A Torino nel quartiere Aurora c’è un nuovo centro per l’arte e l’innovazione sociale (con bottega culturale)

Si chiama Borealis e nasce come co-housing artistico aperto alla città, dove sperimentare modelli di convivenza culturale e sociale tra un’art school, un programma di residenze per artisti e spazi coworking 

Tra pratiche culturali e vita di comunità si inserisce Borealis, il nuovo centro per l’arte e l’innovazione sociale che meno di un anno fa ha inaugurato nel quartiere Aurora a Torino. A promuoverne l’attività l’artist run organization torinese Kaninchen-Haus e il collettivo artistico ConiglioViola, che all’interno di uno spazio di oltre 700 metri quadrati propongono un laboratorio in cui l’arte diventa strumento di relazione, attivatore di processi e occasione di incontro tra linguaggi e pubblici differenti.

Che cos’è Borealis

Infatti, Borealis nasce come un co-housing artistico aperto alla città, dove sperimentare modelli di convivenza culturale e sociale. Il programma prevede la creazione di un’art school di quartiere, un programma di residenze per artisti, un coworking per enti culturali e creativi, una galleria d’arte e uno spazio per eventi dal vivo

Borealis e l’artist run organization Kaninchen-Haus 

Nata nel quartiere di Porta Palazzo/Aurora, Kaninchen-Haus ha costruito nel tempo un modello operativo che unisce produzione artistica, sperimentazione curatoriale e progettualità sociale. Mostre, performance, pubblicazioni, programmi di residenza e percorsi formativi sono concepiti come dispositivi di relazione, strumenti per ridefinire il ruolo dell’artista nella società e per innescare pratiche culturali sostenibili. Il nome stesso dell’associazione, “kaninchenhaus”, letteralmente “casa del coniglio”, evoca un’idea di ospitalità e condivisione: una “casa comune” dove la dimensione individuale convive con quella collettiva.

I progetti di Borealis 

Tra i primi progetti nati da Borealis c’è la Borealis Art School, un’accademia d’arte in senso ampio e cross-disciplinare, rivolta ad artisti, artigiani, designer, ricercatori e professionisti di discipline diverse. La scuola troverà sede proprio di fronte a Viadellafucina16 – Condominio-Museo, e intende radicarsi nel tessuto del quartiere con un approccio laboratoriale e accessibile, aperto a tutte le età e provenienze. Un’altra importante iniziativa è l’Emporio Boreale, il primo negozio cooperativo del quartiere, aperto al pubblico dal 9 novembre 2025. L’Emporio nasce come un esperimento di economia comunitaria: un luogo dove vintage, design, artigianato e recupero si incontrano, e dove gli stessi artigiani e designer che espongono diventano co-gestori dello spazio. Il modello è cooperativo e solidale, una piccola quota mensile e turni condivisi sostengono un’economia fondata sulla collaborazione.

Borealis verso continuità e riconoscibilità 

Dopo un primo anno di attività sperimentali, tra eventi, serate e momenti di apertura, Borealis punta ora a consolidare la propria presenza nella quotidianità del quartiere, restando aperto anche durante la settimana. L’obiettivo è offrire appuntamenti ricorrenti, laboratori, rassegne e incontri, capaci di generare continuità e riconoscibilità. E per sostenere questa fase di crescita, Kaninchen-Haus ha lanciato una campagna di crowdfunding su Eppela, con il supporto di Fondazione CRT +Risorse, destinata a finanziare nuove iniziative, mostre e progetti partecipativi.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995) è laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Oltre a svolgere attività di curatela indipendente in Italia e all'estero, dal 2018 lavora come…

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