5 anni di Without Frontiers, Lunetta a colori. A Mantova raggiunti i 42 murales: le foto

Da 5 anni il festival di muralismo e non solo, nato in occasione di Mantova Capitale della Cultura 2016, è impegnato nella riqualificazione urbana del quartiere periferico di Lunetta che ora ospita 42 opere realizzate da 35 artisti

Lunetta dopo Without Frontiers
Lunetta dopo Without Frontiers

Il festival di arte urbana e contemporanea, nato in occasione di Mantova Capitale della Cultura 2016, quest’anno ha da poco concluso la V edizione regalando al quartiere periferico di Lunetta altre 5 opere diffuse tra vie e palazzi. Stiamo parlando di Without Frontiers. Lunetta a Colori che – organizzato dall’associazione Caravan SetUp e curato dalla critica d’arte Simona Gavioli, con l’apporto scientifico di Lavinia Bottini, in collaborazione con l’associazione culturale Il Cerchio E Le Gocce e il supporto del Comune di Mantova e il contributo di Tea – da cinque anni è impegnato nella riqualificazione urbana di questo quartiere popolare degli anni ‘60 nella periferia nord della città, a pochi chilometri da Palazzo Te e dal Castello di San Giorgio.

A MANTOVA IL FESTIVAL “WITHOUT FRONTIERS. LUNETTA A COLORI”

Dopo cinque anni, guardo Lunetta e non la riconosco”, racconta Simona Gavioli. “L’ossatura è la stessa, certo, ma quasi niente è rimasto del grigio che la caratterizzava. Le persone che la abitano sono le stesse, ma è cambiato il loro sguardo. Adesso è vivace, curioso, avvolgente; ed è incredibilmente gratificante sapere che ‘Without Frontier’” è stato uno dei tasselli che ha portato a questo cambiamento. È la più grande dimostrazione del potere dell’arte”.

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 

GLI ARTISTI DELLA QUINTA EDIZIONE DI “WITHOUT FRONTIERS. LUNETTA A COLORI”

Oggi, grazie al festival, quegli stessi spazi cresciuti e mutati nel tempo ospitano 42 opere realizzate da 35 artisti di fama internazionale. Da Eukasia, suggestiva combo conclusa il 18 ottobre 2020 a firma degli artisti Andrea Casciu e Kiki Skipi come omaggio al potere dell’immaginazione, all’opera di MrFijodor, che nel 2019 ha lavorato al tema dell’inquinamento da plastica in stretta sinergia con i ragazzi di Lunetta, fino agli interventi di arte contemporanea, come l’opera di Perino & Vele ispirata alla Camera dei Giganti di Giulio Romano e Ti Voglio Conoscere, l’installazione firmata da Bianco-Valente, ecco un po’ di immagini…

Claudia Giraud

https://www.facebook.com/withoutfrontiersmn/

Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Claudia Giraud
Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate multimediali e cartacee di settore. Dal 2011 fa parte dello Staff di Direzione di Artribune (www.artribune.com ), è Caporedattore Musica e cura, per il magazine cartaceo, la rubrica "Art Music" dedicata a tutti quei progetti dove il linguaggio musicale si interseca con quello delle arti visive. E’ stata Caporedattore Eventi presso Exibart (www.exibart.com). Ha maturato esperienze professionali nell'ambito della comunicazione (Ufficio stampa "Castello di Rivoli", "Palazzo Bricherasio", "Emanuela Bernascone") ed in particolare ha lavorato come addetto stampa presso la società di consulenza per l'arte contemporanea "Cantiere48" di Torino. Ha svolto attività di redazione quali coordinamento editoriale, realizzazione e relativa impaginazione degli articoli per l’agenzia di stampa specializzata in italiani all’estero “News Italia Press” di Torino. Ha scritto articoli e approfondimenti per diverse testate specializzate e non (SkyArte, Gambero Rosso, Art Weekly Report e Art Report di Monte dei Paschi di Siena, Exibart, Teknemedia, Graphicus, Espoarte, Corriere dell’Arte, La Piazza, Pagina).