Conferenze, approfondimenti e docufilm: tutte le nuove iniziative culturali online di aprile

Il mondo della cultura continua ad animare il web con conferenze stampa, docufilm, approfondimenti e videoarte. In attesa del ritorno delle zone gialle, andiamo a scoprire gli appuntamenti in programma nella settimana dal 12 al 18 aprile 2021.

In attesa delle zone gialle e di ritornare a una pseudo “normalità”, il mondo della cultura prosegue il suo programma sui canali digitali, offrendo al proprio pubblico tante iniziative. Artribune ha deciso di dedicare una rubrica a tutte le attività più interessanti: questa settimana il web offre storie che raccontano le maestranze del made in Italy con ROMAISON, conferenze egittologiche per scoprire i nuovi approcci di ricerca con il Museo Egizio di Torino, cicli di incontri per svelare il lato oscuro dell’arte contemporanea e molto altro ancora…

– Valentina Muzi

IL MART DI ROVERETO SI RACCONTA

Mart Rovereto architettura Ph crediti Mart, Jacopo Salvi

Mart Rovereto architettura Ph crediti Mart, Jacopo Salvi

Il Mart di Rovereto continua il suo palinsesto culturale raccontando un’importante storia di donazione e restauro, dove sono protagoniste Rita e Paola Levi Montalcini. L’appuntamento è previsto per giovedì 15 aprile 2021, alle ore 18.30 sulla piattaforma Teams, per un numero ristretto di persone (massimo 20). L’incontro si focalizzerà su un caso di restauro contemporaneo che fa scuola: l’arrivo di un nucleo di opere di Paola Levi Montalcini, donate dalla sorella gemella Rita, ha posto ai conservatori il problema della deperibilità dei materiali impiegati dall’artista. I protagonisti che prenderanno parte all’evento sono Grazia di Cesare, ISCR, Clarenza Catullo, Registrar Mart, Piera Levi Montalcini, Fondazione Levi Montalcini, Angela Rorro, ISCR, Fabiana Di Lorenzo, restauratrice. È possibile registrarsi all’evento entro le 12 del 15 aprile, così da ricevere una mail di invito che vi permetterà di accedere alla stanza virtuale. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente sito: [email protected].

GLI INCONTRI SULLA MOSTRA DI JOSEF KOUDELKA ALL’ARA PACIS

Josef Koudelka. Radici. Evidenza della storia, enigma della bellezza

Josef Koudelka. Radici. Evidenza della storia, enigma della bellezza

Parte il 13 aprile il ciclo Radici. Sguardi sulla mostra, quattro incontri online gratuiti sui canali social del Museo dell’Ara Pacis di Roma. L’approfondimento ruota attorno alla mostra Josef Koudelka. Radici. Evidenza della storia, enigma della bellezza, attualmente in corso al museo. Gli incontri sono stati ideati e organizzati dalla Sovrintendenza Capitolina e Contrasto, insieme a Fondazione Forma per la Fotografia e con il supporto del Centro Ceco di Roma, Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia. A partecipare ci saranno quattro protagonisti d’eccezione: si parte con il fotografo Andrea Jemolo che, per il 13 aprile alle 18.30, proporrà una riflessione su cosa significhi fotografare la città, l’architettura, la memoria con Vedere per comprendere. Fotografare l’archeologia romana. Ogni relatore invitato nei diversi appuntamenti offrirà il proprio sguardo sullo straordinario viaggio fatto per scatti di Josef Koudelka, andando alla scoperta delle radici della nostra storia.

LE NUOVE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE RACCONTATE DAL MUSEO EGIZIO DI TORINO

Conferenza Egittologica Museo Egizio di Torino

Conferenza Egittologica Museo Egizio di Torino

È prevista per martedì 13 aprile 2021 alle 18 la conferenza egittologica online: Gli annessi economici nord del Ramesseum: nuove prospettive di ricerca. Gli scavi italiani nel quadro della Missione franco-egiziana, in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo Egizio. Dal 2017 un gruppo di ricerca italiano è associato agli scavi condotti dalla Missione Franco-Egiziana sull’area del Ramesseum, diretta da Christian Leblanc nell’ambito della Missione Archeologica Francese di Tebe Ovest (MAFTO), in partnership con il Centro di Studi e Documentazione sull’Antico Egitto (CEDAE, Egyptian Ministry of Antiquities), l’Associazione per la salvaguardia del Ramesseum (ASR) e il Centro di Egittologia Francesco Ballerini (CEFB). Agli archeologi italiani è stata affidata in particolare la ripresa degli scavi negli “annessi nord”, una serie di strutture in mattoni crudi originariamente parte del complesso economico-amministrativo del Tempio. La destinazione originaria di questi ambienti, indagati nei secoli passati in modo non esaustivo, non è in molti casi ancora chiara. Le nuove ricerche, condotte con l’ausilio di moderne metodologie e un approccio multidisciplinare, hanno già consentito di raccogliere nuove interessanti informazioni dando modo di riflettere sugli elementi presi in esame e, allo stesso tempo, sull’evoluzione dei metodi di indagine. La conferenza si terrà in italiano e sarà introdotta da Christian Greco, Direttore del Museo Egizio.

