La Tate Modern di Londra lancia Infinities Commission, nuovo progetto per gli artisti sperimentali

Si tratta di un premio rivolto ad artisti impegnati in discipline non convenzionali e che il museo britannico ha deciso di sostenere con questo progetto. Per la prima edizione, la Giuria che selezionerà il vincitore è composta, tra gli altri, da Brian Eno e Anne Imhof

La Tate ha lanciato lo scorso venerdì 29 settembre 2023 una nuova iniziativa dedicata agli artisti sperimentali. Il progetto annuale si chiama Infinities Commission, e ha l’intento di sostenere gli artisti impegnati in discipline non convenzionali. La prima edizione si terrà nel 2024 e, nella primavera del 2025, il vincitore esporrà in uno spazio dedicato del museo.

Tate Modern. Un nuovo bando per gli artisti sperimentali

“Gli artisti sono sempre stati innovatori, portando idee, materiali e tecnologie in direzioni inaspettate e spingendoli ai loro limiti”, racconta Catherine Wood, direttrice dei programmi della Tate Modern. “Oggi, questi artisti lavorano in modi altamente creativi, attraversando liberamente una varietà di discipline per creare progetti speculativi, dirompenti o coinvolgenti che si collocano al di fuori delle categorie artistiche convenzionali. Infinities Commission darà a questo tipo di lavori innovativi una casa alla Tate Modern e consentirà a un pubblico più ampio di sperimentarlo”. Da qui è nata l’idea del bando Infinities Commission, che sarà proposto ogni anno dal museo: a partire dal 2024 infatti, una giuria di esperti selezionerà un artista impegnato nella sperimentazione. Nella primavera successiva, il prescelto presenterà il proprio lavoro nei Tanks, uno spazio sotterraneo della Tate per performance, film e installazioni. Per la prima edizione del premio, la Giuria sarà composta dall’artista e musicista Brian Eno, la curatrice Oulimata Gueye, l’artista Anne Imhof, il direttore artistico della Haus der Kunst di Monaco Andrea Lissoni e Legacy Russell, direttrice esecutiva e curatrice del progetto per le arti performative The Kitchen a New York.

Anne Imhof, Sesso nei carri armati, 2019. Tate Modern, photo Nadine Fraczkowski © l'artista e Galerie Buchholz, Berlino, Colonia, New York
Anne Imhof, Sesso nei carri armati, 2019. Tate Modern, photo Nadine Fraczkowski © l’artista e Galerie Buchholz, Berlino, Colonia, New York

Infinities Commission. Il premio della Tate

Se l’artista che verrà selezionato come vincitore avrà a disposizione lo spazio The Tanks, altri tre artisti ritenuti altrettanto talentuosi riceveranno un premio di 10mila sterline, volto a finanziare la loro ricerca. Inoltre, insieme all’artista vincitore, avranno la possibilità di partecipare a una mostra-evento in cui verrà organizzato un talk d’approfondimento sui loro lavori. Tutte le iniziative legate a Infinities Commission saranno fruibili gratuitamente dal pubblico: l’idea è proprio quella di coinvolgere un sempre più crescente numero di spettatori che possano così scoprire e apprezzare le pratiche sperimentali.

Gloria Vergani

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