In Trentino da quarant’anni si fa arte pubblica in montagna. Ecco il programma 2025 di Arte Sella
Tra i numerosi e diversificati appuntamenti il museo a cielo aperto di Borgo Valsugana quest’anno riapre lo storico spazio espositivo nella ex stalla Malga Costa con il progetto di Marzia Migliora in occasione del solstizio d’estate

Teatro, musica, danza, fotografia, poesia, design e architettura: nel corso dei 39 anni di attività di Arte Sella tutti i linguaggi artistici si sono compenetrati nella natura. Il progetto, nato nel 1986 in Val di Sella, nei pressi di Borgo Valsugana (Trentino-Alto Adige), presenta infatti, oltre ad eventi, concerti, laboratori e residenze d’artista, opere di land art inserite nel paesaggio montano in modo estremamente armonioso, soggette agli agenti atmosferici e al ciclo naturale.
I principi di Arte Sella
Tra i principi cardine che caratterizzano l’attività di Arte Sella si ricorda che l’artista non è protagonista assoluto dell’opera d’arte “ma accetta che sia la natura a completare il proprio lavoro”, che questa vada difesa in quanto “scrigno della memoria” e che non va solo protetta “ma interpretata anche nella sua assenza”. Infine, le opere sono qui e ora, costruite privilegiando materiali naturali: “esse escono dal paesaggio, per poi far ritorno alla natura”.
Il comitato scientifico di Arte Sella
Il comitato scientifico è guidato dal presidente Giacomo Bianchi con Marco Imperadori, a cui è affidata la curatela per l’Architettura. A questi Lorenzo Fusi, curatela Arte, Domitilla Dardi, curatela Design, Mario Brunello, per la direzione artistica musicale, Roberto Casarotto, responsabile Arte Sella Danza, e Ugo Morelli, responsabile scientifico Arte Sella Education. Questi, curano la programmazione annuale con esposizioni e appuntamenti ospitati nel giardino di Villa Strobele, nell’area di Malga Costa, sul sentiero Montura e a Borgo Valsugana in Val di Sella.
Il programma 2025 di Arte Sella
Quest’anno, infatti, il museo a cielo aperto riapre lo storico spazio espositivo nella ex stalla Maga Costa con il progetto di Marzia Migliora, che verrà inaugurato il 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate. Ma sarà presentata anche l’installazione murale di Ivan e le opere fotografiche di Olivo Barbieri a Borgo Valsugana, a cui si aggiungeranno gli appuntamenti con il teatro di Andrea Pennacchi, la danza contemporanea a cura di Roberto Casarotto, la poesia di Vivian Lamarque, il design di Olimpia Zagnoli e Luca Boscardin, la musica di Mario Brunello, Lucia Cortese e Mauro Valli, per poi arrivare all’inaugurazione di un’architettura temporanea di Mario Cucinella.
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Caterina Angelucci
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