50 anni di Accademia di Belle Arti di Macerata. Grande festa in giro per le Marche

Al motto di “Accademia in Gioco” la regione sarà attraversata per oltre un mese, durante l'estate 2023, da eventi didattici e culturali all'insegna della gamification e del senso di comunità

L’Accademia di Belle Arti di Macerata si mette in gioco, ma fa sul serio: per festeggiare i suoi primi cinquant’anni, la storica istituzione ha in programma di portare per tutte le Marche le molte anime che caratterizzano i suoi corsi di studi, dalla pittura al fumetto, dal restauro al design, con un palinsesto di eventi dal sapore giocoso. Dalla fine di giugno e per tutto luglio 2023, infatti, sotto l’egida del programma Accademia in Gioco si terrà una serie di eventi artistici e performativi – quali mostre, interventi installativi, giornate studio, seminari e workshop – con importanti anteprime, non solo nel capoluogo e sede dell’ABAMC, ma anche ad Ascoli Piceno, Corridonia, San Severino Marche e Grottammare. In ciascuna di queste piazze si svolgeranno iniziative di ispirazione artistica legate al tema del gioco in cui gli studenti saranno chiamati a esporre le proprie opere o a mettere in campo le proprie abilità nella progettazione e rielaborazione degli spazi pubblici e privati: dall’intervento di arte pubblica previsto a Macerata fino al progetto del dipartimento di Progettazione Arti Applicate per il Festival del Reportage passando per il videomapping della Scuola di Comunicazione Visiva, allievi e docenti saranno anche affiancati da ospiti del calibro di Tony Chambers, direttore creativo nell’area del design e fondatore della TC & Friends.

Accademia di Belle Arti di Macerata, il programma Accademia in Gioco

Accademia di Belle Arti di Macerata, il programma Accademia in Gioco

L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MACERATA

Fondata nel dicembre del 1972, l’Accademia nasce su forte spinta della comunità e degli enti locali marchigiani, che vollero affiancare all’antica Università un alto livello di formazione artistica. L’ABAMC – che i prossimi 15 e 16 marzo si presenterà ai futuri studenti con un grande open day –, ha quindi progressivamente arricchito la propria offerta formativa oltre la pittura, la scultura, le arti grafiche e il restauro, guardando al fumetto, alla scenografia, alla fotografia, alla scrittura e alla multimedialità, rinnovando anche la propria struttura interna (è recente l’elezione a presidente di Gianni Dessì). Ora, per festeggiare, l’Accademia mette al servizio della collettività l’esperienza condivisa di studenti e docenti con un fitto programma (consultabile a questo link) che mette in relazione arte e gioco – anche con l’aiuto di Fabio Viola, tra i più influenti gamification designer al mondo – andando allo stesso tempo a intercettare la necessità ormai sempre più stringente di fare comunità.

Accademia di Belle Arti di Macerata, il programma Accademia in Gioco

Accademia di Belle Arti di Macerata, il programma Accademia in Gioco

GLI APPUNTAMENTI ALLA GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MACERATA

Chiudendo la mostra dedicata al famoso artista marchigiano liberty Adolfo De Carolis e alla xilografia nelle Marche, la GABA.MC – Galleria dell’Accademia avvia una nuova stagione espositiva, diretta dalla professoressa Maria Letizia Paiato (affiancata dalla direttrice dell’Accademia Rossella Ghezzi e dalle docenti Mariangela Canale, Vittoria Coen e Federica Giulianini): il nuovo palinsesto intende concentrarsi sempre sul territorio, declinandolo nei linguaggi espressivi praticati in Accademia. Ad aprire la stazione, il prossimo 28 marzo, c’è quindi la mostra Quando i colori raccontano, con lavori dagli anni Settanta ai Duemila di Fabio Mauri, Tino Stefanoni, Giosetta Fioroni, Emilio Vedova, Magdalo Mussio, Joseph Beuys e molti altri, con un focus sulla figura nodale nel mondo dell’arte marchigiano, Roberto Rossini.

IL PREMIO AL TALENTO ARTISTICO E CREATIVO DELL’ABAMC

Fra gli eventi legati al cinquantenario, c’è infine l’assegnazione del titolo di Accademico Onorario legato al Premio Svoboda al Talento Artistico e Creativo: questo sarà assegnato il 26 maggio a Paola Pallottino, storica dell’arte, illustratrice e paroliera nonché principale studiosa italiana di illustrazione. Formatasi all’Accademia di Belle Arti di Roma, Pallottino è stata professoressa di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Macerata, attribuendo un particolare valore alla multidisciplinarietà e diventando modello d’ispirazione per i giovani creativi. In occasione del conferimento del prestigioso titolo, sarà inaugurata alla GABA.MC una mostra dedicata all’attività di Paola Pallottino a cura di Paiato, con documenti, illustrazioni e libri dalla sua biblioteca personale.

Giulia Giaume

https://www.abamc.it/

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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