Le panchine di Gorizia diventano narranti e raccontano la storia della città

Sono quattro gli artisti che hanno reinterpretato l'identità del territorio di Gorizia, declinandola attraverso i linguaggi delle arti contemporanee. Ecco le immagini 


A Gorizia, nel cuore del suo centro storico, le panchine non sono utili solo a riposarsi ma anche per scoprire la storia della città. Si chiama Panchine Narranti il progetto targato Confcommercio Gorizia e che intende trasformare lo spazio urbano in un percorso che parla di arte, natura, memoria, sapori e tradizioni. A rendere possibile il progetto appena inaugurato sono quattro artisti che hanno reinterpretato l’identità della città attraverso i linguaggi delle arti contemporanee.

Le “Panchine Narranti” nel quartiere di Borgo Castello a Gorizia

Sono Damjan Komel, Lara Steffe, Stefano Comelli e Paolo Figar i quattro artisti appartenenti all’Associazione Prologo che hanno interpretato Gorizia con forme che dialogano con l’ambiente e con la storia del borgo. Le panchine, installate in punti strategici del centro storico (Piazza della Vittoria, Via Rastello e nei pressi della Porta Leopoldina che porta all’ingresso di Borgo Castello), diventando tappe di un percorso che invita la comunità e non solo a fermarsi, ma a osservare e ascoltare.

Il fiume Isonzo, il merletto goriziano, l’antico cancello di Via Rastello e il mastelùt (il tradizionale vaso di mostarda) si trasformano in simboli visivi nelle diverse panchine, creando un dialogo con il paesaggio. 

Le “Panchine Narranti” un progetto di rigenerazione urbana

L’iniziativa si inserisce in un più ampio processo di rigenerazione urbana che Confcommercio Gorizia sta portando avanti nel borgo e in Via Rastello, la strada più antica della città per secoli via principale del commercio, valorizzando il territorio attraverso l’arte, la cultura e l’inclusione. L’obiettivo è rendere Borgo Castello un quartiere che parla di Gorizia attraverso le sue forme, i suoi colori, le sue storie. 

Le Panchine Narranti sono un’occasione per scoprire storie, aneddoti, memorie nascoste tra le pieghe della storia e dei luoghi. Un viaggio collettivo che attraversa passato e futuro. Un’occasione per riflettere assieme su cosa significa oggi rigenerare, trasformare, restituire valore allo spazio urbano e alla comunità attraverso l’arte e la cultura. Un invito ad esserci. A lasciarsi sorprendere. A guardare la città con occhi nuovi. A raccontare il territorio con molteplici linguaggi”, racconta Monica Paoletich, Direttore di Confcommercio Gorizia. 

Un QR Code ricco di storie

Passeggiando tra Porta Leopoldina, Via Rastello e Piazza della Vittoria, si percepisce il desiderio di dare maggior attenzione ai luoghi attraverso l’arte e i suoi linguaggi. Le panchine sono infatti anche dei portali a un racconto multimediale: chi sosterà per chiacchierare o riposarsi, potrà anche accedere a speciali contenuti tramite un QR Code posto su ogni panchina, con interviste agli artisti e approfondimenti storici legati ai temi che hanno ispirato le opere. Fra questi anche quattro racconti animati realizzati con la tecnica del rotoscopio a cura dell’illustratore Armando “Miron” Polacco e dedicati ciascuno a una figura significativa della storia goriziana: Karl von Czoernig- Czernhausen, funzionario e studioso austriaco che contribuì alla fama turistica di Gorizia come Nizza austriaca; Caterina Lambertina e le Suore Orsoline; Leonardo, ultimo conte di Gorizia e figlio di Enrico VI di Gorizia e Caterina Garay; Giovanni Glessig, un offelliere (pasticcere) goriziano.

I temi e gli approfondimenti dei contenuti multimediali sono stati scelti e curati nel racconto dall’Associazione Examina e dallo staff di progetto di Confcommercio Gorizia, in sinergia con gli artisti. 

L’arte per il futuro di Borgo Castello a Gorizia

Con questa iniziativa guardiamo al futuro del borgo: le Panchine Narranti sono infatti opere permanenti, che abbiamo fortemente voluto per raccontare l’identità del territorio durante l’importante appuntamento di GO! 2025 ma pensate per lasciare un segno tangibile nella valorizzazione del domani di questa parte meravigliosa della città”, spiega Gianluca Madriz, Presidente di Confcommercio Gorizia. “La rigenerazione urbana in atto a Borgo Castello è frutto dell’impegno profuso ogni giorno nell’ambito del PNRR Bando Borghi: le panchine sono un invito rivolto alle persone a essere parte attiva di questa rigenerazione, a fare rete, a condividere e a godere della bellezza che ci circonda. Le Panchine Narranti sono un esempio tangibile di come la cultura può rappresentare un’opportunità concreta per il territorio, i suoi abitanti e le sue realtà associative”.

Redazione

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