Dall’artista alla scrittrice: il grande Peter Lindbergh fotografa 6 donne per Pomellato

Donne normali e insieme speciali. Ma soprattutto autentiche. Gli scatti classici di un maestro della fotografia, per raccontare la femminilità contemporanea. È la nuova campagna per i gioielli Pomellato.

Belle, indubbiamente. Ma di una bellezza che si dichiara, innanzitutto, in termini di carattere, di personalità. Peter Lindbergh, tra i maggiori fotografi di moda al mondo, le ha scelte (e le ha immortalate) con in testa un’idea precisa: cercare l’autenticità. Una maniera d’essere donna che non passi per i canoni consueti, per le sovrastrutture dei trend, per l’ovvietà di pose artificiali o di visi troppo perfetti, tutti uguali. Le sei protagoniste della campagna #PomellatoForWomen, commissionata dalla nota azienda orafa milanese, sceglie la via della tradizione: una serie di scatti rigorosamente in bianco e nero, classici nei tagli e nelle pose, in cui i contesti e i contorni si riducono all’osso. A parlare sono i volti, all’interno di spazi neutri, senza distrazioni di orpelli e dettagli: i gioielli Pomellato come unico commento prezioso.

DALL’ARTISTA ALLA NUTRIZIONISTA. SEI STORIE DI DONNE

A fare la differenza è l’intensità, rafforzata dalla linearità compositiva. Un fatto di sguardi – in dialogo con lo spettatore, interlocutori –, di identità messe a nudo, di profili intellettuali ed emotivi già tutti rivelati in superficie, tra la plasticità del viso e la scelta folgorante dell’obiettivo. Donne speciali e insieme normali. Né modelle, né attrici, né comparse qualunque. Sono Anh Duong, artista; Rosemary Ferguson, nutrizionista; Caroline Corbetta, curatrice e critico d’arte; Helen Nonini, brand advisor; Pihla Hintikka, scrittrice; Larissa Hofmann, visual artist.
Tutte diverse, per background culturale, età, provenienza geografica. Tutte simili, nell’intensità manifesta. Capaci di assomigliare a sé stesse, mentre il proprio peso specifico e l’affermazione di sé coincidono col fascino impresso su pellicola o speso nel quotidiano. La campagna, curata dall’agenzia Armando Testa, scansa il rischio banalità grazie al piglio sapiente di un maestro della fotografia: parlare di donne, parlando di gioielli, ma a volerne raccontare carriere, passioni, ambizioni, verità e complessità. Nell’enunciato fulmineo di uno scatto.

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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