Arte e musica sul Golfo dei Poeti: Arcangelo Sassolino in mostra al Lerici Music Festival
Per il secondo anno, anche durante questa nona edizione, il festival della cittadina ligure presenta una mostra d’arte contemporanea in dialogo con il calendario musicale. Con una novità: le colazioni artistiche

C’è un angolo d’Italia dove la musica dialoga con l’arte, il cinema, il teatro, sullo sfondo di un mare famoso, il Golfo dei Poeti. È Lerici, che dal 24 luglio al 4 agosto diventa palcoscenico diffuso per il Lerici Music Festival. Musica, Immagine, Movimento è il tema scelto dal direttore artistico e direttore d’orchestra Gianluca Marcianò per questa nona edizione: un omaggio al legame indissolubile che le arti visive hanno intessuto con la musica prima e dopo l’invenzione del cinema. Il programma punta nuovamente sull’arte contemporanea con la mostra di un grande artista come Arcangelo Sassolino (Montecchio Maggiore, 1967) dal titolo Fratture Armoniche, visitabile dal 25 luglio all’8 agosto 2025.
Il programma del Lerici Music Festival 2025
“Il programma di questa edizione”, anticipa Marcianò, “è ancora più ricco e ci metterà in contatto con artisti incredibili, molti dei quali arriveranno a Lerici per la prima volta. L’idea è quella di proporre grandi brani del repertorio classico, e non solo, che hanno arricchito e reso celebri molti capolavori del grande schermo. Un programma per ogni tipo di pubblico, ricco di rarità e riscoperte, in attesa di ulteriori grandi sorprese per il decennale del Festival nel 2026”. Sono diverse le sedi del Lerici Music Festival in cui si alterneranno artisti che stanno scrivendo la storia della musica e dell’interpretazione: la secolare Chiesa di San Francesco, in cui si venera un dipinto del 1480 salvato da una tempesta; il fascino liberty della Rotonda Vassallo, lo storico piazzale al centro di Lerici con una vista mozzafiato sul Golfo dei Poeti; la duecentesca fortezza Firmafede di Sarzana, che sorveglia la Via Francigena; e, infine, la storica Villa Marigola.
La mostra di Arcangelo Sassolino in dialogo col festival
Proprio qui, nella fascinosa dimora settecentesca che ispirò l’arte simbolista di Arnold Böcklin, ha sede la personale di Sassolino: per il secondo anno, anche durante questa edizione il Festival aprirà, così, le porte all’arte, presentando una mostra d’arte contemporanea in dialogo con il calendario musicale. A cura di Carlo Orsini e realizzata in collaborazione con Galleria Continua, Fratture Armoniche si sviluppa in un percorso di circa dieci opere, tra installazioni e opere grafiche, che corre dentro e fuori gli spazi di Villa Marigola, una delle sedi storiche del Lerici Music Festival. L’intervento di Arcangelo Sassolino attiva un dialogo tra l’opera e lo spazio circostante, offrendo allo spettatore un’esperienza inedita. Dalla grande installazione Piccolo Animismo nel cortile della Villa – che crea nello spettatore l’attesa del manifestarsi dell’azione – il percorso prosegue al primo piano, dove è raccolta una selezione di dieci opere che approfondiscono il tema della percezione della tensione visiva e sonora. A conclusione della mostra una raccolta di opere grafiche, dal titolo Azione / reazione (2023), rappresenta infine l’esplosione della cera sulla carta.

Il tema dell’edizione 2025 del Festival in dialogo con Sassolino
Il tema dell’edizione 2025 del Festival ruota attorno all’indagine del rapporto tra immagine, suono e movimento, e quindi al cortocircuito che si crea tra la percezione di una immagine in movimento tramite il suono e la potenza evocativa del suono nel generare un’immagine mentale. Allo stesso modo, le opere di Arcangelo Sassolino, esito di una personale ricerca scultorea, generano esperienze visive inaspettate, dove la materia, spesso sottoposta a una condizione particolare di tensione e fragilità, sembra “cantare”. “Ciò che cerco di catturare è il cambiamento di stato”, spiega l’artista, “quell’istante in cui una cosa diventa qualcos’altro, quell’energia e quel potere che esistono nel lampo di assoluta instabilità tra due momenti di equilibrio che sono il prima e il dopo”.
Colazioni d’arte a Lerici per il festival musicale
Nel periodo di apertura della mostra, da luglio ad agosto, si svolgerà anche un ciclo di conversazioni a colazione, per approfondire il tema del rapporto tra suono, immagine e movimento, nell’arte e nella musica. Il primo appuntamento è con Arcangelo Sassolino, venerdì 25 luglio; seguiranno poi gli interventi di Ilaria Bonacossa, direttrice del Palazzo Ducale di Genova, domenica 27 luglio; del fotografo artista Jacopo Benassi insieme al giornalista Carlo Antonelli, martedì 29 luglio; dello scrittore e storico della musica Sandro Cappelletto, venerdì 1 agosto; per chiudere con lo storico Alberto Mario Banti che parlerà della ricezione e dell’eredità dei Beatles, domenica 3 agosto. A testimonianza dell’interesse del Festival a modalità di coinvolgimento attivo di pubblici diversi, nel periodo di apertura della mostra saranno organizzate visite guidate, anche fuori dalle serate del Festival, dedicate a gruppi organizzati. Mentre, in occasione dell’opening serale della mostra, giovedì 24 luglio, Villa Marigola ospita il concerto Una sera a Hollywood: la magia della musica nel cinema, con il soprano Melinda Hughes, il baritono John Ieuan Jones e il LMF Quartet, dalle ore 20.30.
Claudia Giraud
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