Vicino a Vicenza una Filanda degli Anni Venti diventa centro culturale e residenza d’artista
È precisamente a Trissino l’ex Filanda Bocchese protagonista del progetto di rigenerazione e valorizzazione RARE – Research Art Regeneration and Ecology che prende avvio con una residenza per artisti under 35 e una mostra

Rinasce come polo di ricerca artistica e culturale con il progetto RARE – Research Art Regeneration and Ecology una Filanda degli Anni Venti a Trissino, in Via Rovigo 47 in provincia di Vicenza, che tra il 1951 e il 1952 fu assorbita dalla ditta Giuseppe Bocchese. Oggi, infatti, è conosciuta come ex Filanda Bocchese e ospita lo studio dello scultore vicentino conosciuto a livello internazionale Arcangelo Sassolino. Ora vi si affianca il centro dedicato al contemporaneo – ideato e sviluppato da Jacopo Ferma, Cristiano Focacci Menchini e David Melis – con un focus particolare tra arte e impresa.
Il progetto RARE a Trissino: la mostra di inaugurazione
È stata il 16 maggio 2025 la data ufficiale di inaugurazione, accompagnata dalla mostra Seta (al pubblico fino al 28 settembre), un omaggio alla storia della Filanda che mette al centro il lavoro e il ruolo delle donne attraverso fotografie dell’epoca. “La memoria è il filo conduttore della mostra, la dimensione onirica e quella storica supportano la rievocazione dell’epoca della filanda, attraverso la luce effimera delle proiezioni che restituisce una suggestione della fatica e della resilienza delle operaie della seta”, raccontano da RARE. Tra i suoni dei bachi da seta che mangiano le foglie, con chiaro riferimento all’opera Insonnia di Ernest Emingway, sono presentate anche due performance concepite dal collettivo Gli Impresari: la prima, Il Lanternista, ricostruisce attraverso dispositivi ottocenteschi un immaginario visivo ispirato alla Filanda; mentre la seconda, Commenti sonori, trasforma i suoni degli insetti in una composizione musicale dal vivo.

Il progetto RARE a Trissino: la residenza
Dal 25 febbraio 2025, invece, è stata avviata la prima edizione della residenza (della durata di 90 giorni) con le artiste Nika Batista – nata e residente in Slovenia – e Lorraine Hellwig – nata in Germania e residente a Parigi –, con l’obiettivo di unire alla curatela creatività e responsabilità ambientale, promuovendo l’uso di materiali e tecniche a basso impatto. “Elemento distintivo della residenza, e in continuità con tutta l’attività di Filanda, è l’integrazione con il tessuto industriale locale, che fornisce risorse e competenze, trasformando il dialogo tra arte e impresa in un’opportunità di innovazione. Gli artisti, supportati dal team di Arcangelo Sassolino, accedono a uno spazio di lavoro unico e a una rete locale che vuole facilitare la nascita di collaborazioni e sinergie tra arte e impresa”, continuano dall’organizzazione.

Il progetto RARE a Trissino e il coinvolgimento della comunità
Inoltre, parallelamente, il dipartimento educational di RARE ha in programma laboratori e workshop rivolti alle scuole, al fine di coinvolgere la comunità locale e tramandare il valore storico artistico del sito.
Caterina Angelucci
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