In bilico tra anima analogica e sensibilità digitale, la nuova mostra di Francesco Totaro (Messina, 1961) presso La Giarina sembra voler ristabilire un contemporaneo simbolismo, costruito attorno a temi assoluti. Partendo da figure prese dal mondo metropolitano, decontestualizzate e proiettate in un pulviscolo di forme geometriche dal sapore virtuale, si arriva a orizzonti generali, alchemico-filosofici, scanditi in sezioni: armonia/dissonanza, i quattro elementi, campo akashico, natura/capitale e cuore/cervello.

LA MOSTRA DI FRANCESCO TOTARO A VERONA
L’andamento binario di alcune sale non si ferma unicamente ai temi e coinvolge anche la stessa costruzione delle opere, tutte realizzate riprendendo l’antica forma del dittico.
Ma non sono solo le immagini ad accostarsi in maniera dialettica tra loro, anche le tecniche, di primo acchito coerenti, si svelano a uno sguardo più attento in antitesi tra loro, vedendo contrapporsi pittura acrilica da un lato con disegno e stampa digitali dall’altro. In definitiva è la relazione tra gli elementi in campo a essere importante, nella prospettiva di mostrare l’interconnessione tra individuo e cosmo anche nella “povera” quotidianità contemporanea e tecnologica.
‒ Gabriele Salvaterra
Eventi d'arte in corso a Verona
Tank. Incontri di Fotografia Contemporanea
Dal 25/02/2022 al 03/09/2022Franco Guerzoni - Ritrovamenti 2000-2017
Dal 12/02/2022 al 28/05/2022Emilio Vedova - Tondi e Oltre. Opere 1985-1987
Dal 05/03/2022 al 30/06/2022Carol Rama / Marino Marini
Dal 12/03/2022 al 04/06/2022Francesco Totaro - Diptychon|Dittici Dialogici
Dal 12/03/2022 al 28/05/2022