Apre a Milano The Prism Core Center. Nuovo spazio dove l’arte invita alla spiritualità e può curare

Opere concepite come portali emozionali compongono il percorso esperienziale del nuovo centro artistico interattivo dedicato alla meditazione e alla scoperta di sé, fondato a Lorenteggio da Stefano Simontacchi. Dietro c’è l’idea di un’arte che aiuta a ritrovarsi

The Prism è il nome d’arte scelto da Stefano Simontacchi per presentare il suo lavoro creativo, sviluppato negli ultimi vent’anni in parallelo alla professione di fiscalista, che lo vede protagonista della scena economica italiana (alla guida dello studio legale Bonelli Erede, Simontacchi è anche presidente del CdA della Fondazione Ospedale Buzzi dei bambini di Milano). Quando si è trattato di ribattezzare il suo alter ego artistico, Simontacchi si è affidato alla spiritualità della meditazione: “The Prism è un’entità che produce opere d’arte intese come dispositivi di approfondimento spirituale, ma è anche un modo di concepire la vita, un’idea che diventa progetto dopo una profonda crescita interiore, che si traduce in manifestazioni capaci di aprire canali emotivi di comunicazione tra il mondo visibile e il mondo dell’invisibile”, ci diceva un anno fa, in occasione della sua prima personale allestita all’interno del caveau di Bank Space a Milano, negli spazi che furono di una banca.

The Prism
The Prism

The Prism e Project Revelation: opere d’arte come portali emozionali

Project Revelation presentava al pubblico un percorso immersivo e sensoriale, composto da opere pittoriche e da un cortometraggio (con protagonista la cantante Malika Ayane), che chiamava lo spettatore a mettersi in gioco, ritrovando se stesso. Alla base, l’idea che l’arte può curare e guarire l’anima, tanto nel momento dell’atto creativo che quando se ne fruisce, “per esistere nella piena consapevolezza di sé”. L’ispirazione arriva dallo sciamanesimo, come dagli archetipi teorizzati da Jung.

Rebirthing, The Prism
Rebirthing, The Prism

The Prism Core Center a Milano

Quel progetto temporaneo, presentato al Fuorisalone 2023 e protrattosi fino al mese di luglio, raccogliendo un buon riscontro di pubblico (oltre 5mila i visitatori), ha ispirato la realizzazione di uno spazio permanente, sempre a Milano, in piazza Napoli, al civico 22 (zona Giambellino\Lorenteggio, non distante dal Mudec). The Prism Core Center è spazio culturale, interattivo e polifunzionale, animato dalle opere-portale di Simontacchi, che vogliono veicolare lo scambio e la connessione con il pubblico che visiterà il centro. Lungo il percorso Project Revelation, riproposto negli ambienti del nuovo polo permanente, a cura di Marco Senaldi (che già aveva curato la mostra al Bank Space), lo spettatore può entrare in contatto con le sue emozioni attraverso l’arte, approfondendo la conoscenza dell’opera del suo ideatore, semplicemente curiosando, o meditando. Ma lo spazio ospiterà presto anche eventi e incontri con ospiti noti del panorama culturale italiano e internazionale. L’ingresso al The Prism Core Center è gratuito, su prenotazione online (perché il percorso è pensato per essere vissuto individualmente: la prenotazione è valida per massimo 4 persone contemporaneamente): la visita alla sala espositiva è guidata, in italiano o in inglese, per una durata complessiva di 45 minuti.

Livia Montagnoli

The Prism Core Center
piazza Napoli, 22
Milano
www.theprism.com

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