ITS DARK MATERIALS: IL LATO OSCURO DELL’ARTE CONTEMPORANEA SI SVELA

Its dark materials

Its dark materials

 Its dark materials, è il titolo della rassegna di incontri settimanali dedicata ai molti “lati oscuri” dell’arte contemporanea. I sette incontri aperti al pubblico sono a cura di Monica Molteni, docente di Storia delle tecniche artistiche e del restauro, e Luca Bochicchio, direttore del Muda di Albissola Marina e assegnista di ricerca di Storia dell’arte contemporanea, entrambi del dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo di Verona. Questi partiranno dall’indeterminatezza dell’arte contemporanea rispetto ai canoni di classificazione, conservazione e interpretazione adottati tradizionalmente dalla storia e dalla critica d’arte per orientarsi verso le problematiche conservative, diagnostiche e fruitive di opere d’arte e architettura contemporanee, dagli anni Trenta del Novecento a oggi. Il progetto è promosso da Contemporanea, la piattaforma multidisciplinare sui linguaggi della contemporaneità sviluppata a partire dalla mostra Contemporanee/Contemporanei allestita nel polo Santa Marta e in altri spazi dell’università di Verona. Saranno presenti i più importanti studiosi italiani, impegnati nella ricerca a livello internazionale. Quando si parte? Giovedì 15 aprile 2021, dalle 17.30 alle 19, con Letizia Monico (CNR – Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche “Giulio Natta”, Perugia) con I Gialli Di Van Gogh E Munch: Conoscere Per Conservare, e Antonio Sgamellotti dell’Accademia dei Lincei di Roma con Scienza E Arte Contemporanea: Quale Rapporto? Tutti gli incontri si terranno alle 17.30 in modalità webinar al link https://univr.zoom.us/s/86123556439 e live sul canale Facebook Contemporanea. Infine, il calendario completo degli appuntamenti è disponibile sul sito di Contemporanea.

GAMeC E ARTISTS’ FILM INTERNAZIONAL TORNA IN VERSIONE IBRIDA

Giulio Squillacciotti What Has Left Since We Left Italia Paesi Bassi 2020 Still da video Courtesy l'artista e Careof Milano Kingswood Films (NL

Giulio Squillacciotti What Has Left Since We Left Italia Paesi Bassi 2020 Still da video Courtesy l’artista e Careof Milano Kingswood Films (NL

Prosegue la partecipazione della GAMeC ad Artists’ Film International, il prestigioso network dedicato alla videoarte, nato nel 2008 da un’iniziativa della Whitechapel Gallery di Londra, che coinvolge alcune tra le più importanti istituzioni d’arte contemporanea internazionali e artisti provenienti da tutto il mondo. Prosegue il format digitale inaugurato lo scorso anno, con qualche novità. La rassegna sarà ibrida, e prevedrà, ove possibile, anche la possibilità di fruizione in presenza nelle diverse realtà espositive nel mondo. Come di consueto, ciascuna istituzione è stata invitata a segnalare un artista connazionale e a presentare il suo lavoro attraverso un’opera video in relazione alla tematica proposta che, per questa edizione, è la Cura. Le curatrici Sara Fumagalli e Valentina Gervasoni hanno selezionato per la GAMeC l’artista e film maker Giulio Squillacciotti (Roma, 1982) con What Has Left Since We Left (2020), che sarà visibile sul sito del museo dall’8 al 14 aprile, e nello Spazio Zero per tutta la durata della rassegna, appena le condizioni sanitarie consentiranno la riapertura dei musei. Invece, dal 15 aprile e con cadenza settimanale, il sito della GAMeC ospiterà una selezione dei film proposti dalle altre istituzioni partecipanti: Whitechapel Gallery, Londra; Crawford Art Gallery, Cork; Museum of Modern Art, Varsavia; Istanbul Modern, Istanbul; Contemporary Art Centre-CAC, Vilnius; Bonniers Konsthall, Stoccolma; Ballroom Marfa, Marfa, Texas; Hammer Museum, Los Angeles; Fundación Proa, Buenos Aire. Ecco, allora il calendario della proiezione online fruibili dal sito della GAMeC: dal 15-21 aprile troveremo Rehana Zaman con Sharla, Shabana, Sojourner, Selena, 2016 (Selezionato da Whitechapel Gallery, Londra) e Sena Basöz con The Box, 2020 (Selezionato da Istanbul Modern, Istanbul).

