Quando l’arte diventa gioco: a Milano il dialogo tra gli artisti Franco Mazzucchelli e Fulvio Morella
La mostra si sviluppa come una riflessione partecipativa sull’inclusività e sul valore del “fare squadra”. Ogni opera diventa un invito al contatto, alla relazione, alla scoperta sensoriale in vista di Milano Cortina 2026

Si confrontano in un’inedita collaborazione artistica due protagonisti della scena contemporanea, Franco Mazzucchelli e Fulvio Morella. A ospitarli è Palazzo Lombardia, dove il 17 settembre 2025 inaugura LUDI – L’arte è un abbraccio, mostra curata da Sabino Maria Frassà e promossa da Cramum e Regione Lombardia nell’ambito dell’Olimpiade Culturale in preparazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. A quarant’anni dall’incontro tra Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat, la storia sembra ripetersi, stavolta tutta italiana.
La mostra “LUDI – L’arte è un abbraccio” con Franco Mazzucchelli e Fulvio Morella
Il titolo rimanda al gioco, inteso non solo come svago ma come linguaggio universale, capace di unire, coinvolgere, includere. Ed è proprio su questo terreno che si incontrano i due artisti: Morella con il suo universo fatto di legno tornito e scrittura Braille, Mazzucchelli con le sue iconiche sculture gonfiabili. Due linguaggi distanti ma complementari, che trovano un punto d’incontro nell’opera omonima Ludi, disegnata da Morella e reinterpretata a quattro mani.
Franco Mazzucchelli e Fulvio Morella tra accessibilità, empatia e confronto
La mostra si sviluppa come una riflessione partecipativa sull’inclusività e sul valore del “fare squadra”. Ogni opera diventa un invito al contatto, alla relazione, alla scoperta sensoriale. LUDI è anche la seconda tappa del progetto itinerante Limiti non esistono, iniziativa lanciata da Fulvio Morella per raccontare, attraverso l’arte multisensoriale, i valori fondanti delle Paralimpiadi: accessibilità, empatia e condivisione.
Una mostra che fa da manifesto al gioco e all’inclusività
“L’arte diventa il luogo in cui individualità e apertura all’altro non solo convivono, ma si valorizzano reciprocamente, senza mai sovrapporsi né prevalere. Un autentico inno alla coesione, alla gioia e alla bellezza dell’incontro”, raccontano dall’organizzazione. La mostra vanta il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dell’Istituto Louis Braille di Parigi, che sottolinea il valore simbolico e culturale dell’evento. LUDI diventa così un manifesto: l’arte come spazio di apertura, confronto e condivisione.
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