Saluti dallo Spazio. La mostra di Iginio De Luca a Mestre
Una traccia audio lanciata nello Spazio è il punto di partenza del progetto ideato da Iginio De Luca per la galleria Marina Bastianello di Mestre
A Mestre la prima mostra di Iginio De Luca (Formia, 1966) alla galleria Marina Bastianello, a cura di Pietro Gaglianò, raccoglie i lavori più rappresentativi dell’artista.
L’esposizione si sviluppa su due canali, visivo e sonoro: da una parte, su una struttura composta da tubi innocenti, si stratifica sui due lati, giorno dopo giorno, un flusso di manifesti di grande formato che documenta le azioni performative e i blitz dell’artista, dall’altra i suoni provenienti da alcuni video e performance si ridefiniscono assumendo sempre nuove connotazioni.

Iginio De Luca, Tanti auguri e saluti, installation view, photo Luis Do Rosario
IGINIO DE LUCA ALLA GALLERIA MARINA BASTIANELLO
Tanti auguri e saluti rappresenta il tempo sospeso di un messaggio visivo e sonoro che viaggia nello spazio, lontano quarantamila anni da un possibile ascolto. Inviato nel 1977, il disco di dodici pollici con musica e saluti in cinquantacinque lingue è stato installato sulle sonde Voyager per testimoniare l’esistenza degli esseri umani sulla Terra a una possibile forma di vita extraterrestre. Questa è l’atmosfera che Iginio De Luca trasferisce nel suo lavoro, una riflessione sullo spazio pubblico e privato che si ancora sui confini del visibile e dell’invisibile, del personale e del politico, del comico e del tragico.
Donatella Giordano
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