Ellen Sheidlin davanti a Santa Maria del Fiore per Istituto Marangoni Firenze
L’artista e modella russa esce da una torta come una meringa, mentre sotto di sé sovrappongono i propri corpi creando strati variopinti di una rainbow-cake. È per interpretare l’ a di Istituto Marangoni Firenze.
Visionario, spiazzante, seducente: così si potrebbe definire l’universo di Ellen Sheidlin, che corre al limite tra mondo reale, virtuale e fantastico. L’artista e modella russa, seguitissima sui social e di base in Italia, ha dato vita a una particolare opera d’arte multimediale dedicata a Istituto Marangoni Firenze. Davanti alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, l’artista fa da ciliegina a una grande torta, bianca come il marmo, interpretando lei stessa un ornamento o una candida meringa. Sotto di sé, sette performer interpretano i diversi strati colorati della cosiddetta rainbow-cake, muovendosi con gesti sinuosi.
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L’OPERA DI ELLEN SHEIDLIN PER ISTITUTO MARANGONI FIRENZE
In quest’opera, Ellen Sheidlin ha interpretato l’anima di Istituto Marangoni Firenze, in cui arte e moda si fondono continuamente; allo stesso tempo, ha attinto dall’immaginario social e millennial, mettendolo in relazione con il simbolo per eccellenza del Rinascimento italiano – la Cattedrale fiorentina, appunto – creando un rimando tra passato e contemporaneità, reale e virtuale. “Un mondo colorato contrapposto al candore del bianco, dove la vita sembra un gioco. I lavori di Ellen Sheidlin sono in grado di dare vita a immagini che evocano un mondo fantastico e camaleontico”, spiega Francesca Giulia Tavanti, Programme Leader dei corsi di arte di Istituto Marangoni Firenze. “Così nascono i suoi paesaggi onirici. Il suo lavoro si sviluppa su livelli differenti e unisce mondo onirico, virtuale e realismo in uno stile che definisce ‘survirtualism’, dove video, quadri e pittura si mixano e confondono in chiave multimediale”.
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