C’è una nuova piattaforma digitale che osserva quanto è visibile all’estero l’arte contemporanea italiana

Si chiama Osservatorio Arte Contemporanea e nasce dal progetto editoriale pubblicato nel 2023 “Quanto è (ri)conosciuta all’estero l’arte contemporanea italiana” di Barrilà, Broccardi, Marchesoni, Pirrelli e Sanesi. Ecco di che cosa si tratta

Quanto è funzionale il sistema di sostegno del nostro paese alla produzione artistica contemporanea all’estero? E quanto gli artisti italiani sono riconosciuti a livello internazionale? Già nel 2023 il progetto editoriale Quanto è (ri)conosciuta all’estero l’arte contemporanea italiana di Silvia Anna Barrilà, Franco Broccardi, Maria Adelaide Marchesoni, Marilena Pirrelli e Irene Sanesi – pubblicato dallo studio per l’arte e la cultura BBS-Lombard con la collaborazione di Wondeur AI, Artprice.com e ARTE Generali – aveva l’obiettivo non tanto di esaltare il concetto di italianità, quanto quello di analizzare gli strumenti messi a disposizione degli artisti per la loro l’internazionalizzazione. Infatti lo studio, portato avanti da un team di esperti del settore, mirava a stimolare il dialogo con il sistema internazionale dell’arte, fissare nuovi traguardi ed individuare strumenti innovativi. Così, dopo un paio di anni è arrivato Osservatorio Arte Contemporanea.

Che cos’è la piattaforma Osservatorio Arte Contemporanea

Si tratta di una nuova piattaforma di ricerca innovativa sia per contenuti sia per tecnologie utilizzate, fruibile dai vari professionisti del sistema, dagli accademici ai ricercatori e dai politici alle amministrazioni: “Il progetto è stato beneficiario del Bando culturale TOCC per la Transizione digitale emanato dalla direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR e con il contributo di Fondazione Fiera Milano, Intesa Sanpaolo, Luca Bombassei, architetto e collezionista, e il sostegno tecnico di Articker, CBM & Partners, ReportAziende Spa, Studio Lombard DCA, Triennale Milano”, raccontano dall’Osservatorio.

La presentazione ufficiale di Osservatorio Arte Contemporanea

Il progetto verrà presentato giovedì 12 giugno 2025 in Triennale a Milano a partire dalle ore 18 con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e della direttrice generale della Triennale Carla Morogallo, a cui seguirà l’approfondimento della piattaforma con Franco Broccardi, partner dello Studio Lombard Dca, e le giornaliste Silvia Anna Barrilà e Maria Adelaide Marchesoni. A concludere l’evento (a partecipazione gratuita tramite registrazione al link) una tavola rotonda moderata dalla giornalista Marilena Pirrelli con gli artisti Yuri Ancarani e Linda Carrara, l’architetto e collezionista Luca Bombassei e Damiano Gullì, curatore per l’arte contemporanea e del public program della Triennale di Milano.

I contenuti di Osservatorio Arte Contemporanea

Interviste a curatori e direttori di musei italiani e internazionali, oltre ad artisti, galleristi ed esperti del settore, informazioni attuali su mostre di artisti italiani all’estero, analisi della presenza degli artisti italiani nelle collezioni dei musei internazionali, nelle più importanti biennali e nelle manifestazioni periodiche, monitoraggio della loro presenza sul mercato, nelle principali gallerie internazionali e nelle aste attraverso i dati registrati su Artprice, messi a confronto con quelli degli artisti francesi e tedeschi, sono solo alcuni dei contenuti fruibili sul sito della piattaforma www.osservatorioartecontemporanea.com. “Core asset del sito è una nuova banca dati sulla carriera internazionale degli artisti italiani nati dopo il 1960 che ad oggi conta 100 artisti ed è destinata a crescere nel tempo. Dal punto di vista tecnologico, l’Osservatorio introduce un’innovazione assoluta: l’utilizzo di un sistema avanzato di intelligenza artificiale, che unisce la ricerca nei dati alla capacità di elaborazione linguistica che permette di ottenere risposte veloci, accurate e basate sulle informazioni più aggiornate disponibili”, aggiungono dall’organizzazione.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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