CONTINUA IL PALINSESTO ONLINE TARGATO ROMAISON

PIATTELLI Pierre Clementi indossa abiti Piattelli in Partner (1968) regia di Bernardo Bertolucci courtesy Archivio Piattelli

PIATTELLI Pierre Clementi indossa abiti Piattelli in Partner (1968) regia di Bernardo Bertolucci courtesy Archivio Piattelli

Continua il viaggio nelle maestranze del made in Italy, alla scoperta delle sartorie e dei laboratori di Costume romani con il progetto ROMAISON, fruibile sulle piattaforme social ufficiali Instagram e Facebook. Cosa c’è da segnare in agenda questa settimana? Mercoledì 14 aprile, alle 12.30, sarà il fondatore Bruno Piattelli a raccontare al pubblico la storia della sartoria Piattelli, dagli esordi nell’atelier di famiglia, fino al riscontro internazionale, che lo portò ad importanti collaborazioni come quella con Burberry o all’apertura di corner dedicati nei grandi department store come Barney’s o Liberty’s. Protagonista della moda maschile, ha realizzato costumi per il cinema, collaborando con Zeffirelli, Visconti, De Sica e vestendo attori da Nino Manfredi a Gian Maria Volonté da Orson Wells a Costa Gravas a Pierre Clementi. Un successo testimoniato anche dalla presenza di Piattelli nelle collezioni del Metropolitan Museum di New York e del Victoria & Albert di Londra.

GLI STUDIO VISITS DI ROMA CITTÀ APERTA ONLINE SU YOUTUBE

roma città aperta prova logolight

roma città aperta prova logolight

A partire dal premio Montblanc de la Culture, Arts Patronage Award 2019, Nomas Foundation è lieta di presentare roma città aperta, un progetto curato da Raffaella Frascarelli e Sabrina Vedovotto, che coinvolge gli artisti che risiedono a Roma. Il progetto è a lungo termine, come si legge dal sito dedicato, tant’è che parte da gennaio 2021 per estendersi sino a dicembre 2021, da intendersi come un processo in-progress che guarda al futuro. L’obietto è quello di avvicinare il pubblico alle arti, interagendo con le associazioni che animano e abitano i quartieri, coinvolgendo attivamente i comuni della città per favorire lo scambio e il confronto necessari alla sua trasformazione. Quindi, luoghi privati e gli studi degli artisti si aprono per essere spazi di condivisione e partecipazione, per scoprire i luoghi in cui prende forma la ricerca artistica. roma città aperta mette a disposizione su YouTube la mappatura degli studi degli artisti con i primi docufilm a loro dedicati. Chi sono i protagonisti? Zaelia Bishop, Elena Bellantoni e Leonardo Petrucci.

ICA MILANO PRESENTA IN ANTEPRIMA MONDIALE IL NUOVO LIBRO DI MICHAEL STIPE

ICA Milano presentazione nuovo libro in anteprima mondiale di Michael Stipe Ph. credits David Belisle

ICA Milano presentazione nuovo libro in anteprima mondiale di Michael Stipe Ph. credits David Belisle

La Fondazione ICA Milano e Damiani presentano in anteprima assoluta il nuovo libro di Michael Stipe, ex frontman dei R.E.M. Un evento imperdibile aperto al pubblico trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione meneghina previsto per martedì 13 aprile 2021, dalle ore 19.00 alle 20.00, in compagnia del direttore in veste di padrone di casa, Alberto Salvadori, che entrerà in dialogo con l’artista per raccontare la nuova pubblicazione che raccoglie 170 fotografie.

IL MAXXI OMAGGIA GIOVANNI GASTEL

Giovanni GASTEL al MAXXI. ©Musacchio, Ianniello Pasqualini

Giovanni GASTEL al MAXXI. ©Musacchio, Ianniello Pasqualini

Il MAXXI di Roma ricorda il grande maestro della fotografia Giovanni Gastel in un video che verrà pubblicato sui canali social del museo. “La bellezza non ha confini. La bellezza è un modo di vedere l’universo. E passa attraverso tutte le forme d’arte e le nostre stesse vite, che possono essere e divenire belle” così parlava Gastel in occasione dell’incontro “Dare del tu alla bellezza”, una serata speciale trascorsa in compagnia dell’artista e di Davide Rondoni, nell’ambito della scorsa edizione di Estate al MAXXI, ed è proprio con queste parole che il MAXXI lo omaggia. Questa iniziativa, prevista per martedì 13 aprile 2021, sarà solo la prima di una lunga serie che il Museo romano dedicherà al grande professionista della fotografia italiana nel mondo che ha immortalato un susseguirsi di personaggi del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo e della politica.

INCONTRI CON IL MONDO DELL’ARTE SU TEAMS CON L’ACCADEMIA DI CATANIA

Il MACRO in dialogo con l'Accademia di Catania

Il MACRO in dialogo con l’Accademia di Catania

Parlare con il mondo dell’arte e dei musei, è su questo che si focalizza il ciclo di incontri organizzato dall’Accademia di Belle arti di Catania coinvolgendo i tanti volti noti della cultura e conducendo una ricognizione sistematica sulle professioni del sistema dell’arte contemporanea. Chi sarà il primo? Ad aprire le danze è Luca Lo Pinto del MACRO di Roma, con un talk previsto per giovedì 15 aprile alle ore 17.00 sulla piattaforma Teams, assieme ad i curatori del progetto didattico: Lorenzo Madaro e Ambra Stazzone.

IL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI NELL’AMBITO DI VENERE DIVINA. ARMONIA SULLA TERRA DI FONDAZIONE PALAZZO TE VA ONLINE

Nell’ambito di Venere Divina. Armonia sulla Terra, il programma annuale di mostre e manifestazioni organizzato da Fondazione Palazzo Te dedicato al mito della dea Venere ha organizzato un convegno internazionale di studi, sulla piattaforma Zoom, per venerdì 16 aprile 2021 – dalle ore 9.30 alle 17.00- a cura di Claudia Cieri Via. Di cosa si parlerà? L’incontro è volto a discutere attorno a questa divinità archetipa, andandone a sottolineare i diversi aspetti, dalle origini classiche del mito alle sopravvivenze nella cultura dell’età moderna, come gli esempi in pittura europea tra Cinque e Seicento o nella coeva letteratura mitografica e poetica. Il convegno webinar in streaming è totalmente gratuito e vi si può partecipare con previa iscrizione. L’evento sarà presieduto da Stefano Baia Curioni, Direttore Fondazione Palazzo Te, Francesca Cappelletti, Direttrice Galleria Borghese Roma, Giuseppe Capriotti dell’Università di Macerata Claudia Cieri Via della Sapienza Università di Roma, Stefano L’Occaso, Direttore Palazzo Ducale Mantova, Roberto Nicola della Sapienza Università di Roma, Emilio Russo della Sapienza Università di Roma, Andrea Torre della Scuola Normale Superiore di Pisa, assieme a studiosi europei come: Philippe Morel dell’Université Paris I Panthéon-Sorbonne, Massimiliano Simone dell’EPHE-Université Paris 8, Christina Strunck dell’University of Erlangen-Nürnberg.

(T)RAP&ARCHITECTURE UN DIGITAL TALK SULLE ONDE DELLA CULTURA MUSICALE TRAP E RAP E I TEMI DELL’ARCHITETTURA E L’URBANISTICA

Facciata bandiere © Triennale Milano foto Gianluca Di Ioia

Facciata bandiere © Triennale Milano foto Gianluca Di Ioia

(T)rap&Architecture si inserisce all’interno del programma di Triennale di Milano e, per l’occasione dove, in un digital talk innovativo si esplora una nuova forma di dialogo tra la cultura musicale trap e rap e i temi dell’architettura e dell’urbanistica. Il talk è previsto per venerdì 16 aprile alle ore 18.30 Triennale Milano presenta l’evento (T)rap&Architecture a cura di Bianca Felicori e powered by adidas Originals. Intervengono Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e Lorenza Baroncelli, Direttore artistico di Triennale Milano, modera Bianca Felicori. Concepito come digital talk – e trasmesso in streaming venerdì 16 aprile alle ore 18.30 sul sito e sul canale YouTube di Triennale Milano-, (T)rap&Architecture è un dialogo sulla città meneghina e sulla sua evoluzione culturale, sociale e urbanistica che vede come protagonisti tre artisti della scena rap e trap italiana, ovvero: Frah Quintale, Rkomi e The Night Skinny. Il progetto, che si inserisce all’interno del programma del Museo milanese, rappresenta un tentativo di esplorare una nuova forma di dialogo transdisciplinare in cui i temi dell’architettura e dell’urbanistica milanese vengono letti in relazione alla cultura musicale affermatasi negli ultimi anni e oggi parte di un linguaggio universale. Gli artisti si confronteranno sui temi più urgenti e attuali della città, per esempio? Dalle criticità delle periferie ancora irrisolte ai cambiamenti di status avvenuti con il successo, dal legame con i quartieri di nascita all’architettura come background dei video musicali, e lo faranno assieme a Stefano Boeri, Lorenza Baroncelli e Bianca Felicori. Un viaggio inaspettato che viaggia sulle onde della cultura musicale e intersecandosi le architetture disegnate da Gio Ponti, Marco Zanuso, Bruno Morassutti, Angelo Mangiarotti, Arrigo Arrighetti e Giovanni Mistretta.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

Scopri di più