La Other Size Gallery Milano ha progettato una mostra che viene spedita a casa del pubblico

Il titolo di una delle più note canzoni di Jimmy Fontana viene preso a prestito per la nuova mostra organizzata da Other Size Gallery, che sorge all’interno del concept space Workness di Milano. Il mondo non si è fermato mai un momento è il secondo appuntamento del ciclo di quattro esposizioni legate alla fotografia (il […]

Il titolo di una delle più note canzoni di Jimmy Fontana viene preso a prestito per la nuova mostra organizzata da Other Size Gallery, che sorge all’interno del concept space Workness di Milano. Il mondo non si è fermato mai un momento è il secondo appuntamento del ciclo di quattro esposizioni legate alla fotografia (il primo era dedicato alla ricerca di Stefano De Luigi sulla tv degli anni ’90). Con un ovvio rimando al “tempo sospeso”, rappresentato dagli oltre due mesi di isolamento domiciliare, la galleria ha voluto trovare una soluzione alternativa all’impossibilità di accogliere il pubblico all’interno dei propri spazi: la mostra verrà quindi “consegnata” a casa, attraverso una collezione di otto immagini formato cartolina, realizzate dai fotografi Michela Battaglia, Davide Bertuccio, Roberto Boccaccino, Tomaso Clavarino, Gianpiero Fanuli, Vanessa Pallotta, Sara Palmieri e Francesca Todde. Le cartoline saranno spedite una alla settimana, nell’arco compreso tra il 20 maggio e l’8 luglio 2020, ai primi duecento che faranno pervenire la propria richiesta all’indirizzo [email protected] con indicato l’indirizzo postale al quale riceverle.

©Michela Battaglia, Viaggio sul posto, 2020

©Michela Battaglia, Viaggio sul posto, 2020

LA MOSTRA-DELIVERY DI OTHER SIZE GALLERY

Il periodo di spedizione delle cartoline non è un dato casuale: sono pensate, infatti, per arrivare nella cassetta della posta di chi le richiederà quando le misure restrittive del lockdown saranno allentate – se tutto andrà bene – e le persone saranno tornate a una minima parvenza di “normalità”. Un modo per ricevere una “cartolina-souvenir” contenente le immagini distopiche del periodo trascorso attraverso lo sguardo dei fotografi coinvolti nella mostra-delivery. “Abbiamo bisogno di credere che da questa impasse possa nascere bellezza e, per questo, abbiamo immaginato un progetto personale e collettivo di narrazione condivisa attraverso otto cartoline d’autore”, spiega la curatrice Giusi Affronti. “Una narrazione che è al tempo stesso microscopica e macroscopica, indoor e outdoor, privata e pubblica, di questa particolare e universale Storia che l’Italia sta attraversando: la pandemia, il lockdown, la morte, la vita, la nostalgia del passato, le incertezze del futuro, l’isolamento, la connessione, le relazioni, il tempo”.

-Giulia Ronchi

Il mondo non si è fermato mai un momento
20 maggio – 8 luglio 2020
Other Size Gallery by Workness
Via Andrea Maffei 1, Milano
Indirizzo a cui scrivere per ricevere le cartoline:
[email protected]

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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