A Milano tornano le iniziative di Museo City. Novità e programma della rassegna diffusa

Dall’arte al design, dalla moda alla scienza, ma anche dall’archeologia alla letteratura e alla musica, l’ottava edizione della rassegna milanese presenta nuove iniziative diffuse per tutta la città

Musei pubblici e privati, archivi d’artista, case museo, fondazioni d’arte e musei d’impresa sono i protagonisti – per l’ottavo anno consecutivo – di Milano Museo City, la rassegna diffusa che ha l’obiettivo di rendere le istituzioni culturali accoglienti e inclusive, anche andando oltre l’idea stessa di museo. Da venerdì 1 a martedì 5 marzo, l’edizione 2024 dal titolo Mondi a Milano si estende da tre a cinque giorni, presentando 2 nuovi progetti – Musei in Galleria (a cura di Renata Bianconi) e Musei in Vetrina (a cura di Silvia Adler) –, una mostra a Palazzo Reale dedicata al fotografo Alex Trusty (Roma, 1967) e riconfermando l’iniziativa Museo Segreto, ideata da Gemma Sena Chiesa sin dalla prima edizione, curata da Federica Giacobello, per un totale di 109 partecipanti. Con l’auspicio che i musei diventino sempre più luoghi di vita quotidiana (legando pubblico e privato), il claim scelto per quest’anno è un omaggio alla capacità della città di accogliere stimoli culturali diversi, interconnettendoli per dare vita a una cultura propria, spaziando dall’arte al design, dalla moda alla scienza, dall’archeologia alla letteratura e alla musica. Diffusa, trasversale e interdisciplinare: ecco tutte le novità della rassegna, tra cui anche una performance di danza contemporanea dell’artista Stefania Tansini al PAC e una sessione di yoga al Museo del Novecento.

Milano Museo City 2024. Due nuovi progetti per l’ottava edizione

Musei in Galleria, a cura di Renata Bianconi, nasce con l’obiettivo di creare uno scambio culturale tra le istituzioni museali e 9 gallerie associate ad ANGAMC, l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, che ospiteranno un’opera d’arte o un progetto di altrettanti musei e archivi della rete di Museo City: “In particolar modo a partire dal Secondo Dopoguerra, i galleristi da semplici mercanti d’arte si trasformano in promotori artistici, veri e propri mecenati. Le gallerie iniziano a collaborare con istituzioni, critici, letterati, editori, divenendo così luoghi di ricerca e accadimento artistico, nasceranno gallerie come l’Apollinaire di Guido Le Noci, luoghi di sperimentazione che avranno la capacità di attrarre a Milano i massimi esponenti dei movimenti d’avanguardia artistica internazionali, come ad esempio il Nouveau Réalisme”, racconta Bianconi. Tra le collaborazioni, 10 A.M. ART con Leonardo3 Museum, Cardi Gallery con MAS – Museo d’Arte e Scienza, Dep Art Gallery con l’Archivio Emilio Scanavino, M77 Gallery con la Fondazione Emilio Isgrò, NP ArtLab – Martelli Fine Art con Benevelli Archive, Nuova Galleria Morone con la Fondazione Piero Manzoni, Osart Gallery con l’Archivio Agnetti, Salamon Fine Art con la Fondazione Federica Galli, Tommaso Calabro con l’Archivio Fausta Squatriti.

Musei in Vetrina porta in mostra la creatività milanese e la stretta relazione tra arte e industria. Sotto la direzione artistica di Silvia Adler, 11 vetrine di brand del Made in Italy – quali Alessi, Artemide, Atlas Concorde, Cassina, De Padova, Kartell, Lavazza, Marazzi, Missoni, Molteni&C e Poltrona Frau – presenteranno allestimenti dedicati, con materiali d’archivio e pezzi iconici, raccontando le rispettive culture d’impresa. Al progetto si associa la mostra al MUDEC Exposure. Arte, culture, moda dentro e fuori la vetrina, che approfondisce, sia letteralmente sia metaforicamente, i molteplici significati che un oggetto assume, appunto, in vetrina. 

Museo City 2024. La mostra a Palazzo Reale sul fotografo Alex Trusty

La mostra Contemporary Museum Watching (a cura di Luciano Bolzoni e in programma dal 2 marzo al 1° aprile 2024 a Palazzo Reale) raccoglie oltre 60 scatti inediti del fotografo romano al secolo Alessandro Fidato. Realizzati fra il 2015 e il 2023 in circa 80 musei, raccontano cosa succede intorno all’opera d’arte dal punto di vista dello spettatore: “Il rapporto uomo-opera d’arte è oggi spogliato del senso di soggezione del passato, per far posto a una interazione libera e nuova, tutta da documentare e interpretare”, sottolinea l’artista, “Ecco, anche da questa riflessione nasce Contemporary Museum Watching”.

Museo City 2024. L’iniziativa Museo Segreto 

Attiva sin dalla prima edizione, Museo Segreto, a cura di Federica Giacobello, quest’anno svelerà 63 opere inedite o presentate da un punto di vista inedito, con una particolare attenzione al mondo dell’infanzia, promuovendo in diverse sedi – in collaborazione con l’associazione Alchemilla – laboratori per bambini. Tra i nuovi partecipanti anche l’Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, l’Archivio Storico e Museo Diffuso Sisal, l’Archivio Storico Touring Club Italiano, il Banco BPM, la Collezione Giuseppe Iannaccone, Gio Ponti Archives, Kasa dei Libri, Palazzina Appiani – FAI. “Il poliedrico e affascinante risultato che sarà visibile in questa edizione si deve a due importanti fattori: l’eterogeneità dell’offerta museale milanese e le numerose declinazioni, anche inaspettate, del tema proposto che corrispondono alle diverse vocazioni degli istituti coinvolti. Musei d’arte, di storia, di design, musei scientifici, case museo, atelier d’artista, musei d’impresa, archivi, fondazioni sono lo specchio della dinamicità culturale e imprenditoriale di Milano, dei diversi “mondi” che qui trovano spazio”, racconta la curatrice. 

Tutto il programma su https://www.museocity.it/events

Caterina Angelucci 

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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