Elisabetta di Maggio e Sophie Ko. Due artiste diverse in dialogo a Firenze
C’è ancora tempo fino al 24 ottobre per visitare il secondo appuntamento del progetto “Andature”, tutto al femminile, in scena al Museo Marino Marini di Firenze. Protagoniste Elisabetta di Maggio e Sophie Ko
Due generazioni diverse, due approcci differenti, due modalità di lavoro distinte e precise che disegnano un percorso espositivo intimo e misurato all’interno di uno spazio raccolto, dove le opere intrecciano un dialogo di rimandi e suggestioni che nascono nel tempo e dal tempo.

ELISABETTA DI MAGGIO E SOPHIE KO A FIRENZE
Un tempo lento di riflessione e ricerca ma anche di ripresa della grande manualità “chirurgica” nelle opere di Elisabetta di Maggio (Milano, 1964), a differenza del tempo “polverizzato” e mutevole che continua a trasformare, seppur impercettibilmente, i lavori di Sophie Ko (Tbilisi, 1981) che si nutrono di pittura e come epifanie bizantine si mostrano allo spettatore.
L’asse della mostra al Museo Marini di Firenze, nell’ambito del progetto Andature, si concentra perciò sul confronto dialettico tra sintassi compositiva e regole percettive che, sempre diverse, dialogano con i luoghi e s’impongono nel tempo alla fruizione.
Gino Pisapia
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