In Liguria il centro d’arte contemporanea della Spezia riparte con nuovo direttore e nuova programmazione

La direzione di Antonio Grulli si apre con la mostra fotografica della Collezione Carla Sozzani. La scelta, preziosa, s’intona alla nuova veste dell’istituzione dopo anni di chiusura

Berlino, Madrid, Napoli, Le Locle (Svizzera). In queste città (capitali culturali o di fatto) la Fondazione Carla Sozzani – attiva dal 2016 sulla oltre trentennale esperienza dell’omonima galleria – ha presentato opere della sua collezione in mostre e rassegne. Viene dunque spontaneo chiedersi come mai proprio la città di Spezia, fino al 22 marzo 2026, ospita al CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea Fotosintesi. Fotografie dalla collezione Carla Sozzani. La scelta, preziosa, s’intona al nuovo corso, altrettanto prezioso, dell’istituzione che, dopo anni di chiusura, lo scorso autunno ha riaperto in una veste totalmente rinnovata (dagli spazi al programma scientifico e culturale), a cui ha fatto seguito a luglio 2025 la nomina di Antonio Grulli come nuovo direttore

Va da sé, dunque, che il CAMeC non sta solo inaugurando un’importante mostra fotografica – la cura di Maddalena Scarzella ne restituisce un percorso espositivo costruito filologicamente attraverso la storia e gli autori e le autrici delle 150 opere esposte, curioso e per nulla banale – ma una nuova (e inedita) apertura che va oltre i confini regionali e si apre all’internazionale.

La mostra “Fotosintesi. Fotografie dalla collezione Carla Sozzani” al CAMeC di Spezia

La mostra, spiega Scarzella, trova nella metafora della fotosintesi la sua definizione più efficace: “come la luce viene convertita in energia vitale, così Carla Sozzani ha saputo dare nuova vita al linguaggio fotografico”. Giornalista, editrice e gallerista tra le figure più influenti della cultura visiva dagli Anni Ottanta a oggi, Carla Sozzani ha contribuito a ridefinire i confini della fotografia di moda e d’autore. Dopo aver diretto le edizioni speciali di Vogue Italia ed Elle Italia, nel 1990 fondò a Milano la Galleria Carla Sozzani, tra i primi spazi italiani interamente dedicati alla fotografia. Da quella esperienza nacque poi 10 Corso Como e successivamente la Fondazione Sozzani, oggi custode di una collezione che attraversa oltre un secolo di storia dell’immagine.

Le opere in mostra 

Dalle sperimentazioni di László Moholy-Nagy ai ritratti di David LaChapelle, dalle forme vegetali di Karl Blossfeldt agli studi sulle nuvole di Alfred Stieglitz, fino ai celebri nudi di Helmut Newton, le atmosfere sospese di Sarah Moon, le visioni eteree di Paolo Roversi e le ironiche provocazioni di Man Ray, sono 73 gli autori e le autrici presentati in mostra, in una pluralità di celebri voci. “Vedere la mia collezione prendere forma negli spazi del CAMeC della Spezia, un luogo che custodisce una collezione fotografica così significativa, mi riempie di gioia e orgoglio. Sento una profonda riconoscenza verso il direttore Grulli e tutto il museo”, ha spiegato Carla Sozzani. Infatti, l’esposizione dialoga con la collezione permanente del CAMeC, che già custodisce un nucleo significativo di opere fotografiche del Novecento, consolidando così il ruolo del museo come punto di riferimento per la cultura visiva e la ricerca contemporanea.

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Fotosintesi Camec. Anteprima Stampa. Ph: Irene Malfanti

La collezione permanente del CAMeC di La Spezia 

Nato per ospitare e valorizzare i fondi artistici provenienti dalle storiche edizioni del Premio del Golfo e dalle donazioni Cozzani e Battolini, il museo presenta oggi la sua collezione permanente, nell’allestimento curato da Gerhard Wolf, visibile dalla seconda metà del 2024 al piano terra e al primo piano dell’edificio. L’intervento non si limita a una semplice riorganizzazione, bensì propone una riflessione sull’identità stessa del museo, attraverso oltre 200 opere, suddivise per temi, tra cui corpo e performance, architettura, ecologia, Pop Art e Anni Ottanta.

Caterina Angelucci 

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995) è laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Oltre a svolgere attività di curatela indipendente in Italia e all'estero, dal 2018 lavora come…

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