strength sui muri di Hell’s Kitchen, a New York.

L’intervento di Tommaso Spazzini Villa a New York
Guardando all’obiettivo 16 dell’Agenda 2030, che punta a realizzare società pacifiche, eque e inclusive, Strength rappresenta le radici, che sono al tempo stesso legame con il nostro patrimonio e sguardo al futuro. In una città nota per la sua capacità di reinventarsi, l’immagine di una radice gigante vuole invitare alla riflessione: cosa ci tiene uniti? Quali strutture garantiscono che nessuno venga lasciato indietro? Collegando il linguaggio visivo dell’arte urbana alle aspirazioni dell’obiettivo 16, Strength non è solo un’opera d’arte: è un invito all’azione, a coltivare quelle strutture profonde, spesso invisibili, che sostengono pace, giustizia ed equità in un mondo sempre più frammentato.

Le radici come architetture di appartenenza nell’opera di Tommaso Spazzini Villa
“Le radici non sono resti del passato: sono architetture di appartenenza”, spiega Tommaso Spazzini Villa. “Si diffondono silenziosamente, non per aggrapparsi, ma per trattenere. Dipingendole, non sto solo invocando la memoria, ma propongo un modello: uno in cui ciò che è nascosto sostiene ciò che è visibile, e dove la forza inizia nell’invisibile”.

La vera forza di una società nasce da ciò che sta sotto la superficie
“Tommaso Spazzini Villa è noto per le sue radici già esposte e in collezioni in Italia e all’estero”, spiega la curatrice del progetto Veronica De Angelis. “Per questo abbiamo scelto la sua firma per questo secondo muro di Walls of Tomorrow dedicato all’obiettivo 16, perché la vera forza di una società nasce da ciò che sta sotto la superficie – dai sistemi di giustizia, responsabilità e inclusione – che permettono alle persone e alle comunità di crescere e fiorire”.
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