Miart 2023: il programma della fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano

Crescita è la parola chiave di miart 2023. La fiera guarda al futuro e ad una importante rinascita post-pandemica confermata anche dal numero di gallerie partecipanti provenienti da 27 Paesi del mondo

Crescendo è il titolo della ventisettesima edizione di miart che si svolgerà dal 14 al 16 aprile 2023 a FieraMilano City. “Crescendo è la metafora sonora che abbiamo scelto come parola centrale per l’edizione 2023 di miart. Non è un obbiettivo ma una traiettoria”, racconta il direttore Nicola Ricciardi alla sua seconda prova. La nuova edizione della fiera vede infatti la partecipazione di 169 gallerie, con un incremento a doppia cifra rispetto allo scorso anno. Più del 40% delle gallerie saranno internazionali, questo conferma uno sguardo sempre più internazionale della manifestazione, con una sempre più forte capacità attrattiva per visitatori e collezionisti provenienti da tutto il mondo già a dire il vero confermata dalle edizioni pre pandemia dirette da Vincenzo de Bellis e da Alessandro Rabottini. Un periodo di rilancio che perdura da un po’.

Crescendo, miart 2023

Crescendo, miart 2023

MIART 2023: LE NOVITÀ

L’obiettivo è tornare a respirare la vivace internazionalità che aveva caratterizzato le edizioni della fiera fino al 2019. Inoltre protagonista sarà uno sguardo sempre attento verso la sostenibilità, come racconta Luca Palermo, il direttore generale di Fiera Milano: “Abbiamo deciso di favorire pratiche a minor impatto ambientale. Un esempio su tutti è che non ci saranno materiali cartacei ma tutto sarà in forma digitale”. Per quanto riguarda gli spazi della fiera, confermata la distribuzione in tre sezioni: Emergent, Established e Decades. Come ogni anno affiancheranno miart tutte le iniziative della Milano Art Week (11-16 aprile) che metterà in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano d’arte moderna e contemporanea con una fitta programmazione dedicata di mostre e attività. La relazione con la città sarà ulteriormente rafforzata da un’inedita collaborazione con Triennale Milano che, durante i giorni della manifestazione diventerà a tutti gli effetti la “casa di miart” ospitando una serie di iniziative dal vivo. Si conferma la collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, main partner della fiera, e parallelamente si confermano anche i diversi premi già esistenti nelle scorse edizioni. A questi riconoscimenti però si aggiungerà un altro importante premio, quello della Fondazione Henraux Sculture Commission che prevederà la scelta di un’artista partecipante per la commissione di un’opera in marmo da esporre per un anno al Museo del Novecento di Milano. A proposito di premi, la fiera ospiterà un’importante lista di direttori e curatori di musei dall’alto profilo che avranno il compito di individuare le opere e gli artisti vincitori. Per citarne alcuni, ci saranno Nicholas Cullinan (direttore della National Portrait Gallery di Londra), Catherine Nichols (Mediatrice Creativa di Manifesta 14), Massimiliano Gioni (direttore artistico del New Museum di New York e direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano).

Gloria Vergani

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