Nella mostra Il tempo di uno scatto non si troveranno quadri originali oppure opere inedite, ma si potrà assaporare il clima di un’epoca passata che ripercorre due decenni della storia italiana, dal 1958 al 1978.
La parola d’ordine è “cinema”, mista ad atmosfere nostalgiche legate a un periodo che non potrà più ritornare. Grandi divi che passeggiano inosservati per Via Veneto oppure che si danno appuntamento al Piper, leggendario locale della Città Eterna.
Questo mondo viene raccontato dai ricordi fotografici di Marcello Geppetti (Rieti, 1933 ‒ Roma, 1998), raccolti presso la Casa del Cinema di Roma in forma di grandi cartonati. Poi improvvisamente la mondanità lascia spazio ai tumulti studenteschi degli Anni Sessanta fino a concludersi con uno dei capitoli più bui della nostra storia: il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.
‒ Valentina Poli