A Roma i banchi di un mercato rionale di periferia si trasformano in atelier d’arte
Si intitola “Il Mercato dell'Arte” il progetto di residenza artistica biennale che trasforma i banchi inutilizzati in studi d'artista, creando un percorso tra fotografia, pittura, poesia urbana e installazioni
Oltre a svolgere la loro funzione economica, i mercati rionali di Roma rivestono un ruolo significativo come spazi comunitari e di aggregazione. Ora quello del Trullo è protagonista de Il Mercato dell’Arte, il progetto biennale che riqualifica i box inattivi destinandoli, a seguito di una open call e sotto la direzione artistica di Alessandra Muschella, agli artisti.
A inaugurare questa prima edizione dell’iniziativa sono Linda Pennacchia, Alessandro Fornaci, Solo e Diamond, Er Pinto, Daniele Tozzi e Kenji De Angelis, sette artisti che apriranno i loro studi alla comunità il 29 novembre 2025, costruendo un percorso espositivo che intreccia fotografia, pittura, poesia urbana, arte digitale e installazioni.
1 / 7
2 / 7
3 / 7
4 / 7
5 / 7
6 / 7
7 / 7
Il progetto di residenza artistica “Il Mercato dell’Arte” al Trullo
Nel laboratorio fotografico di Linda Pennacchia e Alessandro Fornaci, gli abitanti portano oggetti e memorie, costruendo un archivio vivo fatto di immagini, testimonianze e segni affettivi.
La ricerca di Solo e Diamond trasforma l’arte urbana in un processo condiviso, dove bombolette ad acqua, stencil, marker e tavole dipinte creano un ambiente in cui linguaggi diversi si mescolano, dando forma a un immaginario visivo che parte dal Trullo e ritorna al Trullo. Nel box di Er Pinto, la poesia diventa invece gesto e presenza: parole nate dalla strada, dalla memoria emotiva della borgata, risuonano nello spazio come un racconto collettivo. Il collettivo Archigrafia, composto da Daniele Tozzi e Kenji De Angelis, costruisce un’installazione che cresce ogni giorno grazie ai contributi di chi passa. Un totem partecipato che raccoglie tracce, colori e ricordi, rendendo tangibile la memoria condivisa della borgata romana.
Il Mercato dell’Arte al Trullo: artisti come attivatori del luogo
“Il ‘Mercato dell’Arte’ nasce dal desiderio di risignificare i luoghi del vivere comune, trasformando spazi vuoti, come i box in disuso dei mercati rionali, in luoghi di ricerca unici e non convenzionali, carichi di identità rinnovata dal linguaggio artistico”, spiega ad Artribune la direttrice artistica Alessandra Muschella. “Gli artisti non sono semplici ospiti del mercato del Trullo, ma attivatori del luogo che attraverso l’interazione quotidiana con i commercianti e gli abitanti del quartiere, danno vita a opere site-specific capaci di raccontare una delle borgate più iconiche di Roma. Queste opere, realizzate negli atelier temporanei, verranno poi donate alla comunità, andando a costituire una piccola galleria diffusa a libera fruizione dei cittadini, nei luoghi del mercato e negli spazi pubblici limitrofi”.
Il Mercato dell’Arte: un ponte tra l’arte contemporanea e la vita quotidiana del quartiere
“Questa è la prima edizione di un progetto biennale di residenze artistiche, rivolte ad artisti singoli o collettivi, che operano nei linguaggi delle arti visive. Tramite call pubblica, vengono selezionate proposte inedite e centrate sulla valorizzazione del tessuto narrativo, storico e simbolico del Trullo. Quello che più ci interessa è incoraggiare approcci contestuali e processuali, capaci di lavorare in dialogo con la comunità e progettualità che sperimentano pratiche materiche e community-specific”, continua la direttrice Muschella. “Per la prossima edizione del 2026, la call verrà pubblicata intorno al 20 settembre, in modo da poter selezionare i progetti entro fino ottobre, mentre le residenze si terranno sempre nel mese di novembre in 4 box dedicati. Sostenere queste residenze è un modo per valorizzare in maniera dinamica e innovativa gli spazi pubblici, attraverso un approccio partecipato che coinvolge la comunità, creando un ponte tra l’arte contemporanea e la vita quotidiana del quartiere”.
Valentina Muzi
Scopri di più
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati