Tre italiani finalisti del World Press Photo 2019, il concorso di fotogiornalismo al top del mondo

Il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo ha annunciato i nomi dei finalisti: a contendersi la vittoria del premio più prestigioso, La Foto dell’Anno, c’è un italiano dell’Agenzia Contrasto

Ci sono due fotografi dell’Agenzia Contrasto e un indipendente tra gli italiani finalisti per il World Press Photo 2019: si tratta di Marco Gualazzini, Lorenzo Tugnoli e Daniele Volpe. Il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955, ha annunciato i nomi di chi si contenderà la vittoria del premio più prestigioso, quello per La Foto dell’Anno: tra questi concorre appunto Gualazzini, collaboratore della nota agenzia fotogiornalistica italiana con risonanza sul mercato internazionale, con una immagine che fa parte del reportage La crisi del lago Ciad.

I TEMI

“Bambini orfani, prevalentemente rifugiati nigeriani, vivono in gruppo all’interno delle scuole coraniche; durante il giorno mendicano per le strade e sono chiamati Almajiri”, spiega in una nota il fotografo, classe 1976, originario di Parma. “Questi bambini vivono nel bacino del lago Ciad e crescono in una costante situazione di guerra; la loro unica realtà è costituita dalle armi e dai morti che disegnano sui muri della città. Almajiri deriva dall’arabo “Al-Muhajirun” e può essere tradotto con “una persona che lascia la propria casa, alla ricerca della conoscenza islamica”.

I CANDIDATI

Oltre ai candidati per il World Press Photo of the Year, il celebre concorso giunto alla 62esima edizione ha annunciato anche i nomi per ciascuna delle otto categorie del premio, che vanno dalle fotografie dedicate all’ambiente, alle news, dallo sport alla natura (qui, tra i finalisti nella sezione General news c’è un altro italiano: Daniele Volpe); e poi la novità di quest’anno, il World Press Photo Story of the Year (per cui concorre anche Gualazzini), che valorizza non solo la foto ma anche la creatività visiva, il montaggio e l’editing delle foto su un tema importante dell’anno appena trascorso. È qui che entra in campo Lorenzo Tugnoli (finalista anche per la sezione General News, Storie) con il suo reportage La crisi in Yemen che ha realizzato documentando i campi dei rifugiati e gli ospedali e la linea del fronte. Per selezionare i finalisti – dai quali usciranno i vincitori che saranno annunciati ad Amsterdam l’11 aprile 2019 – i giudici hanno esaminato 78,801 fotografie di 4,738 fotografi da 129 paesi diversi. L’anno scorso a vincere era stato Ronaldo Schemidt con il suo potente scatto di un ragazzo in fiamme durante le proteste contro il governo di Maduro. La mostra finale sarà nuovamente ospitata – per la terza volta, la seconda all’interno dell’ex Borsa Valori – a Torino, dal 28 settembre al 17 novembre 2019.

– Claudia Giraud

www.worldpressphoto.org

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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