Nasce a Torino MUSA, spazio per eventi e mostre in un antico palazzo nobiliare del ‘700

Con vista sul Santuario della Consolata, apre in pieno centro un luogo magico e ricco di storia, dedicato a tutte le arti ospitate in occasione di grandi eventi. Come il Torino Film Festival, Dpcm permettendo

Nonostante il momento difficile dovuto alla pandemia e ai conseguenti divieti emanati dai vari DPCM per contrastarla, apre in pieno centro storico a Torino un nuovo spazio per le arti. Si tratta di MUSA, un locale polivalente, dove ospitare eventi esclusivi legati al mondo artistico: dalle arti visive, al cinema, al design, alla moda, all’alto artigianato fino al food. Il tutto su due piani di un antico palazzo nobiliare ristrutturato, in zona Quadrilatero romano. “Ho acquistato questo locale per la particolarità del luogo perché qui c’era il confine della cinta muraria dell’antica cittadella romana, l’Augusta Taurinorum, a forma pentagonale”, ci racconta il proprietario dell’immobile, Pierluca Lobina, imprenditore nel ramo dell’edilizia che ne ha curato l’intero recupero architettonico, durato due anni.

Visualizza questo post su Instagram

Sabato 31 novembre

Un post condiviso da MUSA TORINO (@musa.torino) in data:

LA STORIA DELLO SPAZIO MUSA

Qui, dove un tempo c’era un negozio anonimo, ho intuito delle potenzialità nascoste”. Come il ritrovamento di antiche cantine che nel 1700 univano tra di loro i palazzi nobiliari di un tempo. Lo spazio per eventi e mostre, che si articola per 500mq divisi tra piano terra e piano interrato, si trova, infatti, quasi di fronte al Santuario della Consolata, al crocevia di quei percorsi sotterranei, tra cui un collegamento diretto alla chiesa di origine paleocristiana, uno dei luoghi di culto più antichi di Torino, nonché capolavoro del barocco piemontese, grazie al rimaneggiamento illustre di Guarino Guarinie di Filippo Juvarra. Un luogo magico, dove promettersi amore eterno come vuole un’antica leggenda che narra del ritrovamento di un diamante perso da una giovane nobildonna proprio in questi locali. “La vocazione di questo spazio è quella di esporre bellezze artistiche”, interviene la sua direttrice Raffaella Ravazzani. “Come inizio, abbiamo deciso di mettere le opere di una galleria, la Fabbrica Eos di Milano con cui ho collaborato in passato”.

MUSA: LE PRIME MOSTRE

Si parte, dunque, con la mostra One World(in corso fino all’8 novembre) di due artisti della scuderia, Davide Bramante, con le sue foto definite “esposizioni multiple non digitali” e le sculture di Dario Goldaniga: curata da Giancarlo Pedrazzinidella Galleria Fabbrica Eosdi Milano, vede anche la partecipazione della Fondazione Cecilia Gilardi, con il suo giovane borsista Giacomo Mafrici. La programmazione – Dpcm e possibili lockdown permettendo – si concluderà dal 20 al 28 novembre quando, in occasione del Torino Film Festival, MUSA ospiterà l’evento speciale Le stanze di Rol, con oggetti appartenuti al grande sensitivo torinese Gustavo Rol.

-Claudia Giraud

